White Christmas 😆 non mi prendete in giro ma ormai sono diventata color-dipendente anche nel piatto… questa è una ricca colazione oppure può essere una sana merenda… naturalmente può anche essere proposta anche come dessert di fine pasto, magari in porzioni più ridotte… Questa pubblicazione è anche una scusa per farvi vedere alcuni particolari della mia gita a Matera… dai se passate in zona avvisatemi che posso fare da Cicerone…
Ingredienti:
50 g di cocco fresco
2 cucchiai di farina di riso
1/2 cucchiaio di amido di mais
latte di mandorle qb
mandarino (facoltativo)
Procedimento:
Grattugiare con i fori più grandi il cocco ed alcuni pezzi tagliarli con il coltello in pezzetti piccoli. Aggiungere la farina, l’amido e un po’ di latte di mandorle per creare una cremina. Per farla cuocere ho deciso di sperimentare la “cottura di Fatina”, praticamente ho messo un pezzo di carta forno in un padellino caldo e sopra ho versato la crema di cocco, si fa cuocere un paio di minuti da un lato (fino a quando inizia a colorare) e poi si chiudere la crêpe con il restante foglio di carta e si ribalta dall’altro lato. Si continua la cottura fino a doratura, poi con una spatolina ci si aiuta a mettere la bianca crêpe nel piatto. Si aggiungono degli spicchi di mandarino come accompagnamento e via, il piatto è pronto.
Nota:
L’interno rimane cremoso, come se si forma una cremina di cocco con i pezzetti più grossi tagliati con il coltello. Quindi io l’ho mangiata senza aggiungere marmellata o altri ingredienti, anche se quando l’avevo pensata era progettata per essere condita con cioccolato fondente fuso… ma era fantastica così, quindi non ho voluto esagerare…
Dai c’è un assaggino anche per voi… ecco…
Ed ora… Matera! Finalmente posso dire di aver visto le due province della Basilicata…
E’ venuto l’arcobaleno di lato… giusto per richiamare tutti i colori…
Bella Matera con i suo colore naturale della pietra di tufo… In questo periodo è ancora più bella perchè di sera si accendono le luci tipo piccolo Presepe… Purtroppo non sono ancora brava con la nuova macchina fotografica e le foto di sera non mi vengono benissimo… Ma vi assicuro che è da vedere 😉
Vi lascio con una foto metà illuminata e metà no 😀 sembra che stanno tagliando Matera a metà…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mmmmhhh… da quanto tempo non mangio una crepe! ha proprio un aspetto invitante!
😀 allora è il momento giusto per farle visto che sono velocissime! io l’ho fatta sta mattina mentre mi preparavo il tè…
oddio che meraviglia Mirti, che ricordi di quando ero piccola e la nonna mi faceva le crepe suzette (senza liquore eh :)) e io non aspettavo altro che di finire danza per tornare a casa a godermi quelle delizie, mangiavo anche quelle venute dei “paciughi” come li chiamava lei, cioè quelle non rigirate bene e venute dei pastrocchi….anzi…..quelle erano quasi più buone, tutte affrittellate e aggrumulate hehehheh
😀 che bei ricordi! quelle più brutte sono sempre più buone, non si sa perchè ma è così… Dai Betty, devi rimetterti per poi iniziarci a proporre delle delizie così…già ti vedo che spadelli con la macchina fotografica in mano per proporci la crepe suzette! 😀
Mirtilla, non mi puoi fare questo durante il mio giorno di digiuno settimanale! Potrei morire davanti a questa delizia colorata 🙂
Molto bella Matera. Non ci sono mai stata, ma mi hai fatto venire voglia…
😀 tu non mi hai avvisato di non tentarti…
Di solito sabato faccio la mia colazione “calda”, dove mi permetto di prepararmi qualcosa la mattina stessa…e poi senza nessuna premura se c’è bisogni vado in ufficio (tanto sabato non ho limiti di orari posso entrare quando voglio)…
Dai, bellissima Matera…da vedere 😉
Super gnam 😀
😀 occhio alla forchetta…me la devi ridare indietro 😀
Bellissima questa ricetta..uffa potevi aspettare che tornassi a casa, ora invece ho perso il primato di prima a commentare le tue ricette 😆 Bellissima matera, non vedo l’ora di andarci.
