Wrap seitan e hummus

Amore di piadina… Sanissima e soprattutto buonissima! Per il procedimento delle piadine seguite il link che porta ai miei Wraps delle meraviglie.

Ingredienti:
350 g di farina integrale
1/2 cucchiaino di lievito vegan
1 cucchiaino raso di sale
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di aglio in polvere
2 cucchiai di semi di sesamo
2 cucchiai di olio di semi di mais
acqua fredda qb
2 carote
1/4 di cavolo cappuccio viola
insalata
seitan
Hummus alla mandorla
ketchup
olio evo
curry
sale
pepe

Procedimento:
In una ciotola unire la farina, il lievito, il sale, la curcuma, un pizzico di curry, l’aglio in polvere, i semi di sesamo e mescolare. Aggiungere l’acqua e l’olio e impastare fino ad ottenere un palla liscia e soda. Coprire con pellicola per alimenti e lasciare riposare in frigo per almeno 1 ora. Preparare le verdurine, tritatele con un robot e separatele per tipo, aggiungete un pizzico di sale, pepe e olio extra vergine su tutto e 1/2 cucchiaino di curry sul cavolo, tagliate a fettine il seitan. Riprendete il vostro impasto dal frigo e procedete a stendere le piade. Se volete potete seguire il mio magico metodo, acquisito da un amico, sulla mia ricetta Wraps delle meraviglie. Cuocete le piadine senza biscottarle e impilatele. Mettete gli ingredienti creando una striscia in senso orizzontale, mettete in ordine prima il seitan,

il ketchup,

le carote,

il cavolo cappuccio viola,

l’insalata e l’Hummus alla mandorla.
Piegate le alette laterali e avvolgete la piadina.
Ripetere l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti. Tagliate a metà e servite! Ottimi!!! Ecco la foto del giorno che oggi dedico Lisa ringraziandola per la disponibilità e soprattutto per la sua generosità d’animo…

“Oliva” Tecnica mista su carta per fritto 40 X 50 cm. A presto! Federica 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Federica vorrei tanto vivere in casa tua 😆
    l’hummus alla mandorla è spettacolare, me l’ero perso!
    E la tua cagnolina è dolcissima…sia dal vivo che nei ritratti 😉

    Reply
  2. Quante cose sfiziose che cucini Fedeee! Sei un vulcano.. Stima profonda! 😀

    Reply
  3. Cavolo Fede, prima la pizza, oggi la piadina.. Vuoi farmi convertire al salato di mattina?! :mrgreen: Vorrei avere anche solo metà della tua creatività e delle tue idee sia in cucina che in arte 😯

    Reply
  4. spettacolo! proprio ieri ero alla ricerca di una “junk cena” (le virgolette ovviamente stanno a significare che difficilmente una junk cena veg ha qualcosa di junk…è solo un facile rimando alla mia personale idea di cena sfiziosissima sul divano con telefim preferito;)), lo salvo per la prox volta:)))

    l’opera è bellissima, e la modella Oliva anche;)

    Reply
  5. Cara Federica, sono commossa… sei davvero una persona ricca di sensibilità e di Amore… :-***

    Reply
  6. Lisa, tesoro….ti mando un mega bacionissimo schioccante con triplo abbraccio rivitalizzante!!!!

    Reply
  7. ciao @cassiopea!! grazie mille! bacio 🙂
    ciao @elly 🙂 mi mancavi 🙂 ti piace il mio wrappettino!? erano buonissimissimi…pensa che li ho preparati in quantità per una cenetta con amici che però è stata rimandata causa violenta tormenta di neve…indovina chi li ha mangiati??
    ciao @mirthilla 🙂 grazie 😀 io adoro le preparazioni salate…si nota!? a presto 🙂
    ciao @rossana, per convertire la tua idea di cibo da junk a salutare ho deciso di trasformare il mio wrap in street food, così cammini mentre mangi 😉 si trasforma anche in finger food e in comfort food…tutto tranne che junk 🙂 io sono fissata con il cibo naturale e salutare però sono pigrissima…e con la pigrizia combatto poco…

    un saluto a tutte voi 🙂 a presto

    Federica 🙂

    Reply
  8. Caspita…Complimenti! Sia per il piatto che per l’opera d’arte!! 🙂

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  9. Mah, qui Oliva ha le orecchie grandissime! Cmq… Che carina! Le piade wrappate sembrano deliziose! 🙂

