Dolci panzerotti

In pratica la ricetta è quella delle frittelle del luna park, ne avevo una voglia pazzesca così sono andata in internet a cercarla e l’ho trovata. Dato che non amo friggere la vera novità sta nel fatto che questi panzerotti li ho cotti al forno. Tutto per tirarmi un po’ su il morale.

Ingredienti:
250 g di farina T2
130 ml di latte di soia
40 ml di olio di mais
5 g di lievito di birra secco
1 punta di cucchiaino di vaniglia integrale Bourbon
scorza grattugiata di 1 limone bio, ben lavato
1 pizzico di sale
10 g di zucchero integrale

Ingredienti per il ripieno:
marmellata di more di gelso autoprodotta

Ingredienti per la rifinitura:
sciroppo di agave
cocco disidratato in scaglie

Procedimento:
Setaccia la farina nel contenitore dell’impastatrice. Aggiungi la vaniglia, la buccia del limone, il pizzico di sale e lo zucchero. Dai una girata. Poi aggiungi l’olio e con le mani sgrana le palline che si vengono a formare nella farina facendole passare tra le dita della mano di modo che l’olio venga ben assorbito. Nel frattempo avrai messo il lievito nel latte tiepido fino a quando si sarà riattivato e cioè circa 5-10 minuti. Unisci alla farina ed inizia ad impastare fino ad ottenere un composto molto liscio. Lascia lievitare per circa 2 ore. Riprendi la massa e dividila in 8 palline che lascerai lievitare per circa altri 20 minuti. Passato il tempo, da ogni pallina inizia a tirare una sfoglia bella sottile e all’interno metti 1 cucchiaio della marmellata di more di gelso. Chiudi e salda i bordi con le dita. Metti in forno caldo, 180° per 20-30 minuti (fino a quando non si vede che la pasta inizia a prendere colore). Estrai i panzerotti dal forno e quando sono ancora caldi spennella con sciroppo d’agave e spolvera con il cocco.

Il punto:
Mentre si preparano questi panzerotti, sin dalla lievitazione si sprigiona in tutta la casa il tipico profumo della frittella del luna park ed è stato lì che mi son detta che almeno una dovevo friggerla. Così ho preso una pentola antiaderente, ho messo 1 filo di olio di semi e una l’ho fatta: 1 minuto da una parte, 1 minuto dall’altra fino a comparsa delle bolle (per questa ho tenuto la sfoglia un po’ più spessa). A cottura ultimata ho messo 1 cucchiaio di marmellata su metà frittella e l’ho chiusa… mi dispiace non ho pensato a far la foto. L’ho guarnita solamente con un filo di succo d’agave… delizia!!! Sia chiaro che anche quelli al forno sono buonissimi: con la frittella ho coccolato mio marito, mentre io mi sono sbafata 4 panzerotti al forno… non ditemi niente!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ….ehh ma che roba buona!!!!!!!! 😀 sbafatora,ehehehe!
    spettacolari al forno, niente a che vedere con il “vunciume” delle frittelle da fiera (di cui ad ogni modo ho fatto una scorpacciata, nella mia infanzia ed adolescenza,sia ben chiaro 😛 )
    mi spieghi cosa si intende per farina T2? Qui in svizzera non hanno lo stesso tipo di nomenclatura… 🙁

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  2. oh mio dio che bontààààààààààààà!!!li vogliooooooo!!complimenti!! 🙂

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  3. Ciao @Vika grazie. La farina è di ‘Tipo2’ (T2) di grano tenero, ha caratteristiche intermedie tra farina integrale e tipo O (in pratica è una semi-integrale). Puoi farci pane, pizza, torte pasta sfoglia, biscotti e focacce…tutto insomma!
    Ciao Valee, grazie!

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  4. Che profumino di cocco e limone!!!

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  5. Mamma!! Che luveria!!!!!!

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  6. Bellissima e buonissime!

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  7. *_* buonissimi questi panzerotti!! a dire la verità non ho avuto il piacere di conoscere le frittelle del luna park…però mi fido sulla parola che siano buonissime e proverò volentieri questa tua versione vegana e al forno!! 🙂 penso che anche io al tuo posto ne avrei mangiati 4 😉

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  8. Deliziosi…la seconda foto mi mette proprio voglia di mordere lo schermo 😉

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  9. @Federica ❓ What’s Luveria? Grazie comunque, sembra una cosa positiva…hihi 🙂
    @Hembè Romina detto da te…è un super super super complimento! Grazie 😉
    @Cassiopea,io quelle del luna park le avrò assaggiate sì e no un paio di volte, più attirata dal profumo che dal gusto…queste sono da provare solo per far scaturire l’aroma nell’aria…provare per credere. Pensa che un panificatore ha commentato in qualche parte su qualche blog, che il gusto delle frittelle originali è dato dal fatto che l’olio che usano lo sostituiscono molto poco ed è molto bruciato: bleeeeee…. Un altro diceva, che vengono fritte in olio di cocco…
    @Aliing, non mordere lo schermo che il dentista costa!! 😉 Grazie!

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  10. Deliziosi complimenti 🙂

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  11. Questi devo farli, non c’è scusa che tenga! Ottimi!!!

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  12. Che spettacolo!!!! Complimenti, devono essere la fine del mondo! 😀

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  13. E questi sì che tirano su il morale! Una ghiottoneria senza fine!!! 🙂 🙂

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  14. @jaja non te ne pentirai 😉 . @Miky grazie….proprio così no, però sono buoni! 🙂 . @Ross, 4 di questi tirano su il morale davvero…. *___* !!

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  15. cavoli…e chi se lo può dimenticare l’odore del frittellone delle fiere?ero piccola e faceva subito festa.peccato che se lo mangiavo a pasqua,lo digerivo a natale.il tuo è moooolto più sano ed inoltre anche invitante con quel bel ripieno.brava

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  16. @Winnie, li hai già fatti? E’ davvero quello il profumo! 😉
    @Valentina…hahha da Pasqua a Natale per digerirlo!! Grazie mille…la mia in fondo è stata solo una veganizzazione 😉

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  17. wow, superfrittella-non-frittella… ammetto di non aver mai assaggiato le frittelle da fiera perchè mi viene il brucior di stomaco solo a vederle, ma queste si si che le assaggerei!!!

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  18. Se passi di qui un giorno, magari te le preparo…le more di gelso del ripieno sono buonissime 😉

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  19. amo le more di gelso!!! sono la mia passione *_* le sto mangiando proprio adesso!! i tuoi panzerotti devono essere per forza buonissimi!!!

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  20. buoni e leggeri…cosa si può volere di più? 😀 😀

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  21. @Lilly e @Luu grazie mille!!! 😉 😉

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  22. Ottimi. Anche a me piace le cose fatte in forno.

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