… e foto per Nello 🙂 Allora… L’esperimento fallito riguarda un improbabile soufflè di patate che non si è gonfiato nel forno e lo posto perchè vorrei avere qualche consiglio da voi per far si che ciò avvenga la prossima volta! La foto, invece, è per Nello perchè mi ha chiesto di vedere i miei superstrameravigliosissimi scaccia merli 🙂
Ingredienti:
6 patate lessate medio piccole
latte di soia qb
1 cucchiaino di dado vegetale in polvere
Procedimento:
Tutto nasce da un purè venuto “strano”, nel senso che ho provato a renderlo cremoso con il minipimer come mi aveva consigliato in un’altra ricetta Pamela. Quindi, una volta lessate le patate, ho aggiunto gli altri 2 ingredienti e ho frullato come una dannata per ottenere la consistenza desiderata. Risultato? Una specie di palla di gomma tutta collosa, ma allo stesso tempo, piena d’aria. Non so spiegarvi bene… era da vedere! Comunque sia, mi son detta: “Va be’, provo a metterlo in forno nelle pirottine, cospargerlo con un po’ di semini e vediamo se magicamente si trasforma in piccoli soufflè”. Secondo voi? Il miracolo non è avvenuto naturalmente. Ho provato un attimo di sconforto perchè leggo sempre qui sul blog di esperimenti nati male, ma poi diventati piccoli capolavori, ma poi ho pensato: “Pazienza, vorrà dire che lo posterò lo stesso chiedendo aiuto ai super chefs che, con le loro bacchette magiche mi aiuteranno a migliorare” 🙂 E quindi eccomi qui a chiedervi consiglio… La foto qui sotto, invece è per il mitico Nelluccio, l’uomo più amato di tutto Veganblog! Non me ne vogliano gli altri 🙂 Visto Nello che non è inquietante come il classico spaventapasseri? Ps: il telo per la paciamatura che vedete è nero, ma è comunque biologico 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ahahha che bello il tuo scacciapasseri 😆 . Ma io assaggerei volentieri questo esperimento 😛
lo voglio pure io il tuo scacciamerli o cos’è.. è troppo tenero! (purtroppo non ho consigli x il soufflè.. non mi ci sono mai cimentata, a me vengono meglio i mattoni!)
*merli ops
Ehi, ma non hai messo nessun agente lievitante 🙂 Per quello t’è venuto un mattonazzo 🙂 Prova con un po’ di cremor tartaro e bicarbonato: sarà un successone!
Un sorriso al volo a tutti, anche se non scrivo mai vi leggo!
E un sorriso in più a Nello, le cui creazioni non mi perdo mai!
Nicole
Ciao…intanto ciò che conta è il sapore.io lo faccio spesso sformatini,soufflé e fla.la mia esperienza che spero possa esserti utile è questa.anzitutto mai frullare le patate con cose elettriche.ci ho provato una volta per fare il purè ed è venuto colloso.su consiglio della mamma,da allora ho sempre usato solo lo schiacciapatate a mano.devi schiacciarle quando sono bollenti,poi le metti subito in padella col latte mescolando veloce e forte meglio con una frusta a mano per evitare i grumi.il composto non deve essre ne troppo duro,ne troppo liquido.comunque meglio piu liquido nel csi.poi il sale se lo metti e aggiungi o un cucchiaio di fecola di patae,o di amido di mais.pangrattato sul fondo della pirofila in cottura.metti in forno caldo a temperatura non esagerata tipo 180 gradi.a me riesce sempre così…prova e poi fammi sapere.
Ah scordavooo, sorry 🙂 Noi che ci facciamo i soufflè senza uova possiamo “fingere” con un agente lievitante come il cremor tartaro, alla faccia degli albumi montati! 🙂
Giuro, ultimo commento 🙂 Attenta al forno: il calore dal basso… che una volta io li ho messi nel ventilato e mi son diventati dei mattoncini da tiro al piattello ahahh 🙂
però l’aspetto non mi sembra malvagio…
io sapevo la stessa cosa che ti è stato già detto, ma frullare le patate con qualcosa di metallico perchè con l’amido diventa una cosa plastica…
per il soufflè non ho mai provato, nemmeno da onnivora, e quindi non so che dirti 🙁
bellissimo lo scaccia merli! da premio! 😀
Mai fatti soufflè in vita mia…ma adesso mi avete fatto venir voglia!
Be’ Romina, in effetti il sapore era buono, ma la consistenza lasciava a desiderare…
DarmaSin non so dove potresti trovarlo. E’ stato un regalo dei miei suocerini 🙂
Grazie Nicole per tutti i preziosi consigli che mi hai dato!
Valentina e Mirtilla, questa cosa degli elettrodomestici elettrici con le patate davvero non la sapevo e nemmeno me lo sarei mai immaginata.
