Sono dei normalissimi panini integrali ma sopportati da tantissimi semini! Gustosi, a me piace un sacco il pane con i semini 😀
Ingredienti:
300 g di farina integrale
1 pugnetto di semi di girasole
1 pugnetto di semi di lino
1 pugnetto di semi di papavero bianchi
1/3 di pannetto di lievito di birra
acqua qb
Procedimento:
Mettere la farina in una ciotola, e sciogliere il lievito di birra in 1/2 bicchiere di acqua tiepida. Aggiugere il lievito e l’acqua alla farina ed aggiungere altra acqua tiepida fino a formare una bella pagnottina. Incidere la pagnotta e lasciarla a caldo per 1-2 ore.
Quando avrà raddoppiato il suo volume, prenderla e lavorarla ancora aggiungendo tutti i bei semini. Formare dei piccoli panini (con questa dose me ne sono venuti 5), incidere la croce e lasciarli lievitare ancora un’oretta prima di informarli a 180° per 20-30 minuti (non ho calcolato bene, ho visto quando erano diventati colorati). Quando li infornate mettete nel forno un bicchiere di vetro con acqua all’interno, in questo modo l’evaporazione dell’acqua creerà un ambiente più umido e il pane risulterà più morbido.
Nota:
Non ho aggiunto il sale perchè mi sono dimenticata. Ma a me vanno benissimo così, li ho mangiati pure a colazione con la mia marmellata di mirtilli 😀
Richiesta:
Ho riprovato a mangiare il pane del nord e non mi piace proprio… 🙁 poi non parliamo dei panini di soia e/o integrali che sono stopposi… Per questo motivo ho deciso di iniziare l’autoproduzione del pane (non ne mangio tantissimo ma quello che mangio deve essere buono): qualcuno di voi sa come recuperare la pasta madre (ho provato a farla con risultati pessimi) oppure se c’è qualcuno disposto a regalarmi un pezzetto del proprio figliolo accetto volentieri
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao mirtilla! Belli i tuoi panini 🙂 complimenti! A presto…
Federica 🙂
grazie Federica :D! a presto!
ciao mirtilla, pure io odio il pane nordico infatti è da 3 anni che non entro in panetteria e lo faccio con la pasta madre, in rete ci sono tante ricette ma tutte molto incasinate, ti do la mia che so che fa ridere ma l’ho presa da un libro di federica bosco e funziona!
impasta 150 gr. di farina integrale con mezza tazza di acqua minerale non gasata, un cucchiaino di zucchero integrale e un cucchiaino di olio d’oliva; l’impasto deve risultare morbido tipo pastella ma non liquido, deve stare in un contenitore di ceramica e devessere coperto (da un piatto o un pirex così vedi cosa succede sotto…) l’impasto deve riposare 3 gg. a 20-22 gradi e un paio di volte al giorno va impastato energicamente spolverandolo con un po’ di farina. dopo 3 gg dovrebbe essersi gonfiato, a questo punto aggiungi altri 150 gr. di farina, acqua e aspetti un altro giorno. la pasta madre è pronta. ti sembrerà un casino, ma ti assicuro che leggendo in rete le ricette classiche, questa in confronto è semplice!
la p.m. si conserva preferibilmente in frigo e bisogna “rinfrescarla” ogni 5 giorni (se la tieni fuori frigo ogni 2-3)
il rinfresco si fa così: si esce la p.m. dal frigo, si aspettano 3h. che si riprenda, si pesa e si aggiunge pari quantità di farina bianca 00, ovviamente acqua calda q.b. e si aspettano altre 3h. prima di rimetterla in frigo x darle il tempo di lievitare.
onde non avere quantità spropositate di p.m. che ti gira x casa tipo blob oppure di buttarla via perchè dispiace sempre, è consigliabile prima di rinfrescarla fare il pane, così riduci la quantità del blob.
x fare il pane le proporzioni sono più o meno 300 gr. di p.m. x kg. di farina, io x es. usando farine quasi totalmente integrali ne metto un po’ di +, x non fare calcoli ogni volta considera che va bene mettere un tot di pasta madre e 3 volte tanto farina (tipo 150 pm. e 450 farina)
io non metto mai sale e l’olio non lo metto nell’impasto, ma ungo bene lo stampo da plumcake o comunque il recipiente dove lo metti a lievitare.
