Bicchiere di perle in guacamole

Ovvero tapioca e avocado! Dedico questa ricetta  a Romina che a forza di parlare di avocado nei biscotti mi ha fatto venir voglia di acquistarne un paio stamattina al mercato. Non ero ancora pronta però per la versione dolce e nel frattempo cercavo una ricetta salata con la tapioca così ne ho modificato una crudele trovata in rete, può essere un’idea per un antipasto fresco, eccola:

Ingredienti: 

50 g di perle di tapioca
2 avocado
1 cipolla bianca piccola
1 mazzo di prezzemolo
1 cucchiaio di lievito alimentare
1 cucchiaio di gomasio
1 limone
1 cucchiaino di cumino
olio evo
olio di semi di girasole
sale (ebbene si..)
pepe
nigella per guarnire

Procedimento:
Lasciate le perle di tapioca in ammollo 20 minuti, scolatele e mettetele a cuocere in acqua già bollente e un pochino salata per 1/4 d’ora circa e scolate appena diventano trasparenti; lasciate scolare mentre preparate la salsa e non demoralizzatevi se la tapioca sembrerà colla da tappezzeria, raffreddandosi l’aspetto migliora… Questa guacamole è leggermente semplificata rispetto all’originale e soprattutto non avevo il lime, ma il gusto era comunque ottimo e sembrava anche un po’ maionese! Comunque mettete nel mixer la polpa dei 2 avocado (tranne ciò che mangiucchiate mentre li pulite) la cipolla tagliata fine, 1 cucchiaio di limone, 1 cucchiaino di olio evo e 1 di olio di girasole, poco sale, pepe, e 1 cucchiaino di cumino e frullate un paio di minuti. In una terrina unite il prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di olio evo, poco succo di limone, il gomasio e il lievito alimentare e condite con questa salsina il blob di tapioca. A questo punto componete il vostro bicchiere mettendo sul fondo le perle prezzemolate e sopra la guacamole, guarnite con la nigella e gustate! Questo è un altro scatto: 

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ciao darmasin 🙂 che bel bicchierotto!! sai che proprio oggi ho avuto il mio primo incontro con le perle di tapioca?! solo che le ho viste nude e crude…la tua interpretazione mi piace proprio!!! bella!!! 😀 ciao, a presto!!!

    Federica 😀

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  2. ciao federica! io finora le avevo provate solo in versione budino dolce, non sono il massimo come valori nutritivi, ma sono molto scenografiche.. 🙂

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  3. ahaha… ma lo sai che vedendolo l’ho scambiato per un dolce al cucchiaio? invece è un salato al cucchiaio…buonissimo comunque!! 😀
    anche io smangiucchio sempre mentre preparo i pasti 😆

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  4. @cassiopea è una rovina… io una volta riuscivo a non assaggiare nulla, ultimamente invece sarà che mi lancio in tante cose nuove son sempre lì ad assaggiare … 🙁

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  5. Ma….che belle le perle di tapioca! Che consistenza hanno??? 🙂 sono curiosa!

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  6. ciao ambrosia, è difficile spiegare la consistenza, diciamo che sono simpaticamente collose, cioè morbide, ma un po’ un agglomerato, non x es. come quando mangi l’orzo che ha abbastanza le stesse dimensioni, ma ogni chicco se ne sta x conto suo.. comunque a vederla è un po’ inquietante, ma da mangiare io la trovo buona! (che italiano orribile..)

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  7. Uao che bello questo bicchierino, è troppo chic 🙂 Non ho mai visto le perle di tapioca, è una delle cose che devo aggiungere alla lista dei cibi da provare 😉

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  8. @aliing grazie! in effetti mi veniva da ridere mentre lo componevo perchè normalmente la presentazione chic dei piatti NON è il mio forte….

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  9. Non ho mai provato le perle di tapioca..che sapore hanno? Come si cucinano? Grazie per la dedica!!!! 😀 Stasera GUACAMOLE 😛

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  10. it does look good (it does…) 🙂 io ‘ste perle di tapioca non so manco cosa siano, ma mi fido di te… ahahahah! complimenti darmasin!! 🙂

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  11. @romina, non è che tu ti sia persa chissà cosa.. diciamo che fanno molta scena, ma sono uno di quegli alimenti che prende un po’ il gusto degli ingredienti che gli cucini insieme e dato che le avevo comprate x dei budini ho voluto provare la versione salata..
    @enri, come sopra.. l’insieme alla fine è molto sfizioso ma + x la sensazione delle perle quando si masticano che non x il gusto 🙂