Buonissima la tua crepe! Dev’essere davvero squisita! Voglio provare a farla anch’io! 🙂
ma che fame, Mirtilla!!!!! 😀
Ehi ke buoneeeeee
Hai usato il mio metodo, ti stimo.
si notano di più le bruciature xk hai usato ingredienti bianki, ma a me sembra venuta bn….. nn ho il cocco fresco ma quello fresco ne ho fin troppo: domani a colazione me ne preparo 1 🙂
Eli: ma allora mia nonna nn è l’unica a dire paciughi, ank se lo dialettizza spesso in “paciugoc” 😀 ormai è 1 parola nella norma a casa sua
ah dimenticavo: belle le città del centro-sud…. si distinguono sempre dal grigiore delle grandi metropoli cm milano
🙂 E poi la basilicata è 1 regione stupenda, ank se so ke 6 li x motivi di lavoro 🙂
Buona. Bellissime foto.
Ci prendi per la gola carissima Mirtilla?
Perche’ l’effetto e’ proprio questo!
Il nome che gli hai dato suona molto bene!
Ne e’ venuto fuori una meraviglia pensando che hai usato pochissimi ingredienti e non usando il forno!
Brava Mirtilla!!!
Bellissime le foto di Matera!!!Voto fotografico….10!
Ho una curiosita’ da chiederti….ma l’arcobaleno e’ reale o e’ l’effetto di giochi di luce?
Ottima colazione..sana e nutriente!!!Matera deve essere una bella città….non capisco perchè la Basilicata non venga mai presa in considerazione…un pò come la mia regione, l’Abruzzo, ricordata oggi solo per il terremoto!!!
Sei un genio!1
Ricetta meravigliosa!!
Me la sto sognando con il cioccolato fuso…
Già salvata nei preferiti!
Grazie!!
Mamma mia mi prendi proprio per la gola, io sono una patita del cocco! Grazie tante per l’assaggino…e per la gita virtuale 😉
@ Romina: mi ero quasi offesa… 😀 dai bella Matera è da vedere!
@ Michy78: fammi sapere come ti viene quando la prepari… 😉
@ Ambrosia: a chi lo dici…ho mangiato alle 15 ma serei pronta alla merenda…
@ Fatina: eh sì, ho imparato il tuo metodo di cottura…penso che venga buona anche con il cocco liofilizzato 😉 la basilicata è una bella regione anche se un po’ sconosciuta e sperduta…sto vedendo dei paesi che sono eccezionali sembra di stare dentro una favola…
@ Xuxa: 😀 grazie
@ Mus: 😀 ci provo a prendervi per la gola con la semplicità delle mie ricette velocissime 😀 grazie per il 10! l’arcobaleno non è reale ma effetto delle luci (anche se sinceramente non saprei come riprodurlo di nuovo)
@ Pamela: grazie…purtoppo ci sono regioni che non vengono sfruttare la massimo del loro potenziale…a volta la colpa bisogna darla alle persone stesse che ci vivono perchè non solo loro la prima pubblicità della propria regione…dobbiamo essere noi non volere andare solo dove va la massa 🙂
@ Emily: 😀 grazie…quando la fai con il cioccolato fuso fammi sapere che deve essere fantastica…
@ Aliing: 😀 anch’io sono cocco patita! 😀 siete benvenuti negli assaggi e buon compagni per le mie gite 😉
Anche se non e’ un vero arcobaleno…l’effetto e’ quello e a me piace…..lo sapevi anche tu della storia dell’arcobaleno?…che dove finisce si trova un tesoro?….in compenso ci sei tu che sei un tesoro!
sì la sapevo la storia dell’arcobaleno, da piccola correvo cercando di trovare la fine…grazie Mus sei troppo gentile con le tue parole 🙂
…….solo che la fine non si trovava mai…vero?
E penso anche, che il tesoro… si trova in ognuno di noi……dell’amore che, in ognuno di noi, e’ in grado di combattere il male semplicemente aprendo il nostro cuore.
purtroppo non l’ho mai trovato…
alla fine ritorniamo al discorso del cuore colorato 😀
l’ho notato, soprattutto dalle foto del post sulle penne cicorizzate 🙂
X me è meglio: amo i posti sperduti… mi sa ke invece di pensare all’australia dovrei rendermi conto ke qui vicino ci sn tanti di quei bei posti da vedere …….
😀 sì infatti a volte non pensiamo al vicino e crediamo che ci siano posti belli da vedere solo muovendoci parecchio…se ti viene voglia vieni in basilicata ho un sacco di posti da farti visitare 😉
mi avete fatto venir voglia di visitare Matera quando esco da quest’ospedalaccio….quando sto bene mi faccio un bel giro d’italia e vi voglio anche venire a trovare TUTTI!!!! ce la farò???? quanti siamo? LOL
dai dai Betty!quando esci devi farti il giro per venire da tutti noi! io ci credo, magari non tutti ma farai un selezione e magari facciamo un raduno per ogni regione! devi farcela! dai!!!