Ingredienti (per 8 persone):
350 g di fragole fresche
250 g di vegrino (scolato per 36 ore)
80 g di zucchero di canna
150 g di marzapane
1 cucchiaio di rhum
il succo di 1/2 limone
3 cucchiaini di agar agar
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
mandorle a lamelle qb
pistacchi qb
fragole per decorare
Procedimento:
Lavate e asciugate le fragole dopodichè frullatele bene e scaldatele in un pentolino a fuoco basso. Aggiungete il succo di limone e il rhum e prima che la purea inizi a bollire aggiungete lo zucchero, 1 pizzico di sale e l’agar agar precedentemente sciolto in poca acqua. Mescolate bene e non appena l’agar si è amalgamato per bene togliete dal fuoco. Nel frattempo prendete il vegrino e in una ciotola montatelo aiutandovi con una frusta elettrica assieme allo zucchero a velo e, se volete una consistenza più solida, con 1 altro cucchiaino a secco di agar agar (non preoccupatevi se gli da’ un sapore di gomma al momento, il giorno dopo non si sente più). A questo punto unite alla “panna” di yogurt la purea di fragole e mescolate accuratamente. Quindi oliate leggermente uno stampo e versate metà della crema ottenuta. Poi stendete il marzapane con l’aiuto di un mattarello, formando 2 dischi. Disponete il primo disco di marzapane sopra lo strato di crema e poi versate altra crema di fragole e terminate con uno strato di marzapane. Lasciate raffreddare in frigorifero per circa una notte. Il giorno successivo rovesciatela su un piatto da portata e staccatela delicatamente dallo stampo. Ora inizia la parte divertente. Tagliate per il lungo le fragole che avete tenuto da parte e posizionatele alla base del dessert. Tritate i pistacchi grossolanamente e decorate la superficie con questa granella e con le mandorle a lamelle. Completate il tutto con una bella fragola rossa al centro che darà il tocco finale… et voilà!
Fa un figurone, l’abbiamo preparata io e mia sorella per il compleanno di nostra madre ed è piaciuta a tutti gli onnivori 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Oddio! Apro il blog e la prima foto che vedo è di questo dolce meraviglioso!! Bravissima! 😉
da Pauuuuuuuuraaaaaaaaa 😛
Che spettacolo!! La faro’ alla prima occasione 🙂
strabella questa:)
Meraviglia! E non dico altro 😛
penso che avrò uno svenimento..
Favolosa delizia! Segnata!
Questa la copio per l’estate per lasciare a bocca aperta i miei colleghi 🙂
a che meraviglia..pure io oggi volevo fare un dolce con le fragole per iniziare bene la primavera, ma non le ho trovate 🙁
E con questo basta…domani compro le fragole! 😀 troppo brava…ma l’hai inventato tu insieme a tua sorella questo dolce? è geniale!
Dopo aver visto questo dolci a questa ora, di sicuro non dormo,
e la colpa è tua. EH!EH!EH! Brava.
Meravigliosa! Non pensavo che il marzapane fosse vegan! Pensavo avesse l’E471 :p
Io ho comprato delle fragole italiane già un paio di settimane fa..due vaschette..sono finita appena sono arrivata a casa..erano saporitissime!!
Che bel dolce. Deve essere anche squisito. Bravissima!!!
ommioddio…potrei svenire…
VeggieCriss: cos’è l’e471? un colorante di origine animale? io sono terrorizzata dalla presenza di derivati animali nei cibi che compro…infatti quando nelle etichette cominciano a comparire sigle come quets lascio perdere e basta..
Ciao cassie, non sapevo fossi diventata vegana 🙂 nel tuo profilo avevo letto onnivora.. Va beh cmq io porto sempre con me nel portafoglio una tabellina con tutti i numeri dei conservanti e coloranti animali.. Credo che tu lo possa trovare su google 🙂
Paradisiaca visione! Complimenti.
Solo una curiosità, vorrei prepararlo per i miei pargoletti, ma cos’è il vegrino?