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  12. Wow! A prima vista anch’io avrei detto che si trattasse di un dessert, invece è un antipastino salato 😀 Originalissimo, secondo me dovresti brevettarlo 😉

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  13. ho capito queste perle sono divertenti ma non sanno di niente, pero’ ho voglia di provarle lo stesso! che ricetta strana, sicuramente buonissima.. ma i biscotti con l’avocado? questa tu e Romina me la dovete spiegare 😀

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  14. ahaha leggo solo ora “il blob di tapioca” ahaha! senti ma cos’è la nigella? e ultima domanda: come mai non è verde il guacamole? hai preso avocado stinti? 🙂

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  15. Hahahahhaha… mi piace la colla da tappezzeria!!! Ma quanto sei simpatica DarmaSin 😀 . La tapioca non l’ho mai comprata, mi hai fatto venir voglia (io mangerei colla tutti i giorni uahuah!!). Bellissimo bicchierone, :-* Anch’io pensavo fosse un dolce, ma la mente non si stupisce che vede un dolce e poi sente il salato??

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  16. eh, la tapioca è proprio uno di quegli alimenti che si adattano a me…adoro i blobs informi e mollicci, sia dolci che salati 😀 infatti già da tempo sto ‘puntando’ la confezione di perle di tapioca in erboristeria…ma aspetto prima di avere smaltito altri millemila ingredienti che ho in casa! anche il miglio nelle preparazioni budinose va alla grande 😉

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  17. wow.vedi che anche tu ci sai fare con la presentazione?ste perle di tapioca non le ho mai prese perchè mi ricordano un pò troppo a parte il colore,il caviale,che mi ha sempre fatto un pó senso.ma devo superare sta cosa,perchè mi dà l’idea che sia un antipasto goloso.

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  18. @flower, grazie! e pensa che è nato proprio x caso…
    @cristina, parlavamo dell’avocado mi sembra in occasione della mia scorsa ricetta paste ‘d melia dove io avevo messo gli anacardi x sostituire il burro e romina diceva che bisognerebbe provare l’avocado che in quanto a burrosità non lo batte nessuno! la nigella sarebbe il sesamo nero, ha un gusto spaziale, buonissimo, te la consiglio vivamente, io l’ho comprata a quel bel banco delle spezie al veganfest. il colore della guacamole in effetti è un po’ sbiadito, ma non è proprio la ricetta originale, non avevo pomodoro e ho messo limone anzichè lime, magari è quello… comunque era bbbuona..
    @poly a parte che la mia mente si stupisce di poco 🙂 ma la tapioca l’avevo mangiato come budino solo una volta quindi non è un alimento al quale io sia abituata, comunque ti dirò è simpatica sia come dolce che come salato, semplicemente non ha tanta personalità di suo, si adatta un po’ a chi incontra..
    @cassie, in effetti non lo so spiegare, ma pure io amo le consistenze un po’ attaccaticce… un cinque x i blob 🙂
    @valentina hai visto? stavolta mi sono impegnata, ehehe.. a forza di vedere i vostri bei piatti ho abbandonato x una volta l’abitudine di mettere tutto nella ciotola a colpi di cazzuola..

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  19. Ecco: ho comprato la tapioca e provato a cucinarla secondo le istruzioni (un dolce-non dolce che non è piaciuto a nessuno). La descrizione della colla da tappezzeria le si addiceva proprio. Da allora giace in fondo al cassetto, osservata con un certo fastidio quando la si incontra nuovamente per caso. Potrei provare la tua ricetta, che mi pare molto invitante. Chissà che non la rivaluti… 🙂

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  20. ciao marianna! in effetti come dicevo è un alimento che non mi ha convinto + di tanto quindi non credo che lo ricomprerò però non posso pensare di non utilizzare ciò che ho in casa, piuttosto mi invento qualsiasi cosa.. il casino soprattutto se la si scola come in questo caso e non la si lascia invece cuocere nell’acqua + latte come da istruzioni è scolarla immediatamente quando diventa trasparente sennò è come se si dissolvesse.. con ciò che mi rimane comunque voglio riprovare a fare un budino, se viene commestibile lo pubblico… 🙂

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  21. mi ero persa questa ricetta…ma è una bontà! le perle di tapioca mi mancano…devo curiosare meglio 😉

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  22. ciao mirtilla! beh in effetti una volta è simpatico provarle perchè sono diverse da qualsiasi altra cosa… 🙂

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