Muffins Kibuca Nicusa

Premetto che l’idea di partenza era di fare sia la Ciambella cioccolatosa sofficissima di Kibusa sia la Torta al cocco di Nica, due dolci molto invitanti fatti con ingredienti che avevo in casa, o meglio, credevo di avere! Beh, ero pronta per fare queste torte, la cosa più difficile teoricamente sarebbe stato decidere da quale partire. Invece… Non trovavo il lievito, non avevo banane (per sostituire il lievito), non avevo la farina manitoba, non avevo la farina integrale e non trovavo lo zucchero di canna, che ho fatto poi ricomprare a Madre, quando invece c’era, semplicemente non l’avevo visto! Insomma… ho fatto questi muffins strani, ma buoni, parecchio diversi dalle ricette che volevo realizzare, ma che voglio dedicare alle mie 2 ispiratrici, Nica e Kibusa. 🙂 Ho provato a giocare con i vostri nomi ed è uscito questo titolo che sembra quasi un… Hakuna Matata!

Ingredienti (per circa 24 muffins):
120 g di farina 0
50 g di farina d’avena integrale
50 g di fecola di patate
30 g di farina di cocco
40 g circa di cacao
160 g di zucchero (ho usato 60 g di zucchero di canna integrale, poi, pensando fosse finito, ho aggiunto 100 g di zucchero, ahimè, raffinato)
220 ml di latte di soia
90 ml circa di olio di semi di girasole (1 misurino del Bimby)
50 g circa di cioccolato fondente
cocco per guarnire

Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, tranne il cioccolato (Bimby: 30 sec vel 4). Aggiungere l’olio e il latte e amalgamare bene con la frusta elettrica (Bimby: 1 min vel 4). Versare negli stampi per muffins, con tanto di pirottini (che si possono omettere nel caso si usino stampini di silicone). Inserire al centro di ogni muffin un pezzetto di cioccolato fondente e spolverizzare con il cocco. Ecco una foto (prima di aggiungere il cocco).

Infornate a 180° per circa 20 minuti (comunque controllate anche dopo 15 minuti), fate la prova stecchino (non dev’essere umido quando lo sfilate dal muffin) e sfornateli. Come vedete dalla foto non si gonfiano molto per l’assenza di lievito nell’impasto. Aspettate qualche istante prima di toglierli dagli stampini, per evitare di ustionarvi, ma anche per evitare che si rompano subito. Serviteli caldi o tiepidi; in questo modo gusterete al meglio la “scioglievolezza” del cioccolato all’interno. Bon appétit! 🙂
Considerazioni:
Dunque, essendo un esperimento parecchio improvvisato ci sono cose che rifarei e altre che non rifarei. Per esempio rifarei così i muffins piccoli, ma non quelli grandi! Buoni sì, ma quelli grandi pesavano un quintale!! 😛 Consiglio quindi di usare questa ricetta, tale e quale, solo per muffins piccoli, quasi fossero dei bonbon o dei cioccolatini. Se volete farli più grandi usate il lievito (1 bustina o almeno 1/2), mescolandolo all’inizio con gli ingredienti secchi, e riempite gli stampini per 3/4. Altra modifica che farei: invece del latte di soia userei quello di riso, e circa 140 g di zucchero di canna integrale. Nell’insieme il mio composto era molto denso. Potete anche mettere 90-100 g di farina 0, anzichè 120 g.

In quest’ultima foto, scattata il giorno dopo aver fatto questi muffins ciocco-cocco, vi mostro uno “spaccato” di uno di quelli grandi. Si capisce che manca il lievito vedendo quant’è compatto (purtroppo non l’ho pesato, ma credetemi, pesava!) e si vede il pezzo di cioccolato incastonato all’interno che, raffreddandosi, ha ripreso la forma iniziale, ma che appena sfornato era sciolto e molto caldo… Dai, provateli e fatemi sapere le vostre considerazioni e modifiche! 🙂 Buona settimana a tuttiii!!!