Grato per le risposte.
Io invece acquisto solo materie prime naturali…se vedo un ingrediente che sembra un codice lo lascio li’ ! So gia’ che non e’ genuino.
Ciao Corrado, il vegrino è praticamente yogurt di soia lasciato a scolare e quindi più o meno consistente. Trovi qui la ricetta di Menta Marina: http://www.veganblog.it/2010/02/23/vegrino/
wow Laura… è stupendo!!! Tocca provarlo al più presto!!! 😀
@aFederica… forse è il caso che ti fai un giretto in rete e ti scarichi qualche tabella dei codici degli additivi e conservanti perché non è assolutamente vero che qualsiasi cosa che assomigli ad un codice non è genuino… a volte vengono così etichettati anche additivi completamente naturali come la gomma di xantano che viene segnata come E415, o l’acido citrico identificato come E330, o la clorofilla usata come colorante verde col codice E140, o l’agar agar segnalata come E406 ecc… per cui non credo sia il caso di demonizzare un alimento solo perché si trovano delle sigle in etichetta, a prescindere!! Basta informarsi un po’ e magari si può scoprire che un prodotto che inizialmente ci aveva attirato può essere consumato tranquillamente nonostante qualche “numero strano” in etichetta… oltre al fatto che molti di questi additivi tutti naturali possono essere usati senza problemi anche nella nostra cucina quotidiana!! 🙂
Meraviglia per gli occhi ed il palato! Anch’io, ormai, non posso fare a meno del veglino, ne ho sempre uno pronto in frigorifero!!! 🙂 🙂
@VeggieKriss: si, sono ufficialmente vegana dall’8 dicembre dell’anno scorso…prima lo ero diciamo ‘tra le mura di casa’ 😉 mi sa che farò anch’io come te riguardo ai codici!!
Brava cassie, ti stimo sorella! 🙂
Complimentissimi deve essere squisito oltre che molto bello da vedere!
@Cassiopea: Si, si in realtà è stata un’idea di mia sorella, che è una cuoca fantastica e mi prepara sempre appositamente dei piatti vegan che sono deliziosi e che inventa lei! Comunque questo lo abbiamo ideato insieme ^^
@Corrado: Come ha detto Patrizia il vegrino è yogurt di soia al naturale messo a scolare per fargli perdere il siero e l’acidulo. Così assume un gusto pannoso e una consistenza compatta a seconda di quanto lo lasci a scolare. E’ utilissimo in moltissime preparazioni vegan, come ripieni dolci e salati ,come formaggino fresco o come dessert. Io lo uso come panna montata!
@Veggie Kriss: Si, il marzapane è vegan, la ricetta originale prevede unicamente mandorle dolci ( di cui una piccolissima percentuale di mandorle amare, le armelline) e zucchero. Comunque io non lo compro, lo autoproduco sempre, è facilissimo e ancora più buono =)
Siiiii ! Ho appena visto in rete che è facile da fare home made il marzaslurposo ! LO ADORO, è una botta di calorie ma mi fa impazzire. Di solito quello in commercio contiene albume d’uovo e quindi non è vegan ma si può fareeeeeeeeeeee in casa !!
Grazie “Lady Oscar” per il tuo splendido dolce e per la dritta !!!!
Ma con l’agar in barre come dovrei regolarmi secondo te?
Complimenti!!! E’ meravigliosa! 😀
Meravigliosa!!!complimenti!!!!
ooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhh ma è una torta da favole! quanto ne vorrei una simile per il mio compleanno…mancano ancora parecchi mesi, magari qualcuno si ricorda di me…(sinceramente ne dubito sono anni che nessuno mi fa una torta di compleanno, di solito la faccio io, anche se non mi fanno gli auguri! :P)
Spettacolare questo dolce! Non vedo l’ora di provarlo (sempre che io riesca ad avere la pazienza che hai avuto tu nel realizzarlo ;-))…
P.S. dove li trovi i pistacchi non salati…?
Questa e’ pasticceria!!!
Che bontà!!!! ^^