Zuppa del saccarolo

Questa zuppa l’ho chiamata proprio come il pacchetto di zuppa che ho comprato. Era tantissimo tempo che desideravo inventassero questo prodotto anche perchè le zuppe già pronte costano un’occhio! E non sono buone come quelle che ci prepariamo noi. Questo preparato  di cereali tritati (‘n.d.r.’ tritello di 5 cereali da agricoltura biologica) è composto da: farro 40%, orzo 30%, grano 10%, segale 10%, avena 10%. Ma lo vedrete bene dalle foto. E chi era il saccarolo? Potete vederlo qui!!

Ingredienti:
150 g di tritello
1/2 cipolla
1 zucchina
1 carota
1/2 spicchio di aglio
coriandolo
5 g di funghi secchi
sale grosso
acqua qb
olio evo qb
nocciole tritate
salsa di soia (tamari)

Procedimento:
Trita la cipolla e l’aglio finemente; taglia la carota e la zucchina in  piccoli cubetti. Metti le verdure nella pentola con 1/2 cucchiaio di olio e 1 goccio d’acqua e lascia soffriggere dolcemente. Nel frattempo sciacqua bene il tritello, come si fa normalmente per i cereali integrali.
A questo punto aggiungilo nella pentola e lascia tostare 1 minuto assieme alle verdure. Poi aggiungi l’acqua (io penso di averne aggiunta 1 litro e 1/2 circa).

Aggiungi anche il coriandolo, 1/2 cucchiaino circa, i funghi ridotti in polvere e 1 pizzico di sale grosso. Metti il coperchio e lascia cuocere per 15-20 minuti, aggiungendo dell’acqua se lo ritieni necessario. A fine cottura impiatta la zuppa, che si presenterà densa e cremosa. Metti 1 giro d’olio evo (se quello sulla mia zuppa ti sembra tanto è solo un’impressione o forse la luce della foto 😉 ). Metti 1 presa di nocciole e prima di mangiare mescola tutto!

Il punto:
La pubblicazione di questa ricetta è stata in realtà una scusa per far conoscere questo prodotto che a me piace tantissimo. Normalmente trovavo in commercio preparati per zuppe con cereali interi, ma come ho detto nell’introduzione, speravo che prima o poi arrivasse sul mercato anche questo… per poi scoprire che invece è una vecchia invenzione. E per concludere aggiungo 2 foto che ho fatto in montagna. I fiori: una delle più belle espressioni della natura…

I cavalli liberi nel bosco… subito non avevo notato che avendo visto l’uomo si sono stretti vicino al puledro per proteggerlo. Che bello!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Yum… interessante questo tritello!! ti permette di fare delle zuppe personalizzate ma senza dover ammollare prima i cereali e senza cotture troppo lunghe 😉 buonissima la tua zuppa 😛
    i cavalli in foto sono splendidi!!

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  2. Bell’idea il tritello, il problema è trovarlo, proverò a chiedere al negozio biologico di fiducia, e appetitosa la ricetta

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  3. Grazie @Cassiopea, è davvero interessante. La zuppa, direi banale, ma a me piace tanto! E poi questo tritello è magnifico. 🙂
    @Olivotta grazie, già infatti anche io lo compro in un negozio non famoso che ha prodotti selezionati (selezionati non costosi). Casomai entra nel loro sito ‘le barbarighe’ (lo vedi stampato sull’etichetta del tritello). Tu tu sei entrata abbastanza di ricente nel blog (beh anche io!!), ma alle ragazze avevo già detto che questa ditta ha delle farine fantastiche (dovrebbero premiarmi per tutta la pubblicità che gli faccio!!). 😉
    E buongiorno!!!!

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  4. che belle le foto della montagna e che bontà questa ricetta tradizionale di zuppa…bravissima! 🙂

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  5. Ciao polyhedral! Buonissima questa zuppa e bellissime anche le foto!!! 🙂 bravabravissima!!!!

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  6. Complimenti Tiziana, bellissime le foto e buonissima la ricetta! Ingredienti semplici e genuini! 😉

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  7. Sai che ho fatto? ho già inviato un’email all’azienda che produce qsta fantastica zuppa per sapere se ci sono rivenditori in Sicilia.. mi è bastato guardare la tua ricetta per esserne conquistata! Appena mi risponderanno ti farò sapere.. 🙂

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  8. Che bella soluzione! Non mi pare di averla mai vista al negozio bio dove faccio la spesa ma la voglio cercare!