Normalmente le schiaccio con i rebbi della forchetta perchè mi piace il purè con una bella consistenza soda. Questa volta però, come ho scritto, ho seguito il consiglio di Pamela.
A proposito Pamela, se mai leggerai questa ricetta dimmi cosa cavolo ho sbagliato!!!! 🙂
Vale, spero che ti verranno meglio del mio 🙂
Secondo me, che sono in pensieri da giorni per ideare i sufflè, ci andava un legante e anche un lievitaante…per esempio farina e cremor tartaro. MAH devo provare!
posso unirmi nel chiedere consiglio sulla lievitazione?
la settimana scorsa ho fatto dei muffins arancia e cioccolato, usando una bustina di lievito, 125ml di latte di soia, 100g di farina integrale, zucchero di canna(q.b…non ho pesato, ho assaggiato!), 15 g di cacao in polvere…beh, in pratica sono lievitati pochissimo! (però sono andati a ruba in famiglia eheh)…dove ho sbagliato?
ho impastato gli ingredienti con il frullatore..è questo lo sbaglio?
Mia mamma consigliava di aggiungere aceto o succo di limone all’impasto e di montare con il minipeemer il latte di soia prima di incorporare gli ingredienti secchi…voi che dite? 🙂
comunque Goodlights il tuo semi-soufflè è invitante lo stesso!! w le patate…proprio ieri sera delle patate al forno mi hanno salvata in una cena onnivora a buffet altrimenti impraticabile…fai conto che per avere un po’ di insalata ho ‘rubato’ quella di guarnizione per gli affettati cruel…e idem per alcuni pomodorini…che erano messi lì per bellezza mica per essere presi e mangiati (perlomeno erano ancora interi e non tagliati e conditi con schifezze di dubbia provenienza)!
Gufo bellissimo, efficace ed estetico! Le patate sono sempre buone… Ottima l’idea dell’agente lievitante! Per il sufflé io cosiglierei di provare a mettere del tofu frullato. Quando faccio le quiches (credo di averne pubblicata una con degli asparagi) frullo tofu e panna di soia con olio, magari coloro con un po’ di zafferano e inforno: il tofu cuocendosi si gonfia e diventa morbido, ma deve essere frullato. Potresti provare a fare metà patate e metà tofu frullato…
Cassiopea: non avevi messo il grasso… un olio… prova a mescolare i secchi da una parte, i liquidi dall’altra e poi mettere i liquidi nei secchi… ok, basta mi avete fatto venire voglia di fare un dolce e un sufflé… 😉
…ma davvero sono l’uomo più amato del blog????
Beh si, in effetti lo sono 😛 …non me ne vogliano gli altri
Il tuo gufetto è simpaticissimo, altro che spaventapasseri inquietanti e dalle apparenze spettrali 😛
…sei stata bravissima a ritagliarlo in quella maniera così perfetta, aggiungendo poi quegli occhioni gialli ed il campanellino alla zampa 😛 Troppo forte!!!! 😛
Purtroppo, difficilmente riesco a commentare tutte le ricette che leggo come facevo un tempo, ma sappi che guardo sempre anche i tuoi post 😛 …ne approfitto e ti faccio i complimenti anche per l’orto ricco, organizzato e bello ordinato che ti sei creata 😛 L’ho visto nel post precedente 😛 Bravissima Sara!!!! :-**** 😛
(carissima Nicole, contraccambio il sorriso con tanto affetto, amicizia, ed un fiume di bacini :-******************* 😛 )
soufflè perfetti non esistono per definizione, ma senza le uova sono quasi dei terni al lotto : io proverei ad aggiungere ancora un goccino di latte di soia e della margarina (sempre di soia) dovrebbero rimanere belli morbidi e spumosi 🙂
ma che bello è il tuo spaventa-merli????? 🙂 🙂
Strano che frullando le patate con il latte ti sia venuta una palla!!!ma le patate erano appena cotte o le avevi lasciate in acqua e poi scolate prima di frullarle con il latte??ciò fa la differenza perchè se così, le patate creano grumi ed ecco la palla!!! Non ho mai provato a fare il soufflè e non saprei come aiutarti…ripensandoci non l’ho mai mangiato neanche onnivoro!!!
Grazie a tutti quelli che mi hanno dato un consiglio su come far venire bellissimo, ma soprattutto gonfissimo, il mio prossimo soufflè!
E grazie anche per i complimenti per i miei spaventamerli 🙂
Nello, ma non li ho mica fatti io a mano i gufi!
Sono un regalo dei miei suoceri per il nostro orto 🙂
Pamela, le ho scolate, sbucciate, ho aggiunto latte di soia e dado vegetale e ho frullato.
Tutto qui.
Forse va fatto con la velocità minima del minipimer?
