Ingredienti (per 4 persone):
100 g di margarina
30 g di formaggio vegan tipo svizzero
1 l di latte di soya al naturale
1 pizzico di noce moscata
sale
250 g di semolino
2 dl di acqua bollente
4 cucchiaini di agar-agar
120 g di parmigiano di anacardi
lievito alimentare in scaglie
Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°. Mettere il latte di soya in un tegame sul fuoco, unitamente a 1 noce di margarina, ad 1 grosso pizzico di sale e alla noce moscata; appena bollirà versarci a pioggia il semolino, mescolando energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi, poi cuocere il composto a fuoco basso per qualche minuto, finché il semolino non si addensa, dopodiché togliere il recipiente dal fuoco ed incorporare al composto l’acqua bollente con l’agar-agar e gli 80 g di parmigiano di anacardi. Versare il composto ottenuto in una teglia capiente (preventivamente oliata) e dai bordi bassi, e livellarlo con l’aiuto di un coltello bagnato, ottenendo uno strato di circa 1 cm, poi prendere una pirofila e ungerla con la margarina. Non appena il semolino si sarà raffreddato, con l’aiuto di un tagliapasta di forma tonda, ricavarne tanti dischi del diametro di circa 5 cm, tritare gli scarti e disporli sul fondo della pirofila, poi aggiungere gli gnocchi sovrapponendo leggermente un disco all’altro, cospargere la superficie con il lievito alimentare e il formaggio vegan tipo svizzero, infine fondere la margarina rimasta e irrorare per bene la preparazione. Mettere la pirofila nel forno e lasciar gratinare gli gnocchi alla romana per 20-25 minuti, finché non si formerà una bella crosticina dorata.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Veganize, benvenutissimo in famiglia! 🙂
Ciao 🙂 Benventuo !!
Ciao benvenuta e grazie per la ricetta.
Anch’io cerco di “veganizzare” più piatti che posso e pubblicare le ricette sul mio facebook quando ho tempo per gli stessi motivi che adduci tu. Penso che questo possa alla lunga portare a migliori risultati di tante prediche.
Proverò senz’altro i tuoi gnocchi.
Un saluto dal Canada 🙂
Benvenuto Veganize! Bravissimo e bellissima foto!
E scusa l’errore d’ortografia, ovviamente intendevo dire “benvenuto”.
Benvenuto e complimenti per la ricetta! 🙂
Benvenuto 🙂
Benvenuto fra noi, anche io li ho fatti vegan qualche tempo fa 🙂
benvenuto 🙂
Benvenuto, interessanti i tuo gnocchi! 🙂
Benvenuto Veganize e grazie per questa ricetta! Voglio provarli assolutamente! 🙂
benvenuto!anch’io amo tantissimo il rock.
benvenuto! Ottimi gli gnocchi!!
Benvenuto. È sempre bellissimo quando appare un vegano che lo sia per etica, per me è come un brodino caldo per l’anima. Poi se arriva con una ricetta cosí…. che dire?WOW!!!
Benvenuto Veganize!!!
🙂
Benvenuto! Che bella teglia, me ne porti una per il pranzo? 🙂
benvenuto!!!!
Benvenuto!! Adoro gli gnocchi di semolio…mhmmm proverò la tua ricetta
Buoni!!! Benvenuto!!!
grazie a tutti per il benvenuto!
Che belli! e Che buoni!! Benvenuto!!!! 😀
benvenuto! bravo x gli gnocchi e x la tua piccola missione.. c’è bisogno di gente che dimostri che la cucina vegan non è solo etica ma è anche buona!!
aspetto invitante; anke io li servo spesso ma piu’ semplici
Ciao Veganize, proprio l’altro giorno pensavo agli gnocchi alla romana e al modo di realizzarli vegan. Eccoti arrivata come “il lupo vegan nelle favole”.
Grazie e benvenuta.
Ciao veganize!! Benvenuto e complimenti per la ricetta 😀 a presto
Federica 🙂
Ciao Veganize, benvenuto e complimenti per questa appetitosissima versione di gnocchi alla romana! Una domanda (da ignorante :-P): il semolino sarebbe la farina di semola (di grano duro)…?
Tanto di cappello anche per la “missione” che hai deciso di intraprendere: credo che la cucina sia uno dei modi migliori per avvicinare alla filosofia vegan chi ancora non ha imboccato questa strada 😀
si, si trova comunemente nel reparto farine di qualsiasi supermercato! 🙂
Ricetta provata e perfetta! (mi spiace non aver fatto delle foto)
Alcune varianti sono derivate dal non aver trovato il formaggio veg “tipo svizzero” e invece il No-Muh medio (tipo parmigiano).
Ho anche diminuito la quantità di agar agar in polvere ne ho messo 2 cucchiaini rasi disciolti in mezzo bicchiere d’acqua su 750 g di semolino – era una cena per 12.
Grazie, buonissimi 🙂
slurp,me l’ero persa? ma l’agar-agar perchè?