Ovvero un panozzino dolce alla carruba e datteri da mangiare nature o a fette biscottate.
Ingredienti:
30 g di pasta madre
75 g di farina tipo 2
10 g di succo d’agave
8 g di olio di mais
8 g di farina di polpa di carruba
4 datteri
35 g di latte di soia
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre incorporando a poco a poco il latte, aggiungere l’olio, il succo di agave, le 2 farine e i datteri tagliati a piccoli pezzi avendo cura di infarinarli in modo che si spargano uniformemente. Formare una palla, inciderla a croce e lasciarla lievitare 3-4 ore. A questo punto infornarla per 20 minuti a circa 200-220° o comunque finchè vi sembra cotta. Uscita dal forno si presentava così, al solito non una bellezza, ma con un profumino che non vi dico…
Santo cielo è proprio bruttina… vabbè comunque si può gustare così tipo briochona, oppure tagliare a fette e farle biscottare in forno per poi pucciarle nel latte di soia a colazione! Le dosi di questa ricetta sono “omeopatiche” cioè per 1 sola pagnotta perchè era un esperimento, ecco le fette che ho biscottato:
Da quando ho assaggiato la farina di carrube me ne sono perdutamente innamorata e per il momento la schiaffo dappertutto… oggi avevo tentato di fare dei muffins (tra l’altro buonissimi con gocce di cioccolato e farina di carrube ovviamente…) ma mi sono venuti piattissimi, sembrano quei pesetti che si usavano una volta al mercato per pesare sulla doppia bilancia…
Vabbè prima o poi riuscirò anche a fare i muffins… comunque me ne sono pappata un paio perchè erano proprio buoni, ecco.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Darma! Aahahah, mi hai fatto proprio ridere, con questi muffins! Che gli è successo??? E va bè li chiameremo “dobloni” dolci! Se poi son buoni son buoni eh? Il tuo pane a fetta biscottata mi intriga, aspetto però perché si schiatta dal caldo!!!! In compenso ho preparato il vegrino alla carruba e nocciole, slurposissimo, provalo!!!
ciao darma…le dosi omeopatiche mi han fatto troppo ridere!comunque deve essere buono.io non ho ancora assaggiato la farina di carrube.ho solo lo sciroppo che è strabuono comunque,quindi deve esserlo anche la farina.
Idea grandiosa! Così sarà venuto sicuramente dolcissimo senza l’utilizzo di zucchero o dolcificante di alcun tipo 😉
Riguardo i muffins: hai usato cremor tartaro (o altro lievito) + bicarbonato + aceto di mele? A me con l’impasto indicato nelle ricette dei cupcakes di Romina sono lievitati benissimo!
@rossella, infatti ho riacceso il forno perchè in questi giorni sono in campagna sennò altro che carrubread..
@valentina, invece io non ho lo sciroppo! mi sa che sarà il prox acquisto..
@flower, li ho fatti un po’ al volo, mi sembra di aver messo lievito veg bio + bicarbonato ma non il limone perchè era finito.. 🙁 ma infatti la cosa assurda è che le torte che le faccio ormai a occhi chiusi mi stralievitano anche se gli metto i mattoni dentro e questi invece si sono rifiutati.. vabbè la prox volta mi impegno di più.. x caso pensi che possa c’entrare la temperatura del forno? l’ho messa a 160 perchè dato che li ho fatti negli stampini di silone ero in paranoia per quella faccenda che a + di 180 son cancerogeni..
stampini di silicone volevo dire…
sigh, è sparita dalla ricetta la foto che mi piaceva di più! così anche il testo non ha + senso, non è proprio giornata.. anzi non è proprio periodo, ma questa è un’altra storia!
Darma, meno male che la tua descrizione del pane è moooolto interessante ;-)…ma che caspita è la farina di carrube? Dove si compra? Finalmente sabato ho comprato la farina di semi di carruba che poi capirò meglio che farci anche se da voi mi pare d’averla sentita nominare spesso… I muffins piatti non sono male, se tu avessi avuto il vegrino potevi decorarli e il gioco era fatto!! A proposito, ti sei portata la pasta madre in campagna dai tuoi??? 🙂 Per la lievitazione dei muffins potrebbe essere vero che la temperatura bassa non li ha fatti lievitare… 🙂 🙂 🙂
Voglio i doppi pesetti!!!!!! Che ridere darmasin!!! 😀 il pane deve essere buono! 🙂 io quando preparo i muffins con il lievito madre aggiungo la frutta secca in un secondo momento…prima faccio lievitare un paio d’ore con gli ingredienti base poi aggiungo altri elementi, frutta secca, succo d’agave, malto eccetera…che altrimenti potrebbero rendere piu’ difficile la lievitazione. Comunque la carrube non contenendo glutine magari tende un po’ a rendere il tutto meno soffice, forse devi sperimentare con le proporzioni… Anch’io faccio mille esperimenti prima di testare una ricetta 😉 quando si giunge al risultato e’ una bella soddisfazione 😉 ciao darma! A presto!!!
