Polpettone della mamma vegan

Rieccomi con un veg-polpettone, per me d’ora in poi IL veg-polpettone per eccellenza, proprio come mi ha insegnato a fare la mamma (o quasi ;))…! Il perché nel punto…

Ingredienti (per 2 persone):
1 grossa melanzana (350 g circa)
80 g di pane in cassetta di farro, leggermente raffermo
3 cucchiai di trito di carota, sedano, cipolla, prezzemolo e aglio
1 cucchiaino colmo di farina di mais
300 g di passata di pomodoro
240 g di piselli lessati
1 manciatina di alghe arame (il mio tocco :))
sale, pepe, spezie a piacere

Procedimento:
Lavare e sbucciare la melanzana, si può anche usare il pelapatate, così da togliere solo la parte scura e lasciare più polpa possibile. Tagliare la melanzana a pezzettoni e cuocerla al vapore o al microonde (io l’ho cotta per 15 minuti alla massima potenza), fino a che è bella morbida. Lasciare intiepidire la melanzana e nel frattempo preparare il trito di carota, sedano cipolla ed aglio  e spezzettare il pane in cassetta. Unire nel mixer la melanzana, il pane, un cucchiaio di trito di verdurine, salare leggermente il composto ed insaporire con le spezie preferite; io stasera avevo voglia di un sapore decisamente speziato e quindi ho usato del curry dolce, ma si potrebbe optare anche per del timo, della noce moscata, della paprika… è il caso di dire chi più ne ha più ne metta 😉 Frullare il tutto quel tanto che basta ad avere un composto liscio ed omogeneo, che tende ad impastarsi da solo; rovesciare il composto in un piatto ed aiutandosi con le mani sagomare il polpettone. Mettere quindi nel piatto la farina di mais e rotolarci bene il polpettone da tutti i lati…ecco come si presenterà:

A questo punto mettere sul fuoco un tegame dai bordi alti (io ne ho usato uno dal fondo spesso, fatto apposta per poter cucinare senza grassi), e mettervi il rimanente trito di verdure; accendere il fuoco al minimo ed intanto che piano piano le verdurine si rosolano, chiudere il polpettone in un bel pacchettino stretto fatto di carta forno e metterlo direttamente nel tegame, così:

A questo punto alzare un pò la fiamma e mettere il coperchio. Lasciar sigillare bene il polpettone rigirandolo su tutti i lati, aggiungendo mano mano qualche cucchiaio di acqua se il fondo tende ad attaccarsi; questa fase dura circa una decina di minuti dopodichè, per capire se è ora di togliere la carta forno, aprite leggermente il pacchettino e sentite la consistenza del polpettone: quando sarà bello sodo, un pò come il seitan, per capirci, allora si può togliere la carta…

…e proseguire aggiungendo il pomodoro, un pochino di acqua se questo è molto denso, i piselli, un pochino di sale, del buon pepe e le alghe arame (queste la mia mamma non le ha mai usate, io ho pensato di aggiungerle per arricchire il valore nutritivo del piatto, non hanno alcuna influenza sul sapore, e si possono anche omettere). Abbassare nuovamente la fiamma al minimo e lasciar andare il polpettone nel sugo con il tegame semi-coperto, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Servire il polpettone bello caldo a fette, con abbondante sugo mi raccomando 😀

Il punto:
Senza nulla togliere al gustosissimo Veg polpettone tenerone, ma volevo ricreare uno dei piatti con cui mi ha fatta grande la mia cara mamma, piatto di cui amavo la consistenza ed il sughetto (ma non certi ingredienti)…per riprodurlo ho dovuto sfidare la difficile missione di fare un polpettone che non si disfacesse nel sugo come al mio solito, magari senza soia visto che non posso mangiarla troppo spesso! Che dire… una vera delizia, è proprio lui, il polpettone che mi ha sempre fatto la mamma, pronto per essere riproposto con le varie verdure di stagione…questa volta ho usato l’ultima melanzana dell’orto di quest’anno, ma più avanti proverò con altre verdure… il sughetto però rimarrà sempre quello originale e guai a chi me lo tocca! Finalmente sono riuscita a riprodurre la consistenza del polpettone della mamma, e lo stesso buonissimo sugo, con un tocco in più…e soprattutto senza crudeltà, il che mi rende profondamente felice, e con chi condividere questa felicità, se non con voi cari amici di Veganblog 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. questo polpettone è strepitoso. proprio bello e… di sicuro buono!!!

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  2. Buona la creativita’ per il metodo di cottura senza riportare rotture al polpettone! Presentazione del piatto ottima! Grazioso il tuo nome ricamato sulla tovaglietta! Ma l’hai ricamato tu? Se cosi’ fosse,sei bravissima!