    Reply
  10. ciao @aletheia, grazie 🙂
    ciao @enri 🙂 infatti pensiamo sia un incrocio con un asino 🙂 le mosche cavalline la adorano come gli egiziani adoravano anubi 😉 Grazie !

    un saluto a tutte/i

    Federica 🙂

    Reply
  11. bono l’hummus alla mandorla….! me l’ero perso 🙂 🙂
    ma Olivia è il tuo cane? è davvero bellissima… 🙂

    Reply
  12. Io invece non voglio vivere a casa tua..Non potrei resistere a tutte queste bonta! Come al solito..sei fenomenale, un vulcano di idee gustose!

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  13. Ciao Fede, te l’ho già detto che le tue ricette mi piacciono tantissimo? 🙂 🙂 E il tuo dipinto su carta per fritto è davvero originale!!! Senti, ma se le preparo cotte con qualche ora di anticipo, restano buone o si seccano? Le voglio preparare per una cena, ma non all’ultino minuto, perchè poi finisco per non mangiare e stare in cucina…

    Reply
  14. URCA URCA URCA ! Che aspetto che hanno.. Lacrimo dalla voglia che ho di mangiarne uno.. Anche mezzo, anche un morsettino..

    Reply
  15. Ciao @luu 🙂 grazie!!!!!! Si, oliva e’ la mia cagnolona 🙂 si chiama cosi’ perche’ quando l’ho presa al canile era talmente piccola che il musetto non era ancora formato…sembrava un oliva. Tanto piccola da uscire dalla presa d’aria della cucina…ti rendi conto?! Che tenerezza! Adesso ha 11 anni…e’ una cara amica 🙂 un bacione
    Ciao @romina 🙂 se fossimo vicine di casa io e te diventeremmo due voraci orchesse… 😉 grazie 🙂
    Ciao @rossela! Graziegraziegrazie :-* se vuoi puoi preparare gli involtini anche il giorno prima, in questo caso ti consiglio di non tagliarli ma di lasciarle come nell’ultima foto del reportage, magari puoi evitare di mettere il ketchup….io li ho preparati cosi’ come li vedi e li abbiamo mangiati anche il giorno dopo…erano perfetti 🙂

    Un bacio a tutte voi 🙂

    Federica 🙂

    Reply
  16. Ahahahahah ah ah grazie gazupp !!!!!!! Ciao 🙂

    Reply
  17. Mmm…a vederlo ricorda molto il kebab (che però non ho mai assaggiato :-)). Mi incuriosisce molto, sembra super appetitoso!
    E che originale l’idea della pittura su carta per fritto! Non ne avevo mai sentito parlare prima. Complimenti 🙂

    Reply
  18. Ottima. Complimenti. Anche per il disegno.

    Reply
  19. Urge organizzare una gita a casa tua!!!!!bellissimo il disegno..originale la carta per fritto!!!

    Reply
  20. ed ecco pronto il piatto che mangeremo prossimamente!!! grazie mille!!

