La settimana scorsa ho fatto per la prima volta la veghella, ma non pensavo di pubblicarla visto che assomiglia a tante altre ricette presenti qui sul blog, oggi da un’idea del mio fidanzato ho fatto questa variante al caffè e al primo assaggio ho sgranato gli occhi e detto “devo pubblicarla”… eccola.
Ingredienti:
175 g di fagioli cannellini lessati
60 g di concentrato di dattero
50 g di cioccolato da copertura fondente al 52%
35 g di crema di nocciole
10 g di cacao
1 caffè espresso “ristretto”
1 c di vaniglia bourbon
Procedimento:
Togliete la pellicina ai fagioli e metteteli nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti (il cioccolato fatelo fondere a bagnomaria) frullate a più riprese fino ad avere una crema liscissima. Ovviamente si può fare anche partendo dai cannellini in scatola, l’unica parte un po’ stufosa è togliere la pellicina ai fagioli, non è un dramma se ne dimenticate qualcuna, ma più ne togliete più la crema diventa liscia. Si conserva qualche giorno in frigo in un barattolo di vetro, ma a meno che non ne facciate un kg non arriverete a sapere quanto potrebbe durare perchè finirà prima! Normalmente come dolcificante uso lo sciroppo d’agave per il suo bassissimo indice glicemico (solo 27!), ma per questo tipo di crema ci vuole proprio la dolcezza straordinaria del concentrato di dattero per cui ho chiuso un occhio sul suo alto indice glicemico… Questa mattina ci abbiamo farcito i Cornetti morbidini di Niki, eccoli quà.
Mentre ci sono vi illustro pure i taralli fatti l’altro giorno, a destra all’origano per lui, a sinistra al finocchio e nigella per me (se non mangiamo cose sempre diverse non siamo più noi…).
Il Punto:
Sono quasi sempre contenta delle mie creazioni, ma quelle poche che piacciono anche al mio onnivorissimo fidanzato mi danno una soddisfazione incredibile! Questa poi è pure un’idea sua e pensate che stasera mi accompagna pure a un’apericena vegan! Wow ma che succede… 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
wowwww!!!!!io non sono tanto da dolci ma questa crema spalmabile è favolosa.e poi che soddisfazione che il fidanzato abbia apprezzato.sei una forza.e vogliamo parlare dei taralli?sono splendidi.avevi per caso pubblicato la loro ricetta?sono belli cicciosi,sono perfetti!p.s. ma sai che han detto che torna la neve?sarà per il tuo lui?no,il fatto è che sec me con una donna come te deve stare molllto attento che qualcuno non gliela porti via e allora viene all’aperitivo.solo per quello.ciaooooo
valeee sei troppo carina… no, i taralli non li avevo pubblicati essendo una ricetta classica (400 farina integrale, 100 farina 2, 110 evo, 140 vino bianco, pochissimo sale e poi le spezie che vuoi, prima gettarli in acqua bollente finchè vengono a galla, poi scolarli e deporli su strofinaccio e poi infornarli fino a doratura) comunque so che non sei da dolci, ma questa crema sarà x il tocco del caffè è particolare.. spero che tu sia guarita del tutto, un bacione!
Che meravigliosa Darmacoffeecream hai inventato…! 😛 (anche col resto, comunque, non avete scherzato!) Stasera o domani voglio prepararla, per farla assaggiare al mio onnivoro fratello che é venuto a trovarmi da Roma. Anche lui adora cucinare e non disdegna la cucina alternativa. Mi ha promesso che assaggerà il seitan ed il tofu (nutre una certa diffidenza in proposito, tale da avergli sempre impedito di mangiarne)! E una di queste sere andiamo al ristorante vegano VeganAnima di Torbole (TN)… eheheheheh!!!
brava lali! bisogna convincerli a piccoli passi sti onnivori… comunque se gli sforni una delle tue pizze alternative non gli dispiacerà certo.. e pure la crostata con la frolla al tofu! lo sfido ad accorgersene.. 🙂
Complimenti Darma per tutte le ricette. Ma non la pubblichi quella dei taralli? Mi stuzzica…. grazie ciao!
grazie veronica! non l’avevo pubblicata perchè l’ho copiata pari pari da una delle ricette + classiche trovate in rete, comunque le proporzioni che ho usato le ho descritte a valentina nel commento no. 2 🙂 (l’unica variante che ho fatto rispetto alla ricetta è che ho omesso quasi del tutto il sale…)
mi hai conquistata!! 😀 Una domanda, il concentrato di dattero lo posso sostituire con succo d’agave? Grazie!!
