Non ci crederete mai!!! Ma son riuscita a creare un seitan che si avvicina tantissimo alla trita ed è gustosissimo!!! Non spugnoso!!!! Ma che da sul croccantino!!! L’ho chiamato Seithamb perchè è una via di mezzo tra il seitan e l’hamburger. Dovete assolutamente provarlo!!!
Ingredienti:
500 g di farina di manitoba
300 ml di acqua
50 g di frutta mista secca frullata grossolanamente (io ho usato le nocciole)
semi di finocchio
tamari
olio evo
rosmarino
salvia
origano
timo
alloro
curcuma
noce moscata
zenzero
Procedimento:
In una ciotola versare la farina e l’acqua e con le mani impastare per 5 minuti. Per impastare energicamente ho preso il panetto e l’ho messo direttamente sul tavolo e… tanto olio di gomito! Formare una palla e rimetterla nella ciotola coperta completamente di acqua. Lasciar riposare per almeno 6 ore a temperatura ambiente. Passato il tempo, toglierlo dall’acqua e metterlo in una scolaverdure (io uso questo perchè molto comodo, è una specie di scolapasta ma con forma allungata che riesce con le estremita ad appoggiarsi ai bordi del lavandino senza toccare il fondo). Alternando acqua fredda e calda iniziare a la vorare l’impasto. Mi raccomando, per tutto il tempo del lavaggio far scorrere poca acqua di continuo. Lavorare l’impasto fin quando smettera’ di uscire acqua bianca (amido). A questo punto cercare di strizzarlo bene per far uscire l’acqua residua (io mi sono aiutata passando avanti e indietro l’impasto sullo scolaverdure).
Lasciarlo un attimo da parte e preparare la marinatura versando in una ciotolina piccola, per permettere al glutine di stare immerso bene, del rosmarino fresco, la foglia fresca di salvia, origano secco, timo fresco, la foglia secca di alloro, semi di finocchio, curcuma in polvere, noce moscata in polvere, zenzero in polvere, olio evo, tamari e acqua. Immergere il glutine nella marinatura per circa 30 minuti, appiattendolo bene con le mani. Trascorso il tempo prendere il glutine e strizzarlo, appoggiarlo su un piano e stenderlo il più possibile, aiutandosi con le mani, fino a formare un disco con meno spessore possibile. A questo punto versare sopra i semi di finocchio e la frutta secca frullata grossolanamente. Io avevo le nocciole, ma potete aggiungere anche le noci, le mandorle, i pistacchi… Arrotolare il disco formando una specie di cannolo gigante e metterlo nel wok o in una padella antiaderente con la sua marinatura a fiamma bassa per circa 45 minuti con coperchio. Qui, nella foto ho tagliato una fettina di Seithamb per farvi vedere l’interno.
E’ un qualcosa di veramente delizioso!!!!! Ne son rimasta meravigliata anch’io all’assaggio!!! Ma adesso vi racconto un’altro mio esperimento fatto sempre con il glutine. Li vedete le tre formine rotonde accanto al Seithamb, sulla sinistra nella prima foto? Con altri 500 g di farina di manitoba e 300 ml di acqua ho fatto un’altro impasto e ho seguito la tecnica per fare il Seithamb fino al lavaggio e strizzatura del glutine. Il peso finale ricavato è di 200 g. A questo punto ho diviso il glutine in 8 parti (quindi 25 g l’uno). Ho formato 8 palline modellandole con le mani e schiacciando la base per fare uscire questo bel tondo!