Federica 🙂
diavolo di una Darmasin…una ne fai e cento ne pensi! 😀 bravissima!
ma guarda con che bontà mi tocca iniziare la giornata…ed ora tutto il giorno penserò a questo pane ed a me che non ho la farina di carrube 🙁
grande Darma, deve proprio essere ottimo da mangiare la mattina accompagnata da un bel bicchiere di latte (vegetale) freddo! 😀
@poly haha non ci avevo pensato, col vegrino sopra sarebbero stati quasi dei cup-cakes…
@fede, wow grazie quanti bei consigli, sisi ora è “guerra al muffin” prima o poi troverò la mia formula 🙂
@luu: grazie.. smackissimo
@mirtilla, ora vado giustappunto a papparmelo che ho una fame..
@poly come cos’è la farina di carrube.. è uno spettacolo di succedaneo del cacao, quella di semi addensa, quella di polpa appunto è uno sballo aggiungerla al posto del cacao prova!!!
cerrrrrto che ho la mia pasta madre, mica la mollo da sola…
Il tuo pane deve essere buonissimo 😀 anche io spesso faccio tutto con dosi omeopatiche…per forza, dovendo cucinare per me sola! (oppure congelo a manetta gli avanzi) adesso che ci sono i miei (l’avrò detto 1000 volte…è che mi fa piacere) mi sfogo con dosi industriali 😀
i muffins in effetti sono piatti davvero… ma che farina hai usato? e hai messo il lievito? beh, però se erano buoni io non me la prenderei troppo…l’importante è quello 🙂 comunque mia mamma consiglia di usare lo yogurt (di soia) per aiutare la lievitazione…ancora non ho provato, ma presto ti saprò dire!!
ciao cassie! beh è normale che ti faccia piacere che ci sono i tuoi e poi che soddisfazione cucinare x tutti! il lievito c’era, ma forse erano troppo pesanti tra datteri e cioccolato, comunque chissene.. basta non chiamarli muffin poi erano bbbboni! 🙂
Hai invertito le foto??! 😀 ancora meglio 🙂
Ciao darmasin
@fede.. ora è tornata la foto che avevo messo io.. ho fatto la “noiosa” con lisa che me l’aveva tolta, così ne ho approfittato x farmi un po’ coccolare.. 🙂
Ma che spettacolo!. Devo assolutamente provare la farina di carrubbe e poi adoro i datteri. Brava mi consolo del fatto che anche a me alle volte il pane e qualche torta non lievita come vorrei, ma l’importante è il sapore e quel pane e quei muffin dvono essere proprio gustosi
vabbè puoi mandarmene un pezzetto…
@olivotta, grazie! prova prova la farina di carrube, è veramente versatilissima, credo sia difficile che non piaccia..
@mirtilla spiace.. date le dosi omeopatiche è finita.. 🙂
Mah, potrebbe anche essere dovuto alla mancanza dell’ingrediente acido (limone o aceto), che ha inibito la reazione con il bicarbonato…però forse è più verosimile che sia stato proprio per via della temperatura troppo bassa: io metto a 200° e poi abbasso a 180° al momento di infornare, come consigliava Romina. Anch’io uso gli stampini in silicone: se vai a leggere su Wikipedia, la temperatura massima che regge senza diventare tossico è di 260 ° C, mentre sugli utensili stessi è indicata come temperatura massima di utilizzo 220 ° C oppure 230° C (ne ho diversi), quindi in ogni caso ben superiore ai 180 °C.
ah beh, questa è una bella notizia! grazie flowerpower! armata di tutti i consigli che ho ricevuto ritenterò prossimamente su questi schermi! 🙂
Ma dove la compero sta farina da sballo!!! La voglio darma, mi sento drogata di questa farina che da dipendenza (sostituisce il cacao???)…la voglio 😉 la voglio 😉 la voglio 😉
Ecco, mi è venuta in mente una cosa…una farina per lievitare deve essere glutinosa e deve legare…se la farina non lo è devi ‘spezzarla’ con altra farina glutinosa. Qualcuno ne sa qualcosa in più??
infatti! era proprio ciò che diceva federica sopra intendo del glutine, però è anche vero che carruba se ne aggiunge poca.. comunque io la compro da tibiona, da naturasì non l’ho trovata, poi l’ho trovata in negozi un po’ specializzati in robette buone, particolari però rischi di pagarla cara, secondo me se fai parte dei tibiona victims puoi comprarla lì, la conf. da 400 g col loro marchio costa pochissimo rispetto alle altre!
