Veramente è partito tutto con l’idea di una farinata agli spinaci, ma mia figlia si è finita gli spinaci, e a me una farinata normale non andava… Che ci metto? Sperimento? Ma si. Stranamente non ho fatto disastri!
Ingredienti:
300 g di farina di ceci
100 g di acqua
semi di sesamo qb
semi di finocchio qb
lievito alimentare in scaglie qb
sale, pepe qb
olio qb
Procedimento:
La sera prima ho mescolato insieme farina e acqua (così i grumi svaniscono da soli, ma basta anche solo 1/2 oretta), al mattino ho aggiunto sale, pepe e semi di sesamo a occhio (la prossima volta abbondo!). Ho messo 1 bel giro di olio nella teglia, versato l’impasto, l’ho spolverizzato con 1 bella manciata di lievito in scaglie e infornato a 180°. Dopo 10 minuti ho spento e sono uscita, non era ancora cotta ma la cottura è continuata nel forno caldo e all’una era perfetta. Se si prepara sul momento penso bastino 20 minuti di cottura. All’ora di pranzo ho riacceso il forno per intiepidirla, ho tritato dei semi di finocchio, e li ho spolverizzati sopra.
Considerazioni:
Temevo che il gusto dei semi di finocchio non mi piacesse, invece è molto più delicato di quello che credevo, i semi di sesamo e il levito hanno dato una croccantezza in più e anche un gusto delicato ma piacevole. E poi per la prima volta mi è venuta sottile e buona come quella della pizza al taglio!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
La farinata con verdure di stagione è uno dei pilastri della mi alimentazione. Della tua ricetta mi interessa molto il discorso della cottura, cioè prima forno acceso e poi fine dell’operazione prolungata e a calore calante. Devo assolutamente provare questo metodo … e anche i semi di finocchio.
Buona!! 🙂
Buona e gustosa! Fortunatamente c’è anche la farinata nella dieta lasciatami dal nutrizionista veg, così la posso sperimentare! 😀
Buona e gustosa! ^_^
Ma che buona questa versione!
Mi piacerebbe darci un bel morso!
La cottura a forno spento la sto provando da un po’, ed è fantastica! Se faccio la pizza, o le bruschette, metto cipolle a fette, o peperoni a fette, chiusi nella carta da forno con olio e sale dentro al forno caldo, e spengo. Li metto anche al mattino per la sera, e li ritrovo sempre cotti perfettamente, teneri e profumati. E per la farinata l’ho scoperto perché a me, appena cotta, non piace. Cuocendola così ha fatto la pellicina croccante sopra, ma niente più, era tenera tenera, compatta, e in più a pranzo quando arrivo è tutto pronto! 🙂
Brava! 😉 Bella idea ecologica ed economica 🙂 🙂
La proverò sicuramente!!! 🙂
Anche a me appena cotta non piace. La trovo sempre un po’ molle per i miei gusti. Appena faccio questo esperimento, ti racconto.
buona!!! ma non ti attacca sotto?
Wow. sembra proprio perfetta! A me sono sempre uscite un disastro, non me n’è mai venuta una decente! Proverò così 🙂
@catmat, usavo una teglia di ceramica, e attaccava si. Ogni volta mi dicevo di metterci la carta da forno (la uso per tutto in forno!) ma poi lasciavo stare, vai a capire perché. Questa volta la volevo tonda, come la pizza al taglio 😀 e visto che la teglia in ceramica è quadrata ne ho usata una in alluminio da crostata, ho versato l’olio direttamente lì, e non si è attaccata per niente, anzi si è staccata dai bordi e poi l’ho fatta scivolare su un piatto! La prossima volta provo con lo stampo in silicone.
@Laura infatti, così invece non è stopposa ma non è molliccia. L’unica è non farsi il patema cottura, perché quando spegni il forno è ancora molle e pallida, io le prime volte allungavo per quello, convinta che non cuocesse, e me la sono ritrovata dura come pietre. A 180° 10 minuti e poi spento per me è il tempo ideale!
