Tarator

Il tarator, in bulgaro “tаратор”, è una specie di zuppa estiva tipicamente bulgara, come anche altre ricette da me descritte su questo stupendo blog, anche il tarator viene consumato nelle ex eree del primo impero bulgaro, Serbia, un pezzo di Turchia, Macedonia ed Albania, dato che il popolo bulgaro, principalmente ha origini mediorientali, in particolare nella area di confine tra India e Armenia, non è per niente un caso poter gustarla anche in quella zona.
Ingredienti:
500 g di yogurt di soya
2 cetrioli di media grandezza o 1 del tipo lundo (quest’ultimo è consigliato)
2 spicchi di aglio o 1 spicchio grande
150 g circa di acqua
1 pizzico abbondante di aneto
sale qb

Procedimento:
In un recipiente grattare con una grattugia a mano i cetrioli usando i buchi più grandi, dovrebbero risultare un po piu grandi della julienne, quasi la grandezza della pasta chiamata linguine o tagliatelle; tritate l’aglio ed aggiungetelo ai cetrioli, mettete 1 pizzico di aneto secco, se avete la possibilità di trovarlo fresco, tagiatelo finemente e tritatelo. In un recipiente a parte versare lo yogurt di soya, aggiungere l’acqua e mescolare energicamente, il composto dev’essere non troppo liquido per non coprire il sapore dello yogurt, nè troppo sodo per poterlo bere poi facilmente; aggiungere allo jogurt 1 pizzico di sale, assaggiate, aggiungetelo ai cetrioli e mescolate; ponete in frigo per circa 30 minuti. Lo yogurt da solo, col sale e acqua, si può bere da solo e si chiama matenitsa “мътеница”, ed è un’altra “invenzione” bulgara. Potete aggiungere 1 goccia di olio di oliva ma io la preferisco cosi, bella fresca e dietetica, noterete quanto è rinfrescante.