quando ho tempo lo faccio primo pomeriggio, lo metto in un grilletto coperto da panno umido, alla sera lo trasferisco nello stampo sempre col panno umido sopra e al mattino quando mi sveglio lo schiaffo in forno x una ventina di minuti alla massima temperatura, poi magari altri 5 + basso.
poi lo tiro fuori dallo stampo e lo lascio ancora 5 minuti perchè si cuocia bene anche sotto sennò stando nello stampo rimane un po’ mollacchio.
sembra un casino ma in realtà quando ci prendi la mano è una roba velocissima.
i primi tempi c’è solo un po’ da smadonnare con la pasta madre perchè è appiccicosa e ne hai dappertutto, ma il modo + semplice x toglierla di mezzo è mettere della farina o sui cucchiai con cui la prendi o nel recipiente dove è stata, così non ne sprechi e non intasi il lavandino..
il casino è quando si va in ferie visto che è una roba viva tipo cucciolo, quindi bisogna trovare un volenteroso che la tenga in vita, io la mollo a mio padre che mi manda regolarmente al diavolo.. ma poi sotto sotto è contento perchè in quel periodo ci fa il pane lui..
rettifico! ora il rinfresco lo faccio con la farina tipo 2 (quando ho iniziato a fare la pm non la conoscevo ancora..) ed è sottinteso che se passi da torino ti do un pezzo della mia.. 🙂
@ DarmaSin, fatastico, mi hai dato un bel suggerimento! Proverò a farla, la tua ricetta mi sembra molto più semplice di tutte quelle che ho trovato in rete!
😉 promessa se vengo a Torino passo a salutarti per rubare un pezzo della tua p.m.! Non sono molto lontana ed ho parecchie scuse per venire 🙂
ti aspetto, ma sappi che devi portare qualcuno dei tuoi favolosi dolci..
ok, approvato 😉
Questo è il top, soprattutto per me che vivo in UK e non si trova pane commestibile!! Ottimo anche il suggerimento di DarmaSin, grazie ad entrambe 😉
Che bella ricetta! Io sto provando a fare la pasta madre ma con scarsi risultati…ahimè! Proverò questo tuo metodo, Darma, spero di riuscire a panificare prima o poi! Grazie ad entrambe! 🙂
Buoni! Sono d’accordissimo, anche io non mangio molto pane, ma quel poco deve essere buono e sano e quindi me lo faccio da me!
@ Mirthilla, ah caspita in UK è impossibile! meglio imparare a farlo! 😉
@ Dalila, proverò anch’io con la ricetta di Darma, speriamo bene 😉 ci aggiorniamo sui progressi…
@ Aliing, sì il poco che si mangia deve essere buono se no, è meglio eliminarlo e mangiare altro genere di carboidrati…
We, basta parlare male del pane del nord! 🙂
Dipende da dove lo si acquista.
Anche qui ci sono panetterie di alto livello in cui si trova pane integrale lievitato naturalmente e altri tipi molto interessanti…
In bocca al lupo per la pasta madre Mirtilla.
Il mio tentativo è miseramente fallito, quindi se ti viene, mi sto già prenotando per averne un pezzettino 🙂
Mirtilla i tuoi panini sono bellissimi! L’impasto sembra morbido. Io ancora non ottengo il risultato che voglio con il pane..Ma non saprei se riuscirei a farlo lievitare 3gg.
@ Goodlights, 🙁 non so dove acquistarlo! che ignorante! 🙁
Ok, mi ci metto d’impegno, mi sono alzata le maniche della maglietta e vediamo come va…certo se viene un pezzo è tuo! così ho la scusa per rivederti! 😀
@ Romina, tu sei una grande impastatrice, anche i tuoi panini che hai fatto sembrano bellissimi…i miei l’ho fatti sabato e sono ancora belli morbidi, per me hanno superato la prova 😀 anch’io sarei in difficoltà a farlo lievitare 3gg perchè voglio vedere subito il risultato
Ottimi i panini!!!è vero al nord non sanno panificare..noi del sud in questo siamo più bravi!!!!ora qualcuno mi ucciderà!!!eheheheh
@ Pamela, non c’è dubbio che siete più bravi! 😀 😀 😀 grazie!
Buonissimi.
😀 grazie!