Ancora una volta… torta. Questa volta per una collega censora che va via, ed ogni occasione è buona per festeggiare. Preso dal mio orgoglio terronico, pensavo di fare una cassata siciliana, con tanto di canditi, crema alla ricotta e buona notte. Poi mi sono scontrato con due difficoltà: 1. non avevo il tempo di comprare dei canditi decenti che non fossero patate colorate e aromatizzate; 2. non avevo voglia e tempo di smanettare per la ricotta vegan eccetera. Allora, mi è venuta in mente la pastiera napoletana, ho unito le due cose, ci ho messo del mio e questo è il risultato.
Ingredienti per il pan di Spagna:
325 g di farina 0
325 g di farina 00
690 g di zucchero
22 g di lievito per dolci
2 cucchiaini di bicarbonato
120 g di margarina
60 cl di latte di soia
30 cl di acqua
30 ml di vaniglia
sale
Ingredienti per la bagna:
acqua
1 bicchierino di rum blanco
1 cucchiaio di zucchero
2-3 gocce di aroma ai fiori d’arancio
Ingredienti per la farcitura (ne ho fatti ben 3 strati per una torta da 26 cm di diametro):
75 g di farina
70 g di zucchero semolato (lo odio ma avevo bisogno di una crema bianchissima)
5-6 gocce di aroma ai fiori d’arancio (quello della pastiera napoletana, per intenderci)
gocce di cioccolato fondente vegan
1 lt di latte di mandorle
1/2 brick (125 ml) di panna vegetale – sojatoo – montata per quanto possibile
Procedimento:
Per il pan di Spagna, il discorso è il solito, come postato già nella Torta fragolona. Per la crema discorso solito: mescolate farina, zucchero e latte a freddo, e poi fate tirare sul fuoco fino ad addensare. Aggiungere l’aroma e lasciare riposare per almeno un paio d’ore fuori dalla finestra durante una giornata uggiosa. Una volta fredda, armarsi di frustine e mescolare la crema con la panna – precedentemente montata come il dio vegan comanda – e le gocce di cioccolato. Una volta ottenuta una crema morbida e sufficientemente aromatica procedere all’imballaggio e alla decorazione. Farcire gli strati alternando crema e bagna. Ultimare l’ultimo strato di crema senza coprirlo con il pan di Spagna – che mangerete diligentemente a colazione il giorno successivo con della buonissima veghella che solo noi vegan sappiamo apprezzare a dovere. TIrare fuori la meraviglia: pasta di mandorle home-made fatta con farina di mandorle, zucchero e sciroppo di glucosio (una volta nella vita si può fare 🙂 ) Lavorarla su un piano infarinato con zucchero a velo o farina – dipende da quanto siete ricchi – e colorarla con colorante verde (vegan). Aiutatevi con della carta da forno e riponetelo sulla torta, tagliate le eccedenze e applicate alla torta il cerchio della teglia “danese” leggermente unto, in modo che il tutto si compatti in modo uniforme. Armati di sac-a-poche, raschiate il fondo del barile della panna montata e decorate con ciliege candite che dovete assolutamente finire. Lucidate la pasta di mandorla con la bagna rimanente, mettete nel frigo e andate a letto. L’indomani mattina, alzatevi, non fate colazione e andate a lavoro felici. Per il trasporto? Niente di più semplice 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che meraviglia… non ti smentisci mai Rob! Visitare il tuo profilo é un pericolosissimo attentato alla linea!
GRANDISSIMO! 🙂
Bellissima torta!
Bellissima! Mi sarebbe piaciuto vedere anche la fetta, ma mi accontento così 😉
CHE MERAVIGLIA!!!!!
Sta volta ti sei superato!!!
Adoro il tuo mezzo di trasporto…è anche il mio!!!
Ma se avessi avuto tempo e voglia cosa avresti preparato???è bellissima la torta e originale come l’hai trasportata!!!
Ok, noi due dobbiamo fare un discorsetto: il colorante verde vegan ce l’ho, basta prenderne uno a base di clorofilla e ci siamo, il biglietto aereo per venire fino a Modena so come farlo, ma… come la mettiamo col fatto che non c’è la foto della fetta e che al mattino presto un pazzo ha legato una torta sulla bicicletta parcheggiata in cortile e poi l’ha pure fotografata? Bondage iper-glicemico? Stravaganze di un vegan alternativo? O vogliamo spacciarlo per senso pratico per far fronte alle esigenze quotidiane? Parliamone… 😆
Grande Rob, sei davvero Magnifico!!!!!
che torta multicolor! Ma dv trovi il tempo di fare tt?
Ecco la tua mitica bici, ero curiosa di vedere il tuo “tappeto volante” che ti permette di volare ovunque 😀
eccezziunale veramente.. bravissimo pure a fare i fiocchetti di panna! corso di grafica pasticcera o cosa???? 😉
Stupenda.