A proposito di broccolo. Nel mio laboratorio di piccolo chimico culinario, l’obiettivo del momento è ottenere il burger perfetto: bilanciato da un punto di vista nutrizionale, leggero, saporito e con una consistenza accattivante. Vi presento quello che finora è riuscito meglio. Voto da uno a dieci: 7.
Ingredienti:
cime di 1 broccolo
1 patata
3/4 di tazza di caffè di quinoa
crusca d’avena qb
2 C di shoyu
1 manciata di semi girasole e zucca misti
pepe qb
1/2 c di masala altromercato per verdure
1 c di cumino
1 manciata di semi di sesamo
Procedimento:
Cuocete broccolo e patata in pentola a vapore. Prepatate la quinoa come indicato nella confezione. Quando tutto sarà pronto, schiacciate la patata ben cotta con una forchetta – il frullatore la farebbe diventare collosa – tagliate a brunoise le cimette, e impastate assieme alla quinoa necessaria (potrebbe avanzarne un pò), fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Fate tostare in una padella antiaderente il cumino e spegnete il fuoco quando avrà rilasciato un profumo intenso. Riducetelo in farina con un pestello. Aggiungete all’impasto la shoyu, i semi tritati, il cumino e impastate ancora con un cucchiaio. Il momento di sporcarsi le mani arriva adesso. Fate delle polpette – non sarà facilissimo, perchè l’impasto è appiccicoso – e schiacciatele per ottenere dei dischi che disporrete su un letto di crusca d’avena e semi di sesamo. Quando le avrete stese tutte, spolverate la crusca e il sesamo abbondantemente anche sulla superficie. Adesso sarà molto più facile maneggiarle: grazie alla crusca smetteranno di appicciare. Fatele andare in padella antiaderente, senza l’aggiunta di olio: basta 1 minuto o meno di cottura per ogni lato. Servite con germogli misti – questi sono d’erba medica, daikon e rapa rossa – 1 filo d’olio a crudo e succo di limone bio. Ecco una prospettiva aerea 😉
Il punto:
Il bello di questi burger è che contengono proteine, carboidrati e tanta verdura, quasi in parti uguali. In più sono croccanti e, grazie al fatto che l’impasto non è frullato, la consistenza è robusta, da burger che si rispetti. Last but not least , per cuocerli non c’è bisogno di olio… per me è sempre una buona notizia! 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Waw … e voto “solo” 7? …
Usi solo la patata per addensare?? Nuuuuu… anche nel mio laboratorio si lavora per lo stesso obiettivo, comunque se tu dici 7…io lo provo!!! Complimenti 🙂
E che foto bellissime…
Molto invitante, lo provo sicuro, i broccoli mi piacciono tanto, grazie per questa bella idea 🙂
@different faccio outing: sono una prof, ahimè…in quanto a voti, i ragazzi mi hanno insegnato che è sempre meglio stare con le briglie tirate 😉
@different faccio outing: sono una prof, ahimè…in quanto a voti, i ragazzi mi hanno insegnato che è sempre meglio stare con le briglie tirate 😉
@poly qui sì, solo patata. Dici che non va bene? Sono contenta che spesso su vb facciate apprezzamenti positivi sulle foto di F. Spero che finirete per convincerlo che è in gamba abbastanza da mettere in piedi un suo blog. Finora da sola non ce l’ho ancora fatta 🙂
Buonissimi 🙂 la quinoa la uso sempre anche io per fare i burger, come minimo qui ti copierò l’impanatura di crusca d’avena e semi di sesamo 😉
Maiolivoglio!!!!!!!!!!
é stato un vero piacere conoscerti.sei una persona adorabile.grazie dell’aiuto che mi hai dato perché alla fine era diventato un pó un casino.buona notte
E intanto tu hai il tuo fotografo ufficiale!! 😉
E intanto tu hai il tuo fotografo ufficiale!! 😉
Domanda: quanti burger ti sono venuti con queste dosi? 😉
😉 ehehehe sì forse hai ragione tu e i tuoi ragazzi 🙂 ehehhee
Buonissimi! Emma ti stimo molto per gli esperimenti da “piccolo chimico culinario” :)!
@emi contenta che hai trovato spunti interessanti 😉
@vika troppo tardi…finiti!
@poly sì sì, fortunella 😉
@annamaria sono le dosi per due persone. Mi pare che fossero cinque, ma erano piccoli. La foto è una macro: ne ho serviti due in un piattino de dessert. probabilmente puoi ottenerne 3 o 4 delle dimensioni di un burger più tradizionale.
grazie @Monica…gongolo! 🙂 🙂 e anch’io ti stimo 🙂
@valentina…stasera a cena ho preparato un risotto con la zucca arricchito con le cose fantastiche che imparato ieri da te: il burro per la mantecatura e il tofu affumicato…ho ottenuto un contrasto perfetto di dolce, punta d’amaro e salato. Che sapori rotondi meravigliosi sai inventare, sei bravissima!
Che buoni questi burger emmuzza bella!! Mi ispirano un sacco!!
grazie carissima 🙂 …pensa che oggi a pranzo mi sono rimessa a sperimentare…e ne sono nati di ancora più buoni. Sono in pieno vegburger-pride! xD