Ho messo le palline di glutine in una teglia ricoperta da carta da forno. Li ho infornati a 210° per circa 15 minuti e… non ci crederete mai ma si son gonfiati fino a triplicarsi di volume (del tipo come i muffins). Le ho fatte raffreddare fuori dal forno. Poi le ho messe nella marinatura come nel Seithamb, schiacciandole e facendole sgonfiare di volume per 5 minuti. A questo punto strizzarle tra i palmi delle mani per appiattirle bene e metterle a cucinare col Seithamb e la marinatura. Una bontà!!! Se volete, quando li uscite dal forno, ancora gonfi, le fate raffreddare e le potete farcire dentro con il ripieno che desiderate e poi mettetele sempre in cottura con la marinatura che dà quel gusto in più! Dimenticavo… .che nome potrei dare alle tre formine rotonde? Questa volta dovete aiutarmi a inventare un nome! Forza!!! Sbizzarritevi con i nomi!!!! E con quello che più mi piacerà, chiamerò le mie piccole opere!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mamma mia che meraviglia Mus! Questo seitan è davvero stupendo e particolare! Complimentissimi! 🙂
Grazie tanto Michy del bel complimentone!!!
Anche tu non scherzi con la sbrisolona!!!!
grazie mus per questa interessante variante. non vedo l’ora di provarla!
Ma che forte questa ricetta Mus sei un vero genio!
Le “pallotte” di seitan io le chiamerei “seitancini”…perchè dalla descrizione che hai dato e dall’ultima foto mi fanno venire in mente dei palloncini 😉
@Uncolored: Grazie Uncolored! Provala pure e mi farai sapere! E’ veramente buono e gustoso e non come il solito seitan!!! Parola di Mus!
@Aliing87: Ti diro’……mi sono meravigliata anchio di quello che ho creato!!! Ti ringrazio tanto per il complimentone!
Mi piace “seitancini”!!! Hai avuto una bella idea! Aspettero’ che ognuno di voi mi dara’ un nome e poi lo scegliero’ fra tutti.
FORZA RAGAZZI DATE UN NOME ALLE MIE TRE FORMINE!!!!
ASPETTO VOI!!!!!
Ciao Mus, io non ho mai fatto il seitan in casa, però la tua ricetta mi sta veramente invogliando, che sia questa la volta buona che mi decida a farlo. Una domanda, quando dici che lo arrotoli e lo metti in padella o nel wok con la marinatura, ma ci metti anche l’acqua e lo avvolgi nel telo oppure lo fai proprio rosolare in padella con solo la marinatura e niente telo? Sembra ottimo! In genere a me il seitan non piace più di tanto anche se mi hanno detto che quello fresco fatto in casa è molto più buono…è un procedimento lungo, ma se il risultato è davvero buono penso ne valga la pena 🙂
Per prima cosa quando lo arrotolo e lo metto nel wok aggiungo altra acqua alla marinatura (perche’ i fritti li evito)e non lo avvolgo per niente! Anzi fa tutto da solo! perche’ mentre cucina si abbassa e diventa una specie di un maxi hamburger appiattito!
Ti consiglio di farlo e vedrai come ti stupira’!!!
Aspetto anche da te un nome per le tre formine!
..ne sai una più del diavolo! 😉
..e complimenti, sei stata fantastica! Il prossimo sara il seitcot?
Grazie Romina!!! Era questa l’invenzione a cui stavo lavorando per modificare la consistenza del normale seitan e alla fine ci sono riuscita perfettamente.
Ho un casino di idee su nuove ricette e su altri piatti a cui volevo collaborare con ognuno di voi tramite email per ripubblicarle insieme ma fino adesso mi tocca aspettare il momento giusto per farle da sola….dato che anche voi come me siete impegnate e quando avete un po’ di tempo libero,logicamente mettete in pratica le vostre….ed e’ giusto così.
Apparte questo vi stimo tutti!!!
Dimenticavo….il seitcot?
Seitan-cotoletta!! 😆
Sembra buonissino! Quindi non l’hai cotto in acqua ma solo in padella vero!? Con le nocciole deve essere meraviglioso!
Come al solito Romina sei di una simpatia….!!!!!
Grazie Federica! L’ho messo nel wok (padella antiaderente)e ho versato la sua marinatura e acqua in piu’ per farlo cucinare e non friggerlo! per il tempo di 45 minuti, con coperchio. Ogni tanto controllavo,se prima dei 45 minuti vedevo che non c’era piu’ brodo allora aggiungevo altra acqua, ma poca alla volta.