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  3. Faavolooosoooo! Bello da guardare e sicuramente ottimo da mangiare! 😮

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  4. complimenti alla mamma (che ti ha fatto grande così bene) e al tuo meraviglioso polpettone! 🙂 🙂

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  5. Decisamente un buon piatto! Mi piace moltissimo la tecnica di cottura, da provare! Brava Aliing, è perfetto 🙂 🙂

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  6. Cavoli ma è strepitoso..e come rimane compatto!! Sembra un po’ difficile pero’..non so se riesco (ho qualche difficoltà con polpette & CO. di solito)..però devo provare, mi ispira troppo!Bravissima 🙂

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  7. Il polpettone mi fa sempre tornare bambina e mi fa pensare alla mia nonna che purtroppo non c’è più…
    Gran bella preparazione!

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  8. Complimenti davvero per questo polpettone! E’ davvero uno spettacolo anche per come rimane bello compatto! Bravissima!

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  9. Favoloso!!!Ogni volta mi appassiono nel leggere le tue ricette perchè sei sempre precisa e nella scelta degli ingredienti non lasci mai nulla al caso!!Beata te che condividi con i tuoi familiari i tuoi piatti….a me sta passando la voglia di cucinare..sempre misere monoporzioni che fanno pena anche a fotografarle!!!ciao e al prox polpettone;)

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  10. Grazie a tutte, vi abbraccio forte 🙂

    @Mus: il ricamo non è opera mia, ma di una ragazza in un negozietto che fa queste scritte con la macchina da cucire, in neanche 5 minuti ci ha fatto le tovagliette per tutta la famiglia (siamo in 4 più il mio moroso, che ormai viene sempre a cena) sono davvero carine…quindi per il ricamo i complimenti vanno a lei, per la ricetta invece me li prendo volentieri io 😉

    @Luu: grazie carissima, anche da parte della mamma…in effetti me lo dice spesso di essere molto contenta di me 😉

    @Rossella: grazie anche a te, pecco un pò di presunzione nel concordare con te che questo polpettone è perfetto, ma mi ricorda troppo le serate della mia infanzia, quando sia io che i miei eravamo meno presi dal lavoro e siedevamo sempre a tavola insieme 🙂

    @Sarè: ciao bentornata 🙂 Anche io, come ho scritto, ho sempre avuto problemi con polpette e polpettoni, per me era praticamente impossibile passarli nel sugo senza che si sciogliessero in…per carità poi sono buone lo stesso, però vuoi mettere la soddisfazione di mangiare delle belle fette morbidose e sode allo stesso tempo con la forchetta, e non col cucchiaio 😉 Prova e vedrai riuscirà bene anche a te, è facilissimo tutto nel mixer e via!

    @Pamela: grazie cara, le tue parole mi fanno molto piacere perché dimostrano che, anche se non ci conosciamo di persona, hai già capito un pò il mio carattere…ho scelto come nickname non a caso “Aliing”, non certo per vantarmi dei miei studi in ingegneria ma per esprimere quanto io sia “ingegnera” nell’anima, nel senso che tendo sempre a progettare e misurare tutto alla perfezione…a volte è un pregio, a volte un difetto 😉
    Purtroppo anche io non sempre riesco a condividere ciò che preparo, a volte con la mamma ma con gli altri è molto più difficile, sono spesso diffidenti e a volte mi prendono anche (scherzosamente) in giro…pazienza, ciò che avanza dei miei piattini me lo congelo per avere la cena o il pranzo pronto quando non ho tempo di cucinare 🙂 Anche tu non demoralizzarti in cucina sei così brava, le tue ricette sono sempre molto fantasiose…proprio ieri cercavo una ricetta di crackers qui sul blog e ho visto i tuoi crackers alla zucca, peccato che ne avevo troppa poca altrimenti li avrei fatti..poi ho guardato la data e mi sono chiesta quando avrei visto la tua prossima creazione…sono certa che le tue monoporzioni non sono così tristi 😉

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  11. applausi !!!
    bravissima, bellissima ricetta!

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  12. davvero ben riuscito qst polpettone….. ho l’acquolina: mi sa ke hai battuto tua mamma

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  13. Con la tua ricetta, sta volta, sfido quell’ignorante culinario di mio marito………. e faccio felice anche mia sorella veg. Grazie di cuore

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  14. Bellissima idea per il pranzo di natale,gnammy!Complimenti per la ricetta 🙂

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  15. @Silvia: di niente, brava, mi piaccioni le sfide! Poi se ti va fammi sapere come è andata 😉

    @PisittAresti: grazie 😀

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