Quanto amo il ciambellone! Sarà la forma, saranno i ricordi d’infanzia… Fattostà che mi rassicura, mi trasmette calore domestico, amore di pancia, semplicità primordiale. Ed è con tutte queste buone vibrazioni che l’ho impastato! Si sa, la gioia e la riconoscenza verso i doni della natura che usiamo per nutrirci rendono ogni preparazione deliziosa. Al soffice e profumato ciambellone ho affiancato del buon latte d’orzo autoprodotto: delicatissimo, nutriente e cremoso. Una colazione da leccarsi i baffi i e le orecchie!
Ingredienti:
3 tazze di farina di frumento tipo 0 bio
1 tazza di latte di riso bio
1 tazza di zucchero grezzo di canna bio equo e solidale
3/4 di tazza di olio evo bio
1 limone bio (scorza grattugiata)
1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon bio in polvere
1 bustina di lievito naturale per dolci bio (ottimo quello del Baule Volante)
Procedimento:
In una ciotola capiente setacciare la farina insieme al lievito, aggiungere lo zucchero sgrando i grumi con le mani, la vaniglia e scorza del limone. Unire il latte di riso e l’olio e mescolare bene con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ungete appena uno stampo a ciambella e versateci il composto. Infornare a forno ventilato già caldo, alla temperatura di 18o°, per almeno 45-50 minuti.
Nota:
Dietro saggia indicazione della cucina macrobiotica (dalla quale ho imparato e imparo molto e della quale condivido appieno la filosofia e gli intenti), mi sono cimentata nell’autoproduzione del latte d’orzo, di cui lo gnomo è goloso. La preparazione è molto semplice. Basta mettere in ammollo per una notte intera 50 g di chicchi d’orzo in 1 l di acqua (dosi per 1 tazza di latte) e poi trasferire sia il cereale che l’acqua in una casseruola (di coccio o di acciaio) e far cuocere a fuoco basso finché i chicchi non si apriranno. Una volta setacciato il liquido, il latte è pronto! La bevanda è particolarmente indicata nello svezzamento dei bambini. L’orzo rimasto può essere impiegato per la preparazione di polpette, torte, zuppe e quant’altro la vostra fantasia vi suggerisca.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
oh ma che bello il ciambellone!magari avessi avuto io una mamma da bambina che me lo preparava.io sono cresciuta a girelle e fiesta confezionate.sigh.ora posso cimentarmi anche con il latte d’orzo,dato che sembra semplice prepararlo.ma dimmi un pó,va bene qualsiasi tipo di orzo o ce ne vuole uno particolare?
Io l’ho fatto con quello perlato (bio), ma se trovi quello integrale, va anche meglio dal punto di vista nutritivo. Secondo la Macrobiotica, si dovrebbero usare sempre e solo cereali integrali e in chicchi!
Fantastico ed intramontabile il ciambellone! Anche a me trasmette sicurezza, aria di casa…il tuo è proprio bello e anche io uso lo stesso lievito è fantastico 😉
bello!!! chissà che buono…ciao valevico 🙂
wowow..!! fantastico questo ciambellone..!! lo provo sicuramente sabato.. =)
Ciao, ragazze! E’ davvero buonissimo, soffice e leggero. Io adoro la scorza di limone nei dolci: dà quello sprint e quella freschezza in più!
La_Jessy89, poi fammi sapere se è piaciuto! 😉
Mia nonna preparava spesso il ciambellone, è sempre stato uno dei miei dolci preferiti 😀 non ho mai provato l’olio evo per i dolci, di solito uso quello di riso, ma penso che ci proverò!
ok,grazie del consiglio.mi sa che devo documentarmi un bel pó,perchè di macrobiotica sono mooolto ignorante.ciao
bellissimo!!! 🙂 e che senso di tepore che da…
Ottimo, l’ho fatto anch’io l’altra mattina ed è quasi finito!!!!! Ho usato solo succo d’agave ed è starordinario! 😀
Buono, ma scusami sono attratta più dal latte che dal ciambellone… 😉
nooo, il latte d’orzo mi ha colpita e affondata! Devo provarlo cavolettiiiii!!! Il ciambellone è meraviglioso!