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  9. @Luu grazie 😉
    …@Fede!! Graziegraziegrazie 😀
    @Memole, grazie e wow che velocità…mi fa piacere che la zuppa ti abbia conquistata. Dai dai fammi sapere cosa ti rispondono questi signori sono curiosa (tu gli hai detto che sono una loro fan? 😉 ). Ciao e grazie ancora 🙂
    @Gala grazie, credo che sia un prodotto difficile da trovare anche perchè se questo tritello finisce sul mercato, le zuppe pronte (parlo del bio ovviamente) verranno soppiantate in fretta. Buono buono buono!! Casomai fai come Memole, contatta la ditta, altrimenti contattate me!!

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  10. Ah ecco dimenticavo di dirvi un’altra cosa importante: con 150g di tritello mi è venuto un pentolone di zuppa, si mangia tranquillamente in 5! Immaginate arricchito con un sacco di verdure quante porzioni si fanno…credo che 2,90 per 500g di tritello sia un prezzo davvero “affascinante”! ^_______^

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  11. altro che la zuppa del finto casaro che pubblicizzavano una volta e che io mi son sempre rifiutata di comprare!evviva il saccarolo….e che dire dei cavalli liberi e belli,senza briglie,morso etc etc etc.a proposito di cavalli.ieri sera ho visto in tv in un servizio,una cosa indegna al genere umano,anche se ormai non mi meraviglio più di niente…in Spagna,non ricordo dove,han fatto vedere una manifestazione tradizionale che fanno tutti gli anni,dove le persone corrono dietro ai cavalli e gli tagliano la criniera,la coda.mi è venuto da piangere.ma come si fa?così come fra un po arriva una VERGOGNA ITALIANA CHE È IL PALIO DI SIENA.io quando vedo che qualche umano si fa male anche seriamente in ste situazioni,ci godo e non mi vergogno a dirlo.se uno viene incornato a pamlona,o schiacciato da un cavallo….gli sta solo bene.scusa la divagazione

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  12. Wow che bello questo tritello, comodissimo per morbide zuppe… mmmh che fame XD Sono giorni che ho voglia di zuppa ma il caldo mi fa trattenere 🙁
    Meraviglia le tue foto, i cavalli soprattutto.. 🙂

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  13. bella questa zuppa!
    ieri ho visto al telegiornale questa tradizione in spagna…sembravano tutti dei pazzi…dovrebbero rendere illegali tutte queste “feste” che non sono in equilibro con la natura!

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  14. veramente interessante questo tritello, mi piace!! sono d’accordissimo con valentina, pure io ho sempre esultato quando qualche fantino del palio si fa male o quando incornano qualche torero, così come quando i cacciatori si impallinano fra di loro, peccato che succeda così di rado..

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  15. mi viene in mente una cosa… non potremmo provare, per quelle di noi che non riescono a procurarselo, ad autoprodurci il tritello 😀 si ammollano i cereali misti per una notte, poi si scolano e si frullano…e infine si cuociono insieme all’acqua di ammollo! solo un’idea balzana delle mie, eh :mrgreen:

    quanto al discorso sul palio di siena/corrida..mi trovate perfettamente d’accordo!! purtroppo qui dalle mie parti va tanto anche la caccia (al cinghiale e volatili vari)… questa domenica, mentre guidavo per andare a incontrare Mirtilla, sono passata davanti a un numero spropositato di negozi con articoli di caccia e pesca 🙁 per non dire nulla sulle varie sagre a tema 🙁
    per fortuna quasi a bilanciare ci sono anche tanti posti vegan o vegan-friendly…

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  16. @Valentina grazie! Non ho mai sentito di quella fiera spagnola (per fortuna). L’uomo è l’animale più cattivo che esiste sulla terra, non mi viene in mente nient’altro! 🙁
    @Hobbit, la bellezza di questo tritello è anche la velocità di cottura, poi a mangiarla si suda parecchio!! 😉 Belli i cavalli hai visto? Era pazzesco come con quegli occhioni ci tenessero d’occhio…la paura è di tutti e gli animali la provano quanto noi.
    @Mirtilla, grazie. Sono contenta di non aver visto i tg ieri…
    @Grazie Darma, io spero sempre che il bene trionfi su tutto (illusa?) 🙂
    @Cassiopea, anche io ho avuto un’idea simile, però non volevo ottenere una farina quindi ho pensato a come spezzare i cereali…con un grande sasso può andare bene secondo te? Ci vuole un po’ di tempo ma può esser un’idea divertente 😛 . Purtroppo non mi pare che qui ci siano tanti locali vegan!!

