Spirulina hempburger

Leggasi: burgers di canapa (e altre farine) alla spirulina 🙂
Ingredienti (per 4-5 burger):
25 g di farina di lenticchie
25 g di farina di lupini
25 g di farina di soia tostata
10 g di farina di canapa
55-60 g di bucce di pomodori perini
105 ml di acqua
15 ml di olio evo
10 g di lievito in scaglie
5 g di alga spirulina in polvere
olio evo qb per la versione fritta
40 g di pangrattato (20 g nell’impasto e 20 g per panare) per la versione al forno

Procedimento:
Unite nel frullatore le farine, le bucce dei pomodori e circa 3/4 dell’acqua e cominciate a frullare; amalgamate un po’ con l’aiuto di un cucchiaio, quindi aggiungete l’olio, il lievito in scaglie e la spirulina. Completate con la restante acqua e mixate fino all’ottenimento di una crema densa e uniforme. Ecco il preparato previa cottura
A questo punto, a voi la scelta: friggere i burgers in padella oppure cuocerli nel forno 😉 Io ne ho preparati metà in un modo e metà nell’altro Per la versione fritta, vi basterà far scaldare un po’ d’olio evo in una padella, versarvi l’impasto a cucchiaiate (se necessario, modellandolo leggermente con una spatola o cucchiaio di legno) e friggere i burgers normalmente, rigirandoli a metà cottura; la fotografia che li ritrae in questa versione è la prima in alto. Per la versione al forno, occorrerà invece addensare il composto con una parte del pangrattato (circa la metà) e successivamente ripassare le polpette nel rimanente pangrattato, dando loro la forma che preferite 🙂 (io le ho schiacciate, in modo che cuocessero prima), dopodiché porle in forno già caldo a 180° per 20 minuti; a fine cottura, lasciatele dorare per ulteriori 5 minuti con la funzione “grill”. Eccole prima di andare in forno
e appena uscite

nel piatto

l’interno fritto

l’interno al forno (con sfondo di insalata ;-))

… accompagnati da veg-maionese. Il pangrattato che vi avanzerà potete naturalmente riutilizzarlo per preparazioni successive 😉

Il punto:
Gli ingredienti che ho usato sono noti per il loro significativo contenuto in proteine, oltre che in acidi grassi poliinsaturi, vitamine e minerali; pertanto – oltre ad essere buoni – questi burgers sono anche un’ottima fonte di nutrienti 🙂 Inoltre, nel mio caso la ricetta è stata una soluzione per riuscire ad assumere un po’ di spirulina, visto che l’ho acquistata (affascinata dalle sue innumerevoli proprietà) ma, ahimè, il suo sapore da sola proprio non mi piace 🙁

P.S.:
Le bucce di pomodoro, naturalmente, sono “reduci” 😉 da un’altra preparazione e le ho inserite giusto per evitare di buttarle via 🙂