Con le nocciole e’ sublime! non si capisce per niente che e’ seitan! Pero’ puoi aggiungere la frutta secca che vuoi, io avevo solo le nocciole in quel momento.
E QUESTO E’ UN CONSIGLIO CHE DO A VOI TUTTI: POTETE ANCHE AGGIUNGERE ALLA FRUTTA SECCA UN CUCCHIAIO DI FARINA DI POLENTA!
Complimenti per questo procedimento.
Si potrebbe farcira anche con faglioli o lenticchie? resta comunque arrotolato su se stesso?
Propongo Polpseitan; miniseitan; :(?
Grazie cara Marta! Ma sei nuova?
Si potrebbe farcire come si vuole,soltanto che per renderla una specie di hamburger e’ meglio mettere nel suo interno la frutta secca, tuttalpiu’ si puo’ aggiungere un cucchiaio di farina di polenta gialla ma nient’altro se no perderebbe la sua croccantezza e non sarebbe piu’ il Seithamb alla Mus.
Sì, resta arrotolato su se stesso senza legarlo, e si abbassa nella cottura diventando un maxi hamburger.
Sei gentilissima Marta a propormi due nomi per le tre formine!!! Le terro in considerazione e alla fine decidero’!
FORZA RAGAZZI!!!!!
DATE UN NOME ALLE TRE FORMINE!!!!
Ah sì, a me è venuto in mente “Mus-cini” (tipo arancini o palloncini)! 😀
Ciao Mus, non sono proprio nuova, sono una spettatrice curiosa e sopratutto una utilizzatrice di ricette.
Grazie perchè mi motivate tantissimo nella mia scelta vegetariana tendente al vegan : )!!
@Michy78: Cariniiiiiiiiiiiiiii!!! “Mus-cini” che soprannome tenero che ti sei inventata. Metto in lista anche il tuo….grazie Michy!
@Marta: Mi fa piacere che leggi le nostre ricette e le utilizzi anche! Io ho iniziato cosi’ prima di far parte come chef di Veganblog.it….poi un bel giorno mi son decisa. Con questo ti dico che sei ben accetta e quando vorrai saremo contenti di poter leggere anche le tue di ricette!
buono il seitan noccioloso! bravaaaaa
Grazie tanto Betty per il complimento!
Mus devo confessarti che mi sento una pulce davanti alla tua straripante genialità.
Bravissima Mus!!A me il seitan non piace proprio però sono sempre incuriosita dalle mille sue varianti e chissà un giorno comincerà a piacermi!!!
@GaZupp: Mi fai arrossire! Grazie per il COMPLIMENTONE!!!!!!
Ma siamo tutti bravi…ognuno su ricette diverse!!!
(anche le pulci sono molto intelligenti!!!!!)
@Pamela_823: Grazie carissima! Pensa che questa e’ appena la seconda volta che faccio il seitan. La prima volta che l’ho fatto e assaggiato senza frutta secca……si’,era gustoso ma un pochino gommoso (che e’ normale nel seitan!). Allora mi decisi a inventare un seitan che somigliasse alla trita e valutando tutti i possibili ingredienti da aggiungere mi si accese la lampadina e capii che solo la frutta secca poteva dare la consistenza giusta!
Dato che a te non piace tanto il seitan, ti consiglio di provare questa versione…vedrai che ti piacera’ tantissimo!!!
che spettacolo! E chissà che buono
mus, hai dato il meglio di te
Grazie cara Fatina! E’ stato come mangiare un hamburger! solo che questo e’ vegano! Veramente buonissimo!!! Che soddisfazione per me!
Mus, se ti dico che sei un genio magari ti offendi! Quindi non te lo dico ma …lo penso!!!
Ciao Sergio!!! Ti ringrazio tanto per il pensiero complimentoso!!!!
