Gomasio gusto mediterraneo

Finalmente dopo un po’ mi riprendo il mio spazio creativo in cucina e inizio preparando il mio condimento per insalate preferito. In realtà, l’ho fatto perché tartassata dalle insistenti richieste della mater familias e del frater: a parer loro, il crudo apri-pasto senza gomasio non ha sapore! 😉  E credo proprio che abbiano ragione! Perciò… perché farli aspettare ancora?

Ingredienti:
10 cucchiai di sesamo
2 cucchiai di semi di lino
2 cucchiai di lecitina di soia
4-5 pomodori secchi
1 cucchiaio di sale

Procedimento:
Per prima cosa bisogna far tostare i semi in padella mescolando spesso. Lasciar andare fino a quando non cominciano a saltar via dalla padella e non si spande in cucina l’odore attira-golosi  di tostato. Levar dal fuoco e lasciar freddare un po’. Nel frattempo posizionare il resto degli ingredienti nel mixer (i pomodori tagliuzzateli per facilitare il lavoro del nostro fidato amico). Quando sarà freddo, aggiungere il sesamo e via di frullìo…  zzzzzz… zzzzz… ecco quà: avrete creato il vostro gomasio che potrete arricchire con erbe secche mediterranee a piacere (rosmarino, origano, erba cipollina, timo). Io non posso perché il resto della ciurma ha il “gargarozzo ” fino e non gradisce sapori troppo ardimentosi. Povera me, condannata per l’eternità a vivere con una truppa di nemici-dei-sapori… io, che mettrei erbe (non fraintendete) dappertutto! Uff!

Il punto:
So che ci sono millanta ricette di gomasio, ma volevo lo stesso farvi vedere come lo preparo io e sopratutto mostravi uno dei miei pasti da vegana tendenziale crudista quale sono e come lo sta diventando, con qualche inciampo onnivoro, anche la mia cara famigliola. In realtà, non seguo in modo ossessivo questa o quella particolare filosofia alimentare, ma prendo ciò che c’é di buono e “scientifico” un po’ di qua e un po’ di là  e li adatto alle esigenze della mia persona, in quanto organismo e anima goloserrima! Per il momento, il corpo risponde bene… e la gola gode! Che si vuole di più? Ecco perciò qualche foto di un pasto semi-crudista: iniziamo con il crudo, passiamo poi ad un cereale integrale o ai legumi, per finire con frutta secca ed essiccata cioé con la quota proteica mancante. Qui sotto vedete dei crostini di pane (semintegrale con i semi di lino home made) spalmati di crema ai porri e lupigiano (pecorino di lupini) e con della scarola cotta con olive, finocchi e non ricordo!
Qui sotto un’insalata di carote, radicchio, olive nere, germogli vari, condita con gomasio, 1 goccio di succo di limone e 1 di aceto di mele. Alla faccia di che si domanda: ma se non mangi carne e pesce, che mangi? Niente!!! Ma và, ma và!