Dopo parecchi tentativi, prove ed aggiustamenti sono riuscita a mettere insieme una ricetta per il pane fatto in casa che sia relativamente veloce (la lievitazione è la cosa più importante non si fanno sconti di tempo :-)) e davvero a prova di principiante.
Ingredienti:
1 kg di farina 00 (o farine miste a vostra scelta, integrle, di segale ecc)
25 g di lievito di birra (io uso il cubetto, ma anche i lieviti in polvere bio naturali vanno benissimo)
700 ml di acqua non fredda
2 cucchiaini di sale fino
semi oleosi a vostra scelta (per completare la ricetta e dare una completezza nutrizionale al prodotto)
Procedimento:
In una grande ciotola mescolare il sale alla farina. Sciogliere il cubetto di lievito di birra in 700 ml di acqua a temperatura ambiente tendente al tiepido e e far rinvenire il lievito per 1/4 d’ora aggiungendo all’acqua 1 cucchiaino di zucchero di canna o sciroppo d’agave (o qualsisi altro dolcificante vi aggradi). Dopo aver fatto riprendere il lievito unire l’acqua alla farina (e nel caso i semi oleosi, la frutta secca, le uvette, ciò che avete deciso di unire per completare gusto e proprietà nutritive della vostra pagnotta) e impastare grossolanamente per circa 5 minuti con un semplice cucchiaio di legno da cucina o con le mani. Coprire la ciotola con uno strofinaccio e una coperta di pile e lasciare riposare l’impasto lontano da spifferi e correnti d’aria per circa 2 ore. Stendere uno strofinaccio sul tavolo e cospargerlo di farina, disporre sopra l’impasto e stenderlo con le mani e chiudenderlo come un fazzoletto in 4. Riporre il fagotto nella ciotola e coprire di nuovo con telo e pile per un’ulteriore lievitazione di 2 ore. Passate le 2 ore, prendere l’impasto toglierlo dal canovaccio (sarà un po’ fastidioso ripulire il canovaccio dai residui di acqua e farina) e metterlo in una pentola di alluminio, aggiungere un po’ di sale in superficie che darà anche un bel colore alla crosta e coprire con carta argentata. Cuocere in forno già caldo per 1 ora a 180° a pentola coperta, più 15 minuti togliendo l’alluminio così da colorare bene la crosta della pagnotta (ovviamente tutto dipende dal forno). Il risultato è una pagnotta bella gonfia con una mollica soffice e la crosta croccante. Lasciate raffreddare il pane iun un luogo areato e su una griglia rialzata, in modo che l’aria passi anche dalla base della pagnotta così che l’umidità si disperda.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
wow..che bel pane! il tuo della foto è con i semi di papavero? 🙂
Ciao!
I semini che vedi sono SEMI DI LINO e SEMI DI PAPAVERO.
Che occhio!
🙂
A.
Nonostante io sia una panificatrice quotidiana, non ho mai provato questo metodo di cottura. Proverò…ma con la pasta madre! 😉
Con la pasta madre i tempi son più lunghi (ma credo che tu lo sappia meglio di me.
Anche io mi sono stupita della cottura in pentola è stata una vera sorpresa vedere quel pagnottone perfetto!!!
Fammi sapere come viene e magari metti l’indicazione sdei tempi!
Se è effettivamente “a prova di principiante”, questa ricetta potrebbe convincere anche me a ritentare la preparazione del pane casalingo 😉 (il primo tentativo, con una specie di pasta madre mal riuscita, è stato un fiasco :-()…
Ma che bel pane!!
Che meraviglia, interessante il metodo di cottura, wow wow wow!
adoro il pane fatto in casa…e soprattutto il profumo che lascia… 😛
a proposito di profumo, ho la mia ricettina da postare!
complimenti per il pane, ma che semi hai usato? mi sembrano semi di papavero, o sbaglio?
Interessante il metodo di cottura..da provare..
Proverò mi hai fatto venire voglia, veramente la ricetta sembra a prova di uomo 😉
Che voglia scatena questo pane!
ma è fantastico, voglio proprio provare
deve dare una gran soddisfazione 🙂
Bellissimo pane. Chissà che buono. Complimenti.