    Reply
  21. Ciao @flowerpower, grazie!! La carta da fritto ho imparato ad usarla per caso perche’ mi piace utilizzare ogni tipo di supporto! La mia “specialita'” e’ dipingere sardoni su questa carta, li realizzo con una particolare tecnica mista e l’olio impiegato nelle vernici allargandosi
    crea un effetto molto interessante… 😉 a presto!! Federica
    Ciao @xuxa 🙂 grazie ! A presto
    Cao @pamela 🙂 grazie!! Vieni, ti aspetto 🙂
    Ciao @imo 🙂 allora buon appetito 😉 bacio

    Un saluto a tutte

    Federica 🙂

    Reply
  22. applausi !!! : – )
    meravigliosamente invitanti!
    bravissima… e ora, dopo aver seguito i link, vado a complimentarmi anche per quelli : – )

    Reply
  23. @alberto: inchino 😉
    Graziegrazie
    A presto

    Federica 🙂

    Reply
  24. 😀 una junk cena non tanto junk.

    Ank tu 6 1 divanara???
    hihi io vivrei in ciabatte, ma negli ultimi anni cerco di muovermi almeno 1 oretta al gg e faccio tanti esercizi stile palestra (a casa xò) se no….

    Enri: ha le orecchie grandi per nn farsi sfuggire nemmeno 1 adulazione da parte di noi chef 😀

    Reply
  25. “La mia “specialita’” e’ dipingere sardoni su questa carta” vedere vedere!!!

    Reply
  26. Che meraviglia1! Bellissime e coloratissime le tue foto!

    Reply
  27. Impossibile non provare questa ricetta. Vien voglia di addentare lo schermo!!!

    Reply
  28. Ma che meraviglia Federica! Quanto devono essere buone queste piadine!!! 😀 Bacio

    Reply
  29. Ciao @fatina 🙂 io nel divano sprofondo….per quanto riguarda l’attivita’ fisica trovo sempre una buona scusa….un abbraccio 🙂
    Ciao @imo 🙂 allora la prossima volta postero’ uno dei miei 2000 pesciolini 😉
    Ciao @alex 🙂 grazie ! Io adoro i colori nel piatto 🙂
    Ciao @notedicucina 🙂 grazie 🙂
    Ciao @michy, grazie! In effetti questo e’ il mio piatto preferito. Bacio

    Un saluto a tutte/i

    Federica 🙂

    Reply
  30. Ma quanto sei brava?!?
    Ho fatto la piada, buonissima! L’impasto mi è venuto elastico, ho fatto le piadine sottili, ma unico problemino quando le arrotolavo mi si spaccavano e non erano morbidose come le tue! Forse le avrò cotte troppo? Scusa le mie domande banali ma devo ancora imparare tanto…

    Reply
  31. Ciao @greensonia! Grazie mille!!! Mi fa piacere che tu me lo abbia detto 🙂 se le cuoci troppo a volte si rompono ma puo’ dipendere anche dalla temperatura del testo…deve essere ben caldo! Comunque la pratica aiuta 😉 ciao sonia 🙂 un bacione!

    Federica 🙂

    Reply
  32. Forse le ho cotte troppo…più o meno quanti minuti per lato le cuoci?
    Hai ragione, devo far pratica! E devo perseverare, quando una cosa mi viene male in cucina mi avvilisco…
    Grazie mille!
    Comunque W la piadina e le azdore moderne come te!!!

    Reply
  33. EHeheheheheeheh grazie @greensonia!!! 😀 io le piadine le cuocio veramente poco! Le stendo sottili e le cuocio su un testo caldo circa 1 minuto per lato ! Non ti avvilire dai 😉 ciao!!! smack! 😀

    Federica 🙂

    Reply
  34. Sì ritenterò e sarò più fortunata!
    Comunque ho capito che ho sbagliato a cuocerle troppo…io le tenevo 3-4 minuti per lato…ops!
    A proposito di seitan: lo sai che gli organizzatori di veganlab fanno un corso sulle proteine vegetali alla sala Gymnasium della Terra e Sole?
    Sarà sabato 26 maggio dalle 11.00 alle 16.00

    Reply
  35. ciao @greensonia 🙂 si guarda, vanno cotte davvero poco. al limite le puoi scaldare una volta arrotolate 🙂
    no, non sapevo niente…

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