Che gnomo fortunato con una mamma così 🙂
Se penso a tutti i bambini sfigati che crescono a latte e biscotti, formaggino mio e merendine varie, mi viene la pelle d’oca 🙁
Ma è meraviglioso..perfetto!!!!
Quante belle sensazioni si celano dietro al tuo meraviglioso ciambellone! 😛
…mi hi fatto venire una gran voglia di ciambellare pure a me 😆
Complimentissimi, anche per il buon latte 😉
mmmmhh, le tue ricette mi fanno sempre pensare a una bella cucina in campagna, con nell’aria l’odore di torta di mele… sono coccolose.. (anche se qua non ci sono le mele io quando entro nel mood rilassato mi immagino sempre una torta di mele che fa tanto casa..)
Complimenti, è davvero invitante. Mi piacerebbe provarlo.
Potresti indicare, per favore, a quanto corrisponde una tazza?
Grazie
ma che buono questo ciambellone!!! E buono anche il latte d’orzo!
Sa proprio di genuino questo ciambelllone 😉 Interessante anche il latte d’orzo…non ci avevo mai pensato! Penso risulti anche molto nutriente, visto che questo cereale è ricchissimo di proprietà 😀
Noi non consumiamo latti vegetali ma per chi ne fa uso hai dato un’ottima alternativa mentre il ciambellone è il classico intramontabile e sempre gradito! 😉
Ciao ValeVico,bellissimo il tuo ciambellone!!Anche mum ne fa uno simile ,ma variegato al cacao.Brava anche x il latte d’orzo.Io ho provato.Ieri sera ho messo in ammollo l’orzo.Ho usato quello mondo,poichè non avevo in casa quello perlato.Ho finito di cuocerlo ora.Ho scolato l’orzo dall’acqua di cottura,ma non è bello “lattoso”come il tuo.Il colore è marroncino.Non ha proprio l’aspetto di latte!!Sarà perchè non ho usato orzo perlato???Ti prego dimmi.E poi vorrei chiederti se secondo te potrei ottenere anche quello di kamut e farro,usando i rispettivi cereali.?? Grazie VV.
Per quanto riguarda le dosi, la tazza a cui mi riferisco è una comune mug da tè, circa 30 cl
Rispetto all’orzo mondo, devo dire che è il mio preferito, anche perché si coltiva proprio nelle nostre terre (Marche). La colorazione non credo sia un problema…il latte di mandorla che autoproduco, per esempio, viene piuttosto scuro perché non spello le mandorle, ma è buono ugualmente. Quanto alla densità, credo basti solo far bollire più a lungo il cereale. Considera che poi, man mano che si intiepidisce, diventa più cremoso. Ciao!
complimenti! ottimo ciambellone e brevissima nell’autoproduzione del latte! un bacino allo gnomo…
Grazie VV.Infatti avevo pensato di far bollire ancora un bel pò l’orzo.Ma stamani ho preso l’orzo perlato e vorrei provare con questo.Poi ti dirò…. Voglio fare anche il ciambellone,magari in formato mini ,riducendo le dosi.
Per la consistenza che ha, va benissimo farlo nello stampo da plum cake! baci
Ciao ValeVico e complimenti per il tuo ciambellone. ho due domande a proposito del latte d’orzo. Per la cottura utilizzi l’acqua di ammollo? non andrebbe cambiata? Secondo te posso usare la pentola a pressione per velocizzare la cottura? Grazie e un bacino allo gnomo fortunato
L’acqua DEVE essere quella dell’ammollo (se si vogliono seguire i consigli della cucina macrobiotica). Quanto alla pentola a pressione, non so cosa dirti…io non ce l’ho e non l’ho mai usata 🙁
Che buono il tuo ciambellone..sembra molto soffice!!!anch’io uso lo stesso lievito per i dolci!!!!originale il latte d’orzo….il tuo gnomo è proprio fortunato ad avere una mamma come te!!!
