Dopo l’esperimento dolce mi sembrava giusto testare la farina di mais fioretto per il salato e anche lì ha superato la prova alla grande!!
Ingredienti:
miglio (non l’ho pesato ma sarà stata 1/2 tazza)
1 zucchina
1 pezzo di zucca
curcuma
olio
foglie di radicchio verde
farina di mais fioretto
Procedimento:
Davvero semplicissimo… ho messo in padella la zucchina e la zucca tagliate a pezzi non piccolissimi e li ho cotti salando con un pò d’acqua finchè si è assorbita e il tutto è diventato morbido; nel frattempo ho cotto il miglio, anche quello facendo assorbire tutto il liquido… unito il tutto, aggiunto la curcuma e l’olio. Frullato per bene e lasciato raffreddare, mentre mi dedicavo alle foglie di radicchio verde usate per fare l’involtino. Quelle le ho semplicemente lavate e passate in padella con pochissima acqua (saranno stati pochi milimetri), 2 secondi per ammorbidirle un pochino, ma proprio poco (va bene anche a vapore, io non avevo tempo). Ho preso le cucchiaiate di impasto, che comunque anche raffreddandosi era rimasto morbido e ho fatto gli involtini (ho esagerato a riempirli, quindi non tutti ho potuto chiuderli bene e sono un pò franati :-D, ma quello non l’ho fotografato ;-)), li ho passati nella farina di mais fioretto e in una padella con un pò d’olio caldo per fare la crosticina da ambo i lati. La cottura in forno di solito le preferisco, ma l’onnivoro ci stava scaldando la roba che si era preso in rosticceria (cruenta purtroppo ) e a me non andava di metterci dentro anche il mio pranzo… Comunque è venuta una buona panatura croccantina buonissima !
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bella ideaaaa, ho avanzato quinoa e adesso so che fine fargli fare!! *_* Hai fatto bene a non mescolare gli odori, capita anche a me anche con le pentole le lavo separatamente e con spugne diverse…forse mi sto ammalando? 😉
tranquilla io qui magari le padelle le lavo assieme con acqua caldissima però 😉 ma lui ha le sue padelle 🙂 dove ci cuoce la carne e io sembro un chirungo che lo segue controllando che non tocchi nulla!! 🙂
oh che bella cosa 😀 anche io faccio spesso involtini con le foglie di radicchio e l’idea di panarli mi piace molto!! ma non conviene secondo te usare un po’ di acqua e farina di cei per far aderire meglio la panatura? io poi le passerei in forno anche perchè a friggere sono incapace 😀
involtini interessanti, pure io ho un avanzo di quinoa, peccato non avere già in casa il radicchio… aaah meno male catmat e poly mi togliete un peso… io ero convinta di essere un po’ strana, ma nemmeno io riesco a mettere le mie cose quando in forno ci sono quelle cruente del mio convivente onnivoro, poi le mie pentole le lavo solo con acqua bollente mentre x le sue uso il detersivo e poi ho taglieri diversi uno x il pane, uno x la verdura e uno (non a caso nero…) che può usare lui x la sua orribile carne..
cassie a me sono venute morbidine 🙂 (infatti ho dimenticato di scrivere che le ho lasciate freddare e quindi andrebbero fatte con un pò di anticipo) per cui il passaggio nella pastella avrebbe distrutto il tutto perchè non avevo foglie grandi e quindi debordava tutto 🙂 .Le foglie comunque erano umidine e, ho visto la farina fioretto attacca bene molto meglio del pane. Ma vista la bontà ho pensato anch’io al passaggio nella pastella per farle diventare delle ottime e non cruente cotolette 🙂
il passaggio in forno stavolta mi era precluso 🙁 altrimenti lo avrei fatto comunque non le ho proprio fritte ..olio ne ho usato pochissimo
darma io ho almeno la fortuna che lui si cuoce poche cose di carne le prende già pronte in rosticceria perchè sa che a me non piace (altrimenti visto che sa cucinare lo farebbe ) oppure mangia affettati e scatolette… ma comunque molto spesso mangia quello che preparo io… e io abbondo con le dosi dimmodo che ogni tanto è così sazio che non sente il bisogno di fare aggiunte cruente 😉
ottima tattica… bisogna prendere il “nemico” x la gola… 🙂
Che buoni questi involtini!! Complimenti!
Che attirosissmi!! 😀 Secondo te, visto che ho un po’ di farina di mais normale, se la frullo ben bene, esce la farina “fioretto”? Devo goderla e potrebbe essere un’idea. Grazie
che storia!! sembrano squisiti!!!! 🙂
terri non saprei tu prova mal che vada ti diventerà una panatura più rustica 🙂 Io d’ora in poi sicuro il fioretto non lo mollo più 🙂
Waw sembrano davvero squisitissimi!!!
Questa ricetta è sicuramente da provare, ottima! Brava Catmat
Mmmm…. Specialita’!!
le prossime le faccio ancora più goduriose e le pano nella pastella e poi nel fioretto !