Per gli indiani orientali il sapore è la cosa più importante in un cibo, e nel cucinare, mettono così la massima attenzione alle spezie… una di queste è il curry. Il curry è una miscela di diverse spezie fra cui cumino, zenzero, zafferano, coriandolo che si può ormai trovare ovunque e usarlo ogni tanto ci fa ricorderà le atmosfere e i profumi dell’oriente. Questo riso l’ho preparato oggi, sono uscita dall’ufficio un po’ prima apposta… ho mantenuto la versione per 4 persone anche se eravamo solo in 2… (mio figlio certe novità non le vuole assaggiare, peggio per lui!!!). Il risultato è che è venuto così buono che ce ne siamo mangiati 2 piatti a testa io e mio marito, pareggiando così il conto. L’unica variante è che ci ho versato sopra mentre lo cucinavo, un po’ di spumante secco (la cosa non è proprio orientale però ci stava bene) tengo sempre degli spumantini piccoli per l’emergenza, in questo caso ne ho usato solo un pochino e l’altro l’ho bevuto cucinando e mi sono mezza ubriacata considerato che sono astemia!!! Quando sono rientrati i miei non me ne sono accorta cantavo 😯 sono rimasti scioccati perché è una cosa che non faccio mai.
Ingredienti (per 4 persone):
350 g di riso basmati aromatico
1 cipolla piccola
1 gamba di sedano
2 pomodori pelati
1 cucchiaino di curry
1 mazzetto di prezzemolo
1 l abbondante di brodo vegetale
5-6 cucchiai di olio evo
1 punta di peperoncino in polvere
1 pizziccotto di sale
1 spruzzata di spumante o vino secco
Procedimento:
Tritare finemente la cipolla e il sedano e farli soffriggere con l’ olio d’oliva. A parte preparare il brodo vegetale (con 2 dadi vegetali o con 5 abbondanti cucchiaini di brodo vegetale in polvere che quello che normalmente uso io). Quando cipolla e sedano sono pronti unire il riso, 1 pizzico di sale e la punta di peperoncino e far rosolare un minutino (a questo punto ho aggiunto lo spumante secco e l’ho lasciato evaporare). Aggiungere 1 mestolo abbondante di brodo alla volta, mescolando il riso. A metà cottura aggiungere i pomodori schiacciati (oppure 2 cucchiai di pomarola) e il curry; mescolare bene, assaggiare e se è “sciocco” si aggiunge ancora un pò di sale. A fine cottura (dopo 20 minuti circa) aggiungere il prezzemolo tritato, girare per bene e servire. Facilissimo e molto, molto buono!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ci devo provare a fare un bel risotto… ma mannaggia sono rimasta indietro con le ricette 🙂
questo sembra buonissimo; ti volevo chiedere, è buono anche freddo, da portare al lavoro?
Ciao Nina , non so se freddo sia buono penso di sì, chiedo venia ma è la prima volta che lo provo e lo abbiamo divorato tutto non ne è avanzato neanche un cucchiaio…chissà sarebbe da provare 😉
Certo che faremmo una bella coppia io e te, anch’io sono in teoria astemia, tranne qualche volta in cui esco con amiche che mi traviano, tipo l’ultima pizza…mi è bastata una birra e un limoncello e quando sono tornata a casa mi son messa nel letto che cantavo e ridevo:-)
Per il risotto copiero sicuramente come sapete io mangerei riso anche a colazione…un abbraccio sincero come sempre!!
Ciao! innanzitutto complimentissimi per il blog! le ricette sono bellissime solo a vedersi! *_*
non avevo mai cucinato un risotto in vita mia (ho sempre fatto solo dolci), ed è venuto davvero buono! ho usato il riso tailandese e il vino bianco perché non avevo spumante. nei prossimi giorni proverò le altre ricette (quelle semplici semplici)!
Buona giornata!
Sono contenta Valentina che ti sia piaciuto questo risotto è veramente facile ed è di un buono !! Ciao ciao