Complimentissimi per il ciambellone 😀 il tuo gnomo è davvero fortunano ad avere una mamma così 😀
Per il latte d’orzo…ma quindi tu non lo frulli e filtri prima di cuocerlo? 🙂
che bella colazione!!!! questo ciambellone senza crudeltà me lo mangerei tutto!!!
@Cassiopea: niente frullatore. Filtro solo il liquido di cottura dell’orzo, per intenderci, con un tessuto di cotone a trama larga (puoi usare anche una garza, se vuoi), in modo da separare i chicchi di orzo.
ieri ho fatto questo splendido ciambellone!!!! gli ho aggiunto un paio di mele a cubetti e che dire? strepitoso!!!!! anche il mio gnomo ha gradito!!! grazie grazie!!! adesso ho il panbrioche fatto con la tua ricetta nel mobile che cresce… ti farò sapere!
Che bello, sono contenta! Baci
Bellissimo! e sicuramente Buonissimo!!
Domanda, a quanto corrisponderebbe una tazza ?! 150 gr ??? =)
Siamo in due ad amare i ciambellone. Brava.
@Cristina: la tazza che uso io per dosare è una mug da tè, della capacità di 30 cl circa. 🙂
Grazie !! Sarà il prossimo dolce in cui mi cimenterò 🙂
Ciao Vale…io ho provato oggi a fare il tuo latte….si sta raffreddando!…….solo che nn ho capito il motivo per quale il mio latte è di un colore scuro, mentre il tuo è chiaro O.o eppure ho usato l’orzo perlato…..;(
Loriana, mi cogli impreparata! Magari la prossima volta prova a cambiare la marca dell’orzo che usi…bo?!? Io uso quello bio della linea Viviverde Coop. L’unica altra cosa che mi viene in mente è: non è che ti si è attaccato un po’ di orzo sul fondo della pentola? Ad ogni modo, al di là del fattore estetico, se il cereale usato è di buona qualità il latte dovrebbe essere buono. Fammi sapere 🙂
mooooolto carino!! e se come lievito usassi il cremor tartaro (che ho già in casa) ??? il mio cremor è puro senza l’aggiunta del bicarbonato, quanto nè aggiungo per questo tipo di ricettA?? graazie :*
Ciao! Non ho mai usato cremor tartaro puro…so che di solito si usa insieme al bicarbonato per facilitare la lievitazione e che si deve sostituire la quantità di lievito con metà cremor e metà bica. Quindi in questo caso io utilizzerei 8g dell’uno più 8 g dell’altro all’incirca (la bustina del lievito che uso io pesa 17g). Se proci a farlo fammi sapere come ti è venuto! 🙂
Ieri sera ho fatto il ciambellone! è uscito verameente buono, un gusto tutto naturale con un retrogusto molto piacevole di limone!! ho usato il latte di soia e la bustina di cremor tartaro era di 10 g quindi ho aggiunto 10 g di bicarbonato e la lievitazione è avvenuta! :* baci bacii
Evviva!!! Sono contenta! A presto! 🙂
Hai ragione, anche a me il ciambellone fa uno strano, piacevolissimo effetto! 🙂 In particolare mi riporta all’infanzia e mi ricorda la mia mamma adorata … 😳
Questo tuo sarà il prossimo dolce casalingo che farò… 😉
Il latte d’orzo, poi, é una vera chicca! Voglio provare a fare anche quello… nei pochi negozi che lo vendono, nella mia città, ha un prezzo proibitivo 🙁 !
Grazie 😀 !
