Philarellino

Ossia un incrocio tra il Philadelphia, la mozzarella e lo stracchino… in versione vegan, naturalmente!
Ingredienti:
15 g di tapioca
15 g di cous cous
acqua qb
1 cucchiaino di agar agar
1 cucchiaino di carragenina
105 g di yogurt di soia
2 g di lecitina di soia
5 g di fecola di patate
meno di 1 g di xantano
1 cucchiaio di lievito in scaglie
3 g di sale marino
45 g di burro di cacao
olio qb

Procedimento:
Unite in un pentolino la tapioca ed il cous cous; aggiungetevi acqua in quantità di circa il doppio rispetto al loro volume; accendete il fuoco e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere per 20 minuti, rimescolando spesso e rabboccando l’acqua non appena sarà stata riassorbita. A parte, stemperate la lecitina nello yogurt e frullate a lungo al fine di scioglierla completamente; incorporatevi quindi la fecola e rifrullate. Una volta che il mix tapioca-cous cous sarà cotto, frullate anch’esso (separatamente dagli altri ingredienti ;-)) e rimettetelo sul gas aggiungendo la carragenina e l’agar agar; portate nuovamente a ebollizione, abbassate la fiamma e cuocete per qualche minuto ancora, così da sciogliere le alghe. Spegnete. Aggiungetevi il lievito in scaglie, lo xantano, il sale e versate nel frullatore mixando ora insieme agli altri ingredienti frullati in precedenza. Completate col burro di cacao fuso a bagnomaria ed azionate un’ultima volta il vostro mixer per emulsionare il tutto. Trasferite in un contenitore di vetro leggermente unto e ponete a rassodare in frigorifero. Attendete almeno un’oretta prima di consumarlo :-P.
Qui lo vedete adagiato su un burger home-made, ripassato in forno per qualche minuto.
Considerazioni:
In realtà la mia intenzione era riprodurre una sorta di mozzarella da usare poi su pizze, focacce al formaggio ecc. In pratica, avrei voluto tentare di creare una sorta di formaggio filante, cioè con caratteristiche analoghe alla mozzarella tradizionale, appunto. Siccome tempo fa avevo provato la Mozzarella vegana di Aldo Bongiovanni – rimanendo estasiata dal sapore, ma non troppo dalla consistenza – ho voluto come al solito sperimentare 😛 prendendo spunto da quella ricetta, ma sostituendo alcuni degli ingredienti… L’idea della tapioca unita al cous cous mi è venuta osservando la “collosità” caratteristica della tapioca cotta (ma anche del cous cous), perciò ho immaginato che anche a seguito della cottura in forno tale effetto venisse mantenuto… La carragenina, invece, possiederebbe qualità simili alle caseine del latte. Ecco il perché di queste scelte :-). Il risultato non ha rispecchiato al 100% le mie aspettative: benché si sciolga bene, non fila :-(. Ciononostante, si è rivelato fan-ta-sti-co sulla pizza e nella focaccia al formaggio (di cui presto pubblicherò le mie versioni :mrgreen:). Secondo me è perfetto anche spalmato sul pane, da solo o magari insieme ad altri ingredienti per farcire dei panini ;-). Bye!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bella e anche versatile! Ma ci sono un paio di ingredienti che non ho mai sentito nominare 😛

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  2. fantastico questo formaggio vegan 😀 penso non serva dire che contiene una marea di ingredienti che incontrano la mia simpatia…evvai con gli addensanti di ogni tipo 😀 il sapore me lo immagino buonissimo 😛

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  3. Mi sembra buonissimo ma io stravedo per il tuo burger!! 😉

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  4. Waw … e io provo questo 😉

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  5. adooooooro leggere gli ingredienti delle tue ricette che se non ce ne sono almeno un paio strampalati non sono tue ricette…. ottima dritta quella della tapioca, credo che la riciclerò facendo formaggi perchè l’ho nascosta in un armadio e mai + toccata… ma il burro di cacao come si presenta? tipo blocco come fosse il cioccolato e poi si scioglie e si usa come grasso al posto dell’olio?..

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  6. Graaaaazie, ragazze 🙂
    @Gala: eh eh! Quali sarebbero??? La tapioca? E’ un amido derivato dal tubero della manioca; si presenta in palline bianche che cuocendo diventano trasparenti 🙂 La carragenina? E’ un’alga con funzione addensante, tipo l’agar-agar 😉 Lo xantano? E’ sempre un addensante prodotto tramite fermentazione di un carboidrato 😛
    @Cassie: ci avrei scommesso 😆
    @Poly: anche il burger in effetti non era male… L’ho fatto con okara di soia insaporita nel soffritto di cipolla, erbe aromatiche, sale e spezie varie…impastata poi con polpa di zucchine, farina di lenticchie, di canapa e pangrattato naturalmente 😉
    @Different; prova, prova! 😀
    @Darma: ah ah ah!!! Hai proprio ragione :mrgreen: Nooo, non puoi abbandonare così la povera tapioca 😛 E’ versatilissima! A me a volte piace anche mangiarla come primo piatto, condita come se fosse pasta o riso 😀
    Il burro di cacao esiste sia in “blocco” (sembra cioccolato bianco, in effetti…), sia in polvere (ricorda un po’ il formaggio grattugiato) che è quello che sto usando io adesso…praticamente lo fai sciogliere a bagnomaria e poi diventa un liquido giallognolo tipo burro fuso…

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  7. un megamix di formaggi veg, slurp!

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  8. Oh siii!!! L’avevo visto sulla tua pizza!! Fantastico flower 🙂
    Bacibaci

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  9. @Elisabetta, Federica e Jaja: grazie mille anche a voi! 😀

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  10. Non avevo commentato ma l’avevo vista…
    la tapioca e il cous cous bell’idea, proprio questa settimana sono andata in un negozio etnico e mi sono presa un sacchettino di tapioca! 😀

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  11. @Mirtilla: brava 😉 E grazie 😀

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  12. Ciao, scusa, mi sapresti indicare dove si acquistano carragenina e xantano? Grazie mille. veramente brava!

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  13. @gattadelvicolomiracolo: ciao e grazie per i complimenti 😀 La carragenina l’ho trovata su Algheria.it: https://www.algheria.it/carragheen; lo xantano invece su Tibiona.it: http://www.tibiona.it/shop/product_info.php?manufacturers_id=&products_id=1758. In alternativa, potresti comunque provare a usare una doppia dose di agar-agar e di fecola! Fammi sapere 😉

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  14. Grazie mille, ora provo a vedere se li trovo 🙂

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