@ Hobbit, a me le farinate vengono, le farfrittate invece fanno sempre schifo 🙁
ma sai che hai avuto un’idea splendida a cuocere così?il forno era in modalità statica o ventilata?per la pizza ad esempio come fai con questo metodo di cottura?cioè,a quanti gradi metti e per quanto tempo prima di spegnere?e a forno spento quanto la lasci?se puoi potresti scrivermi un pò di tempi/gradi coi relativi alimenti?scusa per la marea di domande,ma mi interessa molto questo metodo di cottura.ciao
@Valentina C, non lo sto ancora usando tanto, sono in fase di scoperta. Per la farinata lo faccio da tanto, ma non avevo mai pensato di farlo per altro.
Il forno l’ho fatto scaldare con la modalità ventilato (avevo fretta, ho 8 modalità, e ho usato quella che scalda più in fretta, la “quick pizza” mi pare si chiami) e poi sono passata allo statico, ma spegnendo dopo 10 minuti dubito che incida molto, al massimo metti a 200°.
Io l’ho provato con cipolle, peperoni e porro, per le bruschette, mettevo al massimo per grigliare il pane (250°) e quando l’ho grigliato mettevo dentro le verdure e spegnevo subito. Verdure tagliate sottili (i peperoni a striscioline, i porri e le cipolle a fettine), condite con olio e sale, e chiuse a “caramella” nella carta da forno. Questo dopo pranzo, la sera erano perfette, ma il forno diventa freddo in fretta, quindi cuociono penso in un’oretta.
Ecco, io più che per un fatto di ecologia ed economia lo faccio per il tempo, facendo così posso preparare prima. Stessa cosa faccio spesso con il passato in pentola, metto su le verdure, faccio cuocere un po’, poi spengo, se sono solo verdure cuocio 5/10 minuti e spengo (ovviamente deve essere una pentola con un coperchio valido), se sono legumi di più, mezz’oretta poi spengo. Anche per la minestrina lo facevo, facevo bollire l’acqua, buttavo la pastina, 5 minuti e spegnevo, invece che 12 minuti la lasciavo una ventina e poi era pronta.
Ma non è un’invenzione mia, con la farinata l’ho imparato perché se la volevo a pranzo dovevo farla cuocere al mattino, e poi pian piano sono arrivata a questa tecnica, ma leggendo ultimamente ho scoperto che si può cuocere il cous cous con acqua fredda lasciandolo più tempo (su ravanellocurioso? Non ricordo più, però lì parlava della cottura a fornelli spenti che è quello che ti dicevo sopra per verdure e legumi).
In forno al prossimo giro voglio provare le zucchine. Anzi, a proposito, ho provato con le melanzane, ma forse quella è un’idea che ho trovato qui? Tagliate a fette, in forno caldo, e poi spengo. Anche quelle alla sera sono pronte, olio, aglio, sale, prezzemolo e sono morbidissime 🙂
grazie daniela di tutte le dritte.man mano che sperimenti se ti va tienimi aggiornata!si,comunque è un bel risparmio di tempo e anche di corrente comunque.ciao e grazie ancora
Ciao Daniela, bellissssssima la tua farinata ma…mi sembrano pochi 100ml di acqua…deve venire densa o semi-liquida? perchè io l’ho sempre fatta liquidina così resta più croccante…boh!! fammi sapere grazie
@ Lolly, sono senza speranze, ho invertito le dosi farina acqua! :-/ E l’ho notato solo ora! Si potranno ancora correggere? Io faccio sempre un terzo di farina rispetto all’acqua, e con quelle dosi nella mia teglia viene lo spessore perfetto.
@ Valentina ieri ho provato col cavolfiore (quello che chiamano frattale, non bianco ma tutto verde chiaro), per la pasta, messo in forno sempre dentro la carta da forno, con olio e sale, forno al massimo poi spento. Beh, l’aspetto era bruttino davvero (sembrava secco), ma poi ho aggiunto la pasta, parmaveg, e il gusto era buono, sodo e saporito.
