In questo periodo ho cucinato tantissimo, ma non sempre documentando le realizzazioni… Questo polpettone è il secondo esperimento, il primo è stato con le lenticchie e presto replico con foto: giuro! La versione con i fagioli e arricchita dalle zucchine però non mi è affatto dispiaciuta: ho utilizzato i fagioli secchi, che necessitano dei tempi di ammollo, ma se avete fretta potete strizzare l’occhio anche a quelli in scatola. L’occorrente per preparare tutto è di facilissima reperibilità…
Ingredienti:
200 g di fagioli borlotti secchi
2 carote
1/4 di porro
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di lievito in scaglie
1 zucchina
1 spicchio di cipolla
olio evo
sale qb
Procedimento:
Mettete a bagno i fagioli la sera prima (se usate quelli in scatola saltate naturalmente questo passaggio). Per la cottura io mi sono affidata alla pentola a pressione, che a dir la verità uso pochissimo: comunque ho messo i fagioli, 1 bicchiere e 1/2 di acqua, le 2 carote medie sbucciate e lavate, il porro affettato e lo spicchio di cipolla. Dal fischio ho lasciato per 25 minuti. Frullate il tutto con il mixer ad immersione (se è rimasta troppa acqua scolatela) lasciando però il composto grossolano. Aggiungete sale, pangrattato, lievito e se volete 1/2 fettina di pane ammorbidito in acqua e strizzato. Mescolate bene la purea di fagioli, incorporando tutti gli ingredienti. Nel frattempo cuocete al vapore la zucchina media e toglietela dalla pentola non troppo cotta: fatela a rondelle. Prendete il composto di fagioli e preparate il polpettone aiutandovi con le mani: lasciate aperta la parte centrale e adagiate le zucchine: chiudete bene con le mani dando forma al polpettone che sistemerete ‘a caramella’ nella carta da forno. Lasciate in frigo almeno 2 ore.
Mettete il polpettone su una teglia lasciando la carta da forno aperta (va bene anche lo stampo da plumcake): spennellate con un pochino di olio e infornate a 180° per 40 minuti. Dopo 1/2 ora controllate la cottura. Tiratelo fuori, sfilate la carta da forno e quando si sarà intgiepidito potete affettarlo.
Io l’ho accompagnato con del radicchio al cartoccio! Nella prossima ‘puntata’ vi faccio ‘assaggiare’ quello di lenticchie di polpettone 🙂 🙂 :-).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ottimo!!!!
Waw io adoro i polpettoni!
Egeria, sei una maga! Che buono!! Ora vorrei tanto quello di lenticchie. volevo chiederti, è obbligatorio il lievito a scaglie? E il radicchio? Mi dici come l’hai preparato? Grazie! 😀
Ciao Terri, grazie ma c’è ancora tanto tanto da imparare… Il lievito non è assolutamemnte obbligatorio, magari aggiungi una manciata in più di pangrattato o di pane raffermo. Quello di lenticchie l’ho fatto due volte a Natale e per una cena con i colleghi (lo hanno praticamente finito in tre nano secondi e sono tutti carnivori…), ma per la fretta non ho fatto le foto. In settimana lo cucino e poi pubblico tutto 🙂 Il radicchio è facilissimo: un cespo diviso in spicchi non troppo piccoli, su un foglio di carta da forno ne ho messi due e condito con olio sale e se ti piace il pepe (io non lo uso). Chiudi il cartoccio e inforni a 180 gradi per una mezzora. E’ come quello fatto alla piastra, ma non si brucia e resta più dolce!!! Poi mi dici 🙂
Egeria, grazie infinite!! Io da te imparo e…gusto!! Ti saprò dire più in là, perchè il forno si è rotto…e aspetto un’occasione per compralo, uffi…comunque, non è detto che non possa andare da mamma e usare il suo!! 😀 intanto gusto sempre i finocchi con la tua ricetta!! e il tofu in cartoccio?…:D 😀
Per me i finocchi sono proprio la ricetta last second, tanto in frigo li ho sempre… quanto al forno è sempre in movimento!!! Buona domenica 🙂
Mmmmm… Buono!!!!!! Io adoro il polpettone di fagioli 😀 ciao egeria 🙂 a presto!
Federica 🙂