Crackers rustici

Forse sarò ripetitiva e poco fantasiosa con le mie ricette da fornaia (mancata), ma i crackers sono un must della nostra dispensa, in tante diverse varianti, così volevo condividere con voi questo ultimo esperimento. Appena sfornati… si sente il profumo caratteristico della segale aleggiare per tutta casa. Quando lo gnomAttilio si sveglierà dal suo pisolino troverà una merenda croccante croccante ad aspettarlo (lui adora i crackers!). Ricetta facilissima da realizzare, anche per i panificatori meno esperti.

Ingredienti:
250 g di pasta madre (non occorre che sia troppo attiva: va bene anche se rinfrescata fino a 3 giorni prima)
300 g di farina di segale
170g di acqua tiepida
80 g di fiocchi di cereali misti
1 cucchiaino raso di sale integrale
50 g di olio evo

Procedimento:
Sciogliere il lievito nell’acqua, versarvi l’olio e aggiungere i fiocchi di cereali solo quando non ci saranno più grumi. Mescolare bene. Incorporare la farina di segale e, per ultimo, il sale (non deve mai entrare in contatto col lievito: ne ostacola l’azione). Impastate energicamente con le mani. La segale tende sempre ad essere granulosa, quindi sta alle vostre dita farla amalgamare. L’impasto risulterà totalmente diverso per consistenza da quello del pane o della pizza: sarà infatti duro, per niente elastico, molto compatto. Ma non scoraggiatevi! Riponete la palla in una terrina coperta con pellicola trasparente (la pellicola che uso io è rigorosamente priva di pvc!) e fate riposare in frigo per 24 ore. Trascorso questo tempo, estraete la terrina dal frigo, togliete la pellicola, mettete la massa in luogo riparato da correnti coprendola con un panno umido. Riprendete l’impasto dopo circa 4 ore, lavoratelo brevemente e stendetelo in una sfoglia non troppo sottile (per comodità, io divido l’impasto in palline e faccio tante piccole sfoglie). Date ai crackers la forma che volete, tagliandoli con un semplice coltello, con una rotella da ravioli, con un bicchiere o anche solo con le mani. Disponeteli su una placca da forno infarinata con una farina piuttosto pesante, in modo che non venga assorbita dall’impasto (quella integrale di farro è perfetta, secondo me) e infornate a 200° per circa 20 minuti, avendo cura di girarli a metà cottura. I tempi sono sempre relativi, quindi date un’occhiata già dopo 10 minuti.