Il mio primo tentativo di seitan, che risale a un annetto fa, è stato un po’ deludente ma ho individuato le cause: avevo usato il dado per fare il brodo e non avevo la salsa di soia! Questa volta invece ci ho riprovato facendo tutto in modo serio e molto semplice, ed è uscito una squisitezza! Buonissimo, saporito e morbido! 🙂 Sicuramente lo rifarò perchè è completamente diverso dal seitan comprato… che oltre essere costoso non è nemmeno un granchè! Per farlo ho usato la farina di glutine (il regalo più azzeccato che poteva farmi il mio ragazzo!) che accelera di molto i tempi di preparazione e per questo la consiglio vivamente! Le dosi della ricetta sono per 2, contando che io ne ho mangiate 2 fettine e tutto il resto era per Marco che invece deve nutrirsi bene!!! 😀
Ingredienti:
180 g di farina di glutine
1 cucchiaio di salvia finemente tritata
1 cucchiaio di timo tritato
3 cucchiai di salsa shoyu
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
Procedimento:
Preparare il brodo, aggiungendo in una pentola d’acqua la carota, il sedano e la cipolla tagliati grossolanamente! Mettere tutto sul fuoco! Nel frattempo tritare finemente la salvia e il timo (se non li avete freschi e usate le spezie sono già pronte!) e aggiungerli alla farina di glutine, mescolando per renderlo omogeneo. Aggiungere all’impasto i 3 cucchiai di salsa di soia e pian piano un po’ d’acqua (io ho usato quella del brodo) continuando ad impastare finchè si ottiene una consistenza spugnosa e non troppo difficile da maneggiare; forse vi sembrerà troppo spugnoso, ma la consistenza a fine cottura sarà quella di un seitan morbido, se fate un impasto molto legato avrete poi un seitan ‘a suola di scarpa’. Una volta pronto l’impasto c’è chi lo avvolge in un panno leggero, legandolo attorno con uno spago in modo da mantenere una forma liscia dopo cottura… io invece l’ho buttato in pentola così! XD Far bollire tutto per 1/2 ora con il coperchio chiuso! A fine cottura tenete il brodo di cottura e versatelo in un contenitore: primo perchè serve per conservare il seitan e secondo perchè si può bere come zuppetta con le verdure bollite! Il seitan si conserva per 1 settimana in frigo, io l’ho fatto il giorno prima di cucinarlo e l’ho tenuto nel contenitore fuori dal frigo. Potete cucinarlo con le classiche ricette per arrosti, spezzatini, bolliti ecc… Io l’ho tagliato a fette e l’ho saltato in padella facendolo rosolare con un filo d’olio, aglio e spezie dell’arrosto! Servito su un bel piatto da portata con verdure di contorno! 🙂 Qui sotto metto un po’ di foto come reportage!!!
Ecco qui sopra il brodino di cottura e la zuppetta, il tutto avvolto nel vapore! 🙂
E infine le fettine nel brodo per la conservazione!!! 🙂 Troppo carine vero?? Sono proprio soddisfatta!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
per farina di glutine intendi il preparato per fare il seitan? Io pensa la salsa di soia non la metto mai ( non mi va di mangiare soia) , buonissimo comunque!
Non so cosa ci sia nel preparato per seitan! Io ho un sacchetto di carta molto artigianale con scritto farina per seitan! E’ glutine e basta..so che Marco non l’ha preso in negozio ma da una comunità di ragazzi vegani!
Io il seitan lo faccio con la farina impastamdolo e poi lavorandolo in modo classico fino a che l’amido non è uscito tutto e rimane il glutine a palle come fossero mozzarelle. Poi le metto a cuocere in un brodo vegetale dove poi lo conservo anche per una settimana e lo cucino in tanti modi diversi. E’ da anni che lo faccio così ed è morbido e buonissimo. Tu invece, mi sembra di aver capito, che metti la farina di glutine? nel brodo. Non conoscevo questo metodo, ma sarà senz’altro più buono di quello comprato.
ho provato a cercare la farina dei glutine e penso sia quello che dico io in pratica glutine e sale.. io metto le verdure stufate e frullate anche nell’impasto e resta morbido e saporito
@Pina praticamente io salto il primo passaggio, cioè togliere l’amido, perchè ho già il glutine!! quindi lo impasto semplicemente con spezie e acqua come per fare il pane, e poi lo metto a bollire!!! 🙂 @catman si penso sia quella!!!
sicuramente è quella.. guarda te lo consiglio, prova a mettere anche nell’impasto del seitan le verdure stufate e frullate vedrai che buono diventa..
grazie!!! lo rifarò come mi hai detto x capodanno che voglio fare una specie di seitan-zampone con le lenticchie e il sughetto!!! 🙂
Sto leggendo tutte le vs ricette pkè non voglio più mangiare carne.
inizierò con il seitan che è la base, ma ho letto che dopo la cottura si deve lavare, è necessario? Trovo che siano prodotti costosi, da dove iniziare? Grazie a tutti saluti
guarda poppy.. in realtà il seitan io non lo mangio quasi mai!! Come fonti di proteine preferisco i legumi con i quali puoi preparare le polpette, burger ecc… cmq no il seitan non si lava dopo la cottura!