Avevo dimenticato questa ricetta e la pubblico con un po’ di ritardo… un pensiero particolare va a Ceres, amante di pizze e focacce, che spero possa gradire anche questa versione. In poche parole è nata dal mio perenne desiderio di focaccia, dalla presenza nella mia dispensa di tanti fiocchi d’avena e dalla pugliesità del mio compagno che dal suo ultimo viaggio aveva portato con se una marea di pomodorini pugliesi. La ricetta originale prevede l’uso di farina di semola e patate, l’abbiamo un po’ stravolta ma il risultato è stato così… mmm ed io che non so resistere ovviamente ne ho mangiato una fetta calda con pomodori bollenti… e poi ho fatto la foto!
Ingredienti:
150 g di farina di farro bianca bio (secondo me anche quella che preferite)
150 g di farina 0 bio
200 g di fiocchi d’avena
1 cucchiaino di sale integrale
4 cucchiai di olio evo
300 ml di acqua tiepida
1/2 bustina di lievito per pane e pizza (non più di 5 g)
1 cucchiaino di zucchero integrale di canna
pangrattato qb
pomodorini qb
tanto origano
sale grosso (opzionale)
Procedimento:
In una ciotola mischiate le 2 farine, l’avena ed il sale. Sciogliete il lievito in 1 bicchiere di acqua tiepida e versate nella ciotola mentre girate con un cucchiaio di legno, poi aggiungete il cucchiaino di zucchero. A questo punto potete iniziare ad impastare con le mani e aggiungere piano piano l’acqua che vi è rimasta (credo di aver messo in tutto 300 ml di acqua, di solito mi rendo conto solo impastando quando è meglio non aggiungerne più) e 2 cucchiai d’olio. Bisogna lasciar riposare l’impasto, coprendo la ciotola con un canovaccio, per almeno 4-5 ore, meglio se chiuso in forno. A lievitazione conclusa, oliate una teglia (la mia credo sia di 28 cm), cospargetela di pangrattato e versateci dentro la pasta senza forzarla e stendendola unicamente con le mani. Una volta stesa, è meglio farla lievitare ancora per 1/2 ora. Trascorsa la 1/2 ora, affondate le dita nell’impasto, formando delle fossette e infilateci dentro i pomodori tagliati a metà, avendo cura di schiacciarli un po’ (così rilasciano il succo dentro la fossetta e non vi ustionate quando addentate la focaccia appena uscita dal forno :)). Infine condite con tanto origano, un po’ di sale grosso e 1 giro d’olio (io ne metto 2 cucchiai) ed infornate a 180° per circa 35 minuti. Ci sono ancora pomodorini di stagione in giro, io ne ho trovati qualche giorno fa!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Dev’essere proprio buona!!!
E’ stupenda!!! Non avrei mai pensato di fare una focaccia con l’aggiunta dei fiocchi d’avena!
Gala ho visto diverse ricette che includono farina o fiocchi d’avena, è vero soprattutto dolci ma non solo.. infatti in questa focaccia ci stanno benissimo! Uffa ho fame!
Ecco qua a rapporto un’altra ossessionata da focaccia (ma pure pizza eh…)! Ti capisco, pure io non so resistere alla focaccia appena sfornata!
L’idea dei fiocchi d’avena mi piace un sacco! 😀 E la foto è piuttosto irresistibile, si vede che è bella morbidosa! *___*
anche a me fa venire una gran fameeee!!!
Adoro le focacce!
Hobbit mi sa che siamo in tante (vedi anche Polyedral!), io almeno una volta alla settimana, oltre al pane, mi dedico a focacce e pizza.. ora con il lievito madre non posso più resistere!
Ohhh wow!!! E come avevi fatto a dimenticarla ?!?!
bella…morbida,soffice e golosa.che fameeee
Ma che golaaaa!!!!
Ho in proposito, siccome ne uso molto, di autoprodurre il latte di avena…proverò a sostituire i fiocchi con l’okara d’avena ottenuta dalla produzione del latte..poi ti dirò com’è venuta!
🙂
Renata.. mi sembra un’ottima idea! Con l’okara di avena io ci ho sempre fatto anche biscotti e torte. Fammi sapere certo.. sono curiosa! 🙂