Ho provato oggi, o meglio ieri sera, a preparare e cucinare ‘la farinata’ ovviamente con le dosi consigliate nella ricetta all’inizio!ieri sera ho preparato l’impasto, una palla densa, stamattina ho pensato di aggiungere ancora 100gr di acqua perchè mi sembrava troppo densa ed inserire i semi risultava difficile, ho poi fatto riposare per un’oretta buona, ho salato aggiunto i semi e una bella manciata di semi di finocchio, stesa in una pirofila con carta da forno, l’ho cotta in forno caldo 180°/190°, accensione non ventilata ma ‘sopra/sotto), per 20 ninuti…risultato? Troppo secca/sottile, l’abbiamo assaggiata comunque, ma uno ‘schifo’!!! qualche consiglio?
@ Luisella, colpa mia che ho invertito le dosi, solo che non posso più modificare la ricetta 🙁 Sottile deve essere sottile, anche se dipende dai gusti, sui tempi di cottura dipende ovviamente molto dal forno, io lo metto non ventilato a 200, 10 minuti poi spengo e lascio lì per qualche ora, mi viene perfetta, croccantina sopra ma morbida dentro. Sulle dosi, l’ho poi scritto nei commenti, una parte di farina e 3 di acqua, nel mio caso 100 farina e 300 acqua, so che c’è chi fa metà farina rispetto all’acqua, ma a me piace così.
Se qualcuno sa dirmi come posso modificare la ricetta rimedio subito 🙁
Grazie, non avevo letto i commenti, sono sempre da leggere!
Riproverò a cucinarla mercoledì perchè domani non ho tempo…si deve sempre lasciare riposare una notte prima di prepararla?
Grazie
Ma no, non è possibile leggere tutti i commenti, sono io che ho fatto un pasticcio!
Per il riposo, no, almeno io ho visto che non serve tutta la notte, bastano 10 o 15 minuti, mezz’oretta, e i grumi si sciolgono. Io metto acqua e farina la sera prima per comodità, poi non so se così ci siano altri vantaggi.
L’ho fatta oggi per pranzo. Solito sistema, forno a 200 per 10 minuti o poco più, e poi spengo. Ecco, mentre sul riposo secondo me serve a poco, cuocere in anticipo trovo che cambi molto, come avevo già scritto a me piace poco la farinata appena fatta, la trovo molliccia, o troppo croccante. Facendo così invece resta un po’ di crosticina, e dentro non secca ma nemmeno molle, non so come dire, trovo che cambi proprio consistenza a mangiarla dopo qualche ora.
Oggi o meglio la sto preparando ora, se va bene la fotografo! Chiedo: ho un mix di semi di sesamo, lino, girasole,papavero, posso tritarli ed inserire questi nell’impasto? i semi di finocchio vanno tritati e spolverizzare prima di nfornare, se ho capito bene. Non ho trovato il lievito in scaglie ma in casa ho il lievito secco naturale attivo… che mi consigli?!! grazie luisella
Diciamo che sono i miei primi passi da vegetariana, non ancora purissima…mio marito e i miei figli , Clara 25 anni, Carlo 19 anni, non sempre accettano…ho iniziato con i dolci, torte e biscotti, svizzere vegetariane ecc.. ora provo con questa ‘farinata’ che mi/ci attira…ciao
Io ho messo i semi di sesamo nell’impasto, quelli di finocchio invece li ho messi tritati dopo, mentre la mangiavo, perché non sapevo se mi sarebbero piaciuti. Sesamo, lino, girasole, so che puoi usarli così anche senza tritarli, prima di infornare, papavero non so ma penso anche di si. Per il lievito attivo invece non credo sia la stessa cosa e lascerei stare.
La farinata è gustosissima così anche senza niente, semi & co sono per dare un tocco in più. Se hai mandorle puoi tritarle con un pizzico di sale e mettere quelle sopra, io le adoro (è il cosiddetto parmaveg), magari a metà cottura se vuoi che facciano una crosticina a parte.
Grazie Daniela, la ‘farinata’ questa volta, è uscita buonissima e gustosissima, è finita subito!
Ho messo il mix di semi tritati e mescolato, quindi una spolverata di semi di finocchio e di lievito secco…!!!!è uscita ugualmente squisita.
Grazie e ciao luisella
Non so come fare ma avrei messo volentieri la foto.
Bene, sono contentissima, mi spiaceva essere la causa di fallimenti, soprattutto per chi è alle prime armi con la cucina veg sono batoste, e credimi lo so bene 😉