Io ho usato quella massima…
boh a me il pure viene da dio col minipimer, le patate le avevo fatte in pentola a pressione con poca acqua, poi ho aperto il coperchio ho aggiunto poco latte di mandorla (homemade quindi non dolce), noce moscata e ho frullato, è venuto morbido non colloso.. ho anche surgelato una porzione, oggi l’ho scongelata era ancora meglio di quello fatto subito.. mah! se invece mi parli di souffle’ non so nulla..
ciao goodlights, son contento che ogni tanto anche a te qualcosa non funzioni ahahahahah! 🙂 non essendo un patatofilo non saprei cosa dirti se non che (i) forse hai aperto il forno durante la cottura? (ii) forse devi usare un po’ di oli vegetali solidi (ma non margarina!) che sostituiscano meglio il burro? (iii) forse devi inventare un sostituto degli albumi (farina di ceci diluita e ‘montata’)? 🙂 a presto…
A me piace! Anzi dacci tu dei consigli per non farci venire il souffle’ 😉 se il risultato e’ questo!!! 😉 ciao sara 🙂 a presto!
Federica 🙂
Guarda Veggie, è davvero un mistero questo della palla di purè!
M. mi sta ancora prendendo in giro dal tanto che la consistenza era inimmaginabile 🙂
mah…
Enri, certo che le cose non funzionano sempre anche a me!
Ho proprio fallito stasera il mio primo esperimento di budino con l’agar agar.
Mi son fissata di farlo con il cous cous e ti risparmio i dettagli di che “robo” sia venuto fuori 😀
Ciao Federica!
Effettivamente con il gusto ci siamo proprio, ma ti assicuro che la consistenza non era affatto piacevole!
Anche se la consistenza non è venuta proprio perfetta, l’aspetto comunque è invitante…i consigli che ti hanno già dato gli altri chef dovrebbero aiutare a migliorare i tuoi soufflè…anche io comunque sono ancora alle prese con la missione “soufflè vegan perfetto”! Quando l’esperimento riesce facci sapere, dovesse riuscire a me farò altrettanto 😉
Nei soufflé crudeli mettono le uova (soprattutto il bianco) per fare gonfiare… magari con un pizzico di bicarbonato l’effetto lievitante si avvera! Per tenere insieme gli ingredienti, metterei un po’ di yogurt di soia naturale o una besciamella leggera con latte di soia. Comunque, se tutti gli esperimenti falliscono così, pancia mia fatti capanna!!!
🙂
O magari x una volta puoi provare il no egg, appena unisci questa magica polverina all’acqua e sbatti con la forchetta o una frusta piccolina vedrai che diventa come il bianco d’uovo 🙂
Aliing, Donatella e Veggie grazie anche a voi per i consigli.
Vi terrò aggiornate sul mio prossimo tentativo di soufflè.
Ormai mi è presa la fissa 🙂
Bellissimo il tuo spaventapasseri!!! Per il soufflè io non saprei darti consigli perchè non l’ho mai fatto ma vedo che ti hanno già aiutata le altre! 😉
Grazie Michy!
Lo spaventapasseri è davvero simpatico 🙂
Cercherò di mettere in pratica tutti i consigli sperando di fare un super soufflè la prossima volta!
Stella,ma dov’è finita la ricetta dei peperoni di ieri e della centrifuga?non la vedo più.volevo dirti che ieri ho guardato su internet l’estrattore di succhi,non so se erano tipi particolari,ma il prezzo minimo era di 300€ fino ad arrivare a 1.300€.improponibile per me….ma costano veramente così tanto,o ho visto io dei tipi particolari?
Stamattina ho bevuto il centrifugato solo con ananas,mela,fragole e mango.va bene secondo te?solo che faccio una fatica bestia a non ingerire niente di solido.ho abbastanza fame.e non riesco a fare tre colazioni.forse è solo questione di abitudine,anzi,sicuramente.
Valentina, ho fatto un casino con le foto e Lisa sta sistemando il mio pasticcio!
Tornerà on line presto 🙂
Gli estrattori di succhi hanno effettivamente quei costi.
Il mio l’ho preso dall’Inghilterra e l’ho pagato intorno ai 350/400, non ricordo precisamente…
Direi che il tuo centrifugato di stamattina era perfetto!
Un abbraccio!
Sara
Per le colazioni, si, è solo questione di abitudine.
Nel giro di una settimana non te ne accorgerai più nemmeno.
E comunque la terza colazione, quella delle 11.00, può anche essere un po’ più consistente tipo cremina d’avena in latte di cerelai 🙂 o pop corn e banana 🙂
Come ho detto ad un’altra chef di questo blog, molte volte sbagliando se inventano dei piatti meravigliose come questo. Brava. Quando il tempo è più caldo mi sento meglio, oggi per esempio non mi sento bene sia della cervicale come dei ginocchi. Baci. 😀
Xuxa, mi dispiace moltissimo che continui a non stare bene 🙁
Grazie per l’incoraggiamento culinario!