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  17. Devo trovare questo tritello!!! Ha un’aspetto la zuppa, troppo invitante. Poi la cottura è decisamente più veloce, faccio un giro su internet! Sai anch’io spero sempre che il bene trionfi su tutto, ma spesso mi devo ricredere… Amo i cavalli in libertà 🙂 🙂

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  18. @Ross ciao! 😉 Grazie 🙂 L’az che produce questo è di Rovigo. Ai negozi bio più conosciuti non ho mai visto un prodotto così. Vedi la confezione è molto ‘easy’, rustica, fatta in casa insomma. (Speriamo rimanga sempre così!!)Per il discorso del bene: crederci sempre è il mio motto…e contagiare tutti!! 😉

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  19. Poly: secondo me con un sasso può andare bene ma non ne avrei la pazienza… invece con il frullatore secondo me puoi ottenere lo stesso una ‘granella’ di cereali… basta far girare le lame alla velocità opportuna (non troppo rapide) e per poco tempo! almeno il mio frullatore ci riesce 🙂 comunque proverò la prossima volta che avrò voglia di zuppa 😛

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  20. Ah interessante Cassipea! Però non è la stessa cosa… Mi rimane un’altro dubbio, se i cereali spezzati hanno comunque tempi di cottura minori…sulla confezione della zuppa non è specificato che sono cereali integrali anche se penso che lo siano in quanto al risciacquo vengono a galla le spighette che ricoprono il chicco e questo è un indizio, o no? 😉

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  21. ….salivazione in rapido aumento….chiudere i boccaporti!!! 😀

    Che meraviglia, w i cerealiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!

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  22. Interessante…non avevo mai sentito parlare prima di questo tritello 🙂 Anche a me viene da pensare che si possa autoprodurre, triturando grossolanamente i cereali integrali (sempre che il frullatore ce la faccia ;-))… In alternativa, si dovrebbero poter usare le farine dei cereali cotte, per produrre delle fantastiche vellutate! All’Equo&Solidale, ad esempio, si trova un preparato per crema di legumi che è semplicemente a base di farine varie!
    Ad ogni modo la tua zuppa è super-invitante…e i cavalli in libertà sono davvero meravigliosi 😀

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  23. @W-Vika e w i cereali…nonostante il caldo, grande successo dei cerelai in zuppa!! 😉 Grazie ;-*
    @ Flower grazie :-), devo provare col frullatore anche se penso che le lame in metallo cambino il gusto degli alimenti. La crema dell’equo non la conosco, come si chiama che voglio provarla?

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  24. ahahaahhaah, W-Vika 😉 😉 😉
    (qui tra poco scatta il Birchermüesli-pranzo con il Crucco!!! oggi si va di golosità-cerealosa,eheheheh!!!)

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  25. Poly: sui tempi di cottura…io credo che si abbrevino…però non saprei dire di quanto 😀 non avevo pensato che le lame in metallo potessero avere un effetto negativo… però il fatto che, subito dopo averli tritati, li si cuocia, dovrebbe forse attenuare questo effetto 🙂 io credo comunque, a quanto mi dici, che si tratti in effetti di cereali integrali 😉

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  26. Bene @Vika, ma io sono o non sono invitata? 😉
    @Cassie, niente: qui nasce l’esigenza di provare!! 🙂

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  27. Ops, niente è solo un modo di dire…un’intercalare!

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  28. 😆 capito… se provo ti faccio sapere!!
    ps. niente :mrgreen:

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  29. Nooo cassiopea, non intendevo che devi provare tu, intendevo che dovrei provare io!!

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  30. La crema di legumi dell’Equo&Solidale si chiama appunto…”Crema di legumi” :mrgreen: E’ a base di farine di legumi precotte (ceci, fagioli e forse lenticchie) e da quanto ho letto basta stemperarla con del brodo caldo per ricavarne la zuppa. Personalmente però non l’ho ancora mai provata.

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  31. @Flower magari se la trovo la compro, per l’inverno andrà bene di sicuro!
    @Xuxa, grazie 🙂

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  32. Buona la tua zuppa!
    Io dopo aver assaggiato il farro spezzato e avuto successivamente difficoltà a reperirlo, mi sono ingegnata con il mio frullatore (ma un mixer andrebbe meglio) e ora lo produco da sola. Ovviamente con un pestello e un mortaio ad hoc verrebbe più omogeneo, ma anche frullando e trasformando parte del cereale in farina, vi assicuro che le zuppe vengono favolose e cremosissime. Non serve ammollare prima il cereale e il tempo di cottura si riduce parecchio. Si riduce abbastanza anche il costo a dire il vero! 🙂

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  33. Grazie Laura anche per l’info importantissima…ne farò tesoro sicuramente!! 😉

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