Castagnaccio ricco

Dopo aver letto la ricetta Castagnaccio alle mandorle di Italiandolphine, l’ho voluto assolutamente provare, cambiando un po’ la ricetta avendo del latte di soia alla vaniglia e dell’uvetta sultanina da consumare. Spettacolare!
Ingredienti:
250 g di farina di castagne di prima scelta
80 g di mandorle (più qualcuna per decorare)
40 ml di olio di soia
latte di soia alla vaniglia dolcificato
uvetta sultanina
zucchero a velo

Procedimento:
Frullare le mandorle con il latte di soia finchè non si ottiene una consistenza cremosa. In una ciotola unire la farina di castagne con le mandorle frullate, l’olio di soia e il latte di soia e sbattere bene con la frusta finchè non si ha un composto omogeneo e semidenso. Aggiungere l’uvetta sultanina e dare un’ultima amalgamata. Foderare uno stampo (il mio a forma di cuore) con della carta da forno bagnata e strizzata, aggiungere sulla superficie delle mandorle intere e mettere in forno già caldo a 180° per 30-40 min. Lasciare raffreddare e una volta sformata, decorare con dello zucchero a velo spolverato sulla superficie.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Il castagnaccio è sempre meraviglioso. Devo comprare la farina di castagne – non sempre facile da reperire – e poi lo faccio davvero.

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  2. oltre al latte di soia e all’uvetta avevo anche della farina di castagne da smaltire, in attesa di imparare a fare le crespelle fiorentine…

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  3. wow che roba golosa! mi ero segnata anch’io di fare quello di italiandolphine, ma questo è ancora + ricco e mi sta venendo un’idea insana visto che ho del latte di soia al cioccolato… mi dici solo x favore quanto più o meno ne hai messo di latte?..

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  4. io AMO il castagnaccio versione originale e anche questa tua variante dev’essere squisita e più delicata

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  5. sono andata decisamente ad occhio, al max ne avrò usato si e no intorno ai 300-350 mL tra il frullare le mandorle e l’amalgamo del resto…
    per le mandorle regolati in modo che sembri quasi una crema, quindi non tantissimo, il giusto che ti renda meno difficile frullare col tritatutto, per amalgamare il resto versane poco per volta fiinchè il tuo occhio non vede la consistenza giusta…
    avrei optato per il soia-cioccolato ma era chiuso, l’ho aperto oggi per fare la torta di Federica che posterò più tardi…

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  6. wow!!! che voglia di castagnaccio mi hai fatto venire!! bellissimo!! 😛 (buonissino)!!!!!! ciao bionutrichef 😀

    Federica 🙂

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  7. Ricetta deliziosa di facile esecuzione, peccato che una simile bontá dura pochissimo…..grazie!!!!!

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