Spaghetti con pomodoro e basilico

Auguri a tutte le Francesche ed i Franceschi di veganblog! Oggi non ho potuto dar sfogo alla mia “creatività” perchè qui a Salerno i negozi sono aperti. Per me è come un giorno qualunque, quindi non avendo tempo, vi propongo (tanto per cambiare) un primo piatto! Un classico della cucina napoletana, che rappresenta l’Italia nel mondo:

Tutte le volte che gusto questi spaghetti, non posso fare a meno di pensare a Pulcinella. Ricordo quando da piccolo, con i miei amichetti, ogni estate ci andavamo a vedere gli spettacoli dei burattini. Li facevano sul Lungomare, non me ne perdevo uno. Ad ogni spettacolo, mi compravo un burattino (5 mila lire), e ricordo che una volta, durante l’intervallo di uno spettacolo, incuriosito, m’intrufolai nel baraccone. Rimasi un pò male, perchè vidi tutti i burattini appesi a testa in giù. Meno male, che uno dei ragazzi che lavorava lì, vedendomi, mi rassicurò dicendomi: non ti preoccupare, stanno solo dormendo. Si riposano tra uno spettacolo e l’altro. Io, tutto contento, tornai a sedermi, anzi per precisare andai prima a comprarmi lo zucchero filato, le caramelle veneziane ed i torroni…poi mi andai a sedere

Ingredienti per 4 persone:

500 gr. di spaghetti ( da buon salernitano, ho usato gli Antonio Amato)

1 pelata intera (da 1kg) di pomodoro

1/2 passata di pomodoro

4/5 foglioline di basilico

1/2 cipolla

2/3 cucchiai di olio evo

Procedimento:

Tritate la cipolla e qualche foglia di basilico. Mettetele a rosolare in una pentola. Frullate la pelata. Quando la cipolla si è imbiondita, aggiungete la pelata e la passata di pomodoro. Mettete altro basilico e fate cuocere a fuoco lento. A parte, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolateli e amalgamateli in parte del sugo.  Il resto lo mettete sul piatto nel momento in cui lo servite. Mangiate caldo.

Ora vi presento due miei amichetti, c’hanno più o meno la mia età. Il primo si chiama Pulci. Forse il nome vi è nuovo, ma di sicuro conoscerete il padre: Pulcinella…se lo guardate attentamente si nota la somiglianza col padre.

Poi c’è Arli, il figlio di Arlecchino. Come Pulci, non vi potete sbagliare, sono entrambi uguali al padre. Solo che Arli a differenza di Pulci è molto timido…

Però con un pò d’incoraggiamento, l’ho fatto capace a farsi la foto:

C’ ho altri 475 burattini, se volete ve li presento tutti…

Buona domenica!! Appena ho tempo devo vedere tutte le ricette che avete pubblicato!!!

Per Maktuub, ecco la ricetta delle melanzane, (scusa il ritardo) :

Sbucciale, dividile a metà e tagliale a striscioline, di uno spessore sui 4-5 cm. In una bacinella, fai uno strato di sale fino, poi fai uno strato di melanzane e così facendo fino a quando non completi tutti gli strati. Sull’ultimo strato, aggiungi un coperchio con un peso sopra, per far si che perdano tutta l’acqua. Falle stare così per 24 ore. Dopo le prendi, una ad una e le strizzi al massimo, così perdono ancora altra acqua. Prendi un barattolo di vetro, sterilizzato, e sistemi le melanzane a strati. Ad ogni strato aggiungi, del finocchietto, peperoncino e aglio. Li puoi mettere interi o se preferisci li triti. Tutto ciò fino a completare il barattolo. Infine con dell’olio di oliva ( se preferisci anche quello di semi di girasole o altro) cospargi le melanzane fino all’orlo del barattolo. Per 24 ore tieni i barattoli aperti e coprili con un canovaccio. Passato il tempo, se per caso l’olio si è “addensato” metticene altro. Chiudi i barattoli con il coperchio e tienile in dispensa per almeno un mese. Spero di esserti stato utile….W E MULIGNAN!!!!