Questa me l’ero persa… meno male che l’ho trovata! Io pensavo che il seitan dovesse comunque passare prima in brodo, questa invece è una genialata, crosticina fuori e morbidosa dentro. La devo assolutamente fare. ho fatto il seitan solo una volta, con le vostre ricette, pensavo fosse complicato, ma mi è riuscito alla prima e ti offre infinite possibiltà. Io invece, in previsione del pranzo dell’8 dicembre, sto tentando di fare gli arrosticini. Mi presti un po’ del tuo intuito?
Cara Nge, sono contenta che ti piaccia la mia ricetta e ti ringrazio. Se vuoi fare degli arrosticini usa sempre la mia ricetta magari aggiungendo altra frutta secca come mandorle, noci o pistacchi e poi invece di fare un’unica forma la dividi in 8 pezzetti, li stendi, li cospargi di frutta secca a pezzettini…non dimenticare i semini di finocchio che gli danno un gusto in piu’…e li arrotoli, comunque segui il mio procedimento,l’unica differenza che li fai piu’ piccoli.
Vedrai che figurone e vedrai quanto sono buonissimi!
Grazie Mus!
Mi son dimenticata di dirti, perche’ poi ci ho pensato…..dividi l’impasto in 16 pezzettini cosi’ verranno piu’ piccoli e facili da mettere nel lungo stecchino, poi stendili a mo’ di dischetto,lo farcisci di frutta secca e aiutandoti con la mano formi una pallina(come sopra nella foto)e infilzi nello stuzzichino alternando queste palline alle verdure che sceglierai tu e magari anche delle olive. Puoi cospargere gli arrosticini con le spezie che vuoi tu. Spero di esserti stata utile! Fammi sapere.
Eccomi!!! Mus, davvero somiglia all’hamburgher, da non credere!!!! Parlando di mandorle mi rferivo proprio a questa tua ricetta che faro’ utiluzzando mandorle appunto, anacardi e pinoli (sto esagerando???), variando un po’ le erbe in base a quel che passa il convento, sostituedo l’aceto balsamico alla soia (che dici, ci sta?) e i semi di anice al posto di quelli di finocchio…. Pero’non ho capito approssimativamente, in una tazza da latte (e vegetale sia) quanto olio e quanto aceto devo mettere? Non ho idea della misura…
Grazie mille, e’ stupenda e la faro’ credo gia’ domani!!!! (forse vado ad impastare ora)
Dopo le risposte che ti ho dato in privato per il seithamb non vedo l’ora di sapere se ti e’ piaciuto e se sei rimasta contenta di questa novita’ hamburgosa! A presto.
Ciao Mus, grazie mille! Comeanticipato privatamente purtroppo temo di non avere eliminato l’amido completamente perche’ alla fine la pasta e’rimasta elastica e con il coltello estremamente difficile da tagliare… Avevo guarnito con gli anacardi che ci stavano benissimo ma temo l’aceto balsamico (seppure bio e senza solfiti) abbia dato il colpo di grazia, nel senso che era molto liquido (piu’ simile al vino che all’aceto !) e troppo acido e dolce al contempo. Non so, nell’insieme un disastro!!! Ci voglio riprovare ma soia e derivati non li posso usare perche’ il marito non puo’ assumerla… Cosa potrei mettere per rendere scuro al posto della salsa di soia? Noooo, non mi dire, la barbabietola?? 😀 scherzi a parte, direi di no perche’ se gia’ cosi’ era dolce non oso immaginare!!! 🙂
Mi spiace ma provaci ancora eliminando bene l’amido come ti ho scritto e al posto dell’aceto potresti semplicemente aggiungere al brodo di cottura dei funghi porcini ammollati senza buttare via l’acqua dell’ammollatura, bastera filtrarla. Oppure aggiungi semplicemente un po di sale e abbonda con le spezie, vedrai che con la cottura il brodo si addensera’e anche se il seithamb non verra’ scuro di colore in compenso avra’ un’ottimo sapore.
Dimenticavo…barbabietola? questa volta te la proibisco io 😉
Ho fatto la versione cotta al forno, ottima!!! Oggi provo l’altra con semi oleosi.
@Anice Limone: non la può assumere per via della soia o per il glutine? Perchè ho visto che esiste soya gluten-free