Cara Lali, grazie a te per aver ripescato questa mia vecchia ricetta! Bacioni
Erano squisiti entrambi… 🙂
La torta sapeva di… mamma 🙂 e il latte lo rifarò ancora e ancora! 😀
Graziegraziegrazie Vale!!! 😆
La torta l’ho rifatta: sempre ottima!!! 🙂
E l’orzolatte squisito 😉 !
Peccato che siano finiti 😕 …
Ma li rifarò presto 😀
Grazie ancora! 😛
Che spettacolo!! Saperti intenta a prepararti e spolverarti questa ricetta mi riempie di gioia! 🙂
Aveva un sapore grato (ma perché continuano a mettere le uova – bleah! – negli impasti dico io!) e una consistenza compatta e cedevole insieme. Un profumo di buono che mi ha riempito la casa 😆 !
Il latte d’orzo invece é decisamente chic 😉 ! Lo userò x il prossimo sformaggiamento eheheh ! Buonanotte Vale 🙂 ! Grazie 🙂
Allora dovrò tenere gli occhi ben aperti, perché lo sformaggiamento col latte d’orzo non posso proprio perdermelo!! Love
Anche io quasi sempre mangio le torte tutte da sola, ma se vengono bene le condivido. Avrei riprovato subito ma a rischio di mangiaresaracena x giorni, che poi se fosse venuta come nella foto di Vale sai che dispiacere arghhhhhh(scoramento) 😉
…e dopo… 🙂 “colazione saracena” mi lancio su questa…! 🙂
Quindi stessa cosa… userò lo stesso vasetto per misurare ogni ingrediente… 🙂
L’importante è che usi sempre lo stesso recipiente per misurare tutti gli ingredienti. Se poi è un vasetto di yogurt o una tazza poco importa: influirà solo sulla grandezza del dolce. Let me know…
Ciao Vale! Senti l’orzo sta bollendo e tra poco potrò bere questa specie di “orzata” ; ma puoi fornirmi dettagli ulteriori per l’uso dell’orzo cotto che da sola mi ci perdo? Le polpette dovrebbero venire bene, hai un link o una proposta dettagliata per un ‘imbranata?
Ciao Elisa!! Mi dispiace essere arrivata tardi con la risposta, ma sono giorni molto indaffarati… con l’orzo cotto puoi fare questa ricetta semplice che ho pubblicato qualche tempo fa sul mio blog:http://www.naturalentamente.it/zuppa-dorzo/
Com’era il latte che ne hai ricavato? Fammi sapere…
E comunque, sì, le polpette così come gli sformatini (in stampi da muffin) vengono bene con l’orzo! 😉
Lascio qui i miei auguri più sinceri per il tuo recente matrimonio 😀 !!! Ho visto il post sul tuo sito ed era… fiabesco 😆 !!!
Avevo fatto anche un commento da parte di Lali degli Elfi per dirti che tutta Laliland e il Piccolo Mondo vi salutano e vi augurano ogni bene, ma non lo vedo… forse non é passato o é ancora in moderazione… Comunque auguri auguri auguri e baci lo stesso 🙂
Lali carissima, ho ricevuto i tuoi auguri sul blog e tutti i tuoi commenti sono pubblicati. Mi fa tanto piacere che passi a leggermi e a commentare di tanto in tanto… Vorrei essere più presente qui su Veganblog, ma non posso passare tutto il mio tempo sul web e il blog mi impegna già tanto. Anzi, per la verità, dopo il matrimonio ho allentato un po’ il tiro e diminuito il ritmo di pubblicazione dei post anche su naturalentamente. Sto facendo un un lavoro su me stessa che richiede riposo e riflessione e più lentezza che mai. ma presto parlerò e racconterò anche di questo. Tu ogni tanto continua a venire a sbirciare, che qualche piccola novità c’è sempre! 🙂
Un sincero abbraccio a te e a tutti gli amici del Piccolo Mondo. :*