Noooo attualmente non sono ancora una vittima di tibiona ma tengo il sito sotto controllo!! Grazie ti farò sapere…qui a Padua nessun negozio con robette buone!! 😉
poly.. tante volte è meglio non avere tentazioni.. 🙂
Non posso immaginare il sapore di questo pane! Però mi ispira! i muffins sono mitici, ahah 😀
ciao jaja! beh allora lo devi provare.. certo i muffins piatti hanno il loro fascino..
straordinari..sisi!
ma dai a me piacciono darma……. ce le vedo benissimo x la colazione….. a fette biscottate ricoperte di yogurt di soia nature…. slurp la carruba è troppo buonaa
ciao fatina! carruba forever!!!
Ottimi.
🙂 Il carrubread è intrigantissimo. Very Vegan!
I muffins sono in versione tortina, ma si prestano particolarmente ad essere farciti (ref: sweet addicted)
oh come ti capisco mari… parli con una che non riesce a finire un pasto senza un dolcino… 😉
Finalmente ho la mia farina…inconsapevole di cosa si nascondesse in quel negozio di frutta e verdura vicino a casa mia (dove entro di rado perchè non amo i grandi banchi e soprattutto non si capisce qual’è la roba di stagione), l’ho incontrata ad un prezzo veramente assurdo 250 gr a euro 3.22!! Va bene il prezzo? Ed ora mi cimenterò in grandi immersioni per capire quanta ne devo mettere per produrre dolci e quant’altro magari riproducendo il tuo pane.
wow! almeno ora capirai che gusto ha.. perchè credimi è veramente particolare! poi può pure darsi che non ti piaccia, ma se scocca la scintilla non la molli più.. è vero che costa tanto, ma è un po’ un investimento perchè se ne usa veramente poca. considera che io l’ho presa allo spaccio di tibiona e pagata 2,95 il mezzo kg. ma perchè è la loro marca; quella della rapunzel da 250 costa (sempre su tibiona se guardi on line) 3,33 e un’altra marca il mezzo kg costa 5,15 quindi vedi che non ti hanno poi fregata.. se ne mette + di quello che metteresti di cacao, ma nemmeno troppissimo perchè è vero che ha un gusto dolciastro, ma ha anche una nota che in giusta quantità è favolosa, se invece esageri credo che diventi quasi acida; a parte le tantissime ricette che trovi qua considera di iniziare mettendone un cucchiaio ogni 150-200 gr. di farina poi a seconda dei tuoi gusti e della ricetta ti impratichisci!!
Grazie Darma…consigli da espertissima i tuoi! 🙂 Cmque nel web ho letto che se ne mette la metà di ciò che si metterebbe di cioccolato fondente…mah è proprio da calibrare… Non pensavo di esser stata fregata, anzi pensavo di aver fatto un affare (la mia è de la finestra sul cielo) poi ho visto il sito di tibiona e ho capito che l’ho pagata un po’ di più ma è anche l’unico posto dove l’ho trovata. Io non la compero su tibiona in quanto qui in zona, supermercati bio ce ne sono e anche abbastanza ben forniti e penso che pagando le spese di spedizione, per quello che comprerei non ne varrebbe la pena… Notte 😉
ma infatti io compro da tibiona solo perchè quando sono in campagna sono a pochi km dallo spaccio quindi no spese di spedizione, solo un po’ di benza, ma se riesco scrocco passaggi ehehe, son proprio ligure…allora aspettiamo poly-ricette alla carruba!
Darma!! 🙂 ha 🙂 ha 🙂 ha… allora son ligure anche io se il principio è la macchina…io non ce l’ho!! Tieniti salda sta per arrivare ricetta, ho ‘rubato’ consigli ovunque!! 😉
sei proprio avanti.. in effetti non avere la macchina del tutto risolve molti problemi… non avessi il cane forse rinuncerei alla macchina, ma lei pesa 23kg. non posso portarmela in bici come fanno tanti con i mini-cani ehehe, son curioserrima della ricetta..