ciao terri! direi che puoi mettere il dolcificante che preferisci, come dicevo pure io di solito uso solo succo di agave, al massimo ne metti un pochino di + visto che il concentrato di dattero a pari peso risulta + dolce, comunque il bello è proprio fare enne prove così nel frattempo si mangiucchia… 🙂 🙂
quante bontà!! questa veghella poi *.* me la mangerei a cucchiaiate!!!
anche il mio ragazzo era un’onnivoro convinto!! in meno di 6 mesi è diventato un vegano convinto 🙂
@lilly questa veghella è perfetta per una golosona come te…. 🙂 beh complimentissimi al tuo ragazzo, non è da tutti!
Veghella al caffè!!Buonaaaa…Che brava cara Darma 🙂 Bellissimi i cornettini,mi fa piacere sapere che vi siano piaciuti,anche mio marito e mio figlio sono, “purtroppo” onnivorissimi!
*___________________*
Non avevamo mai pensato a questa fantastica varianteeee!! *.* è da provare assolutamente!!
che buona deve essere!! ma se al posto del cioccolato metto la carruba dici che funziona???
@niki, hai visto che carini i tuoi cornettini?..
@romina: smack smack smack 🙂
@enricannalisa, fanciulle, si provatela!
@nica, io sono una grande fan della carruba e la uso spessissimo in torte e biscotti, quà però ho voluto mettere il cacao proprio x rinforzare il gusto del cioccolato fondente, però il bello è sperimentare quindi ti potresti “sacrificare” e poi raccontarci com’è andata… 🙂
Grazie, DarmaSin!! 😀 hai proprio ragione, si prova, si prova e si mangiotta!! 😀
mi sacrifico mooolto volentieri! grazie cara!
@terri 🙂 🙂
@nica, bene… facci poi sapere…
Mito, sei un mito!! 😉
ma ciao polytiziana!!!!! come stai?? che strano mi è arrivato solo ora il tuo commento anche se è di ieri, mah…. tu sei sempre legata a strani fenomeni tecnologggggici ahahah… 🙂
Io benone e anche tu vero? I fenomeni non dipendono da me 😉
si pure io bene! ogni tanto mi riprometto di entrare in fb x salutarti, poi la mia pigrizia antisocial prevale…
Bravissima, anzi bravissimi, è sempre bello iniziare a condividere dei percorsi 🙂
grazie debveg, è proprio vero..
Questa poi mi giunge nuova…ma dove avete trovato il concentrato di dattero?
ciao chiara! il concentrato di dattero si trova nei negozi di alimenti naturali tipo il natura si o le varie biobotteghe; pure io lo utilizzo da poco, ma non lo mollerò facilmente perchè ha un sapore favoloso..
Sto leggendo le tue ricette sembrano molto gustose..domanda stupida:ma i fagioli frullati si sentono? Possono essere sostituiti? Grazie
ciao claudia! ti assicuro che i cannellini come anche i borlotti (ai cannellini però è meglio togliere la pellicina!) quando mischiati con cioccolato o robe dolci non si avvertono assolutamente. qua sul blog troverai anche ricette con gli azuki, io non li ho mai provati ma sembrano essere molto usati. non saprei con cosa sostituirli, cioè io ho fatto la veghella così appunto x non farla solo a base di cioccolato, nocciole, e malto o zucchero come solitamente sono le ricette classiche, insomma così è + equilibrata perchè c’è qualche caloria in meno e qualche proteina in più… se guardi le mie ricette avevo fatto anche un budino ciocco e ceci e anche lì non si sentivano, ma i ceci son + laboriosi dovendo cuocere 3 ore! ci sono ricette di crema pasticcera con il cous cous frullato, è anche molto valido, però non l’ho mai provato x la veghella….
Ma come si toglie la pelle ai cannellini? Non unoad uno spero! Inoltre un semplice frullato di datteri va bene lo stesso??
grazie gio
ciao giorgia; all’epoca non avevo ancora scoperto il trucchetto di lasciare a bagno i datteri a pezzi e poi frullarli quindi usavo il concentrato oppure succo di agave, se frulli tu i datteri credo vada anche meglio! immagino qualcosa in + come peso visto che il concentrato credo sia + dolce. la pelle ehm.. si, sarebbe da togliere a uno a uno, ma ti assicuro che se li fai bollire appena un po’ + del necessario basta schiacciarli un po’ all’estremità e sgusciano subito via dalla pellicina, un po’ come si fa coi lupini, ma mooooolto + facile e veloce 🙂