Dedicati a Romina che ama gli gnocchi di riso! 🙂 Fusion perchè la catalogna non è propriamente un ingrediente tipico della cucina cinese, ma io uso sempre e solo “quello che passa il convento” e così è uscito questo abbinamento 🙂
Ingredienti:
500 g di gnocchi di riso precotti
2 carote grandi
1 catalogna (cicoria) piccola (io ne ho usato metà di una grande)
1 tazza e mezza di bocconcini di soia disidratati
salsa di soia
olio di semi di girasole
Procedimento:
Preparare le carote a rondelle e la catalogna a pezzetti, intanto ammollare i bocconcini di soia in acqua calda finchè sono morbidi. In una padella tipo wok fare saltare le carote e la catalogna con pò di olio e salsa di soia a piacere, a metà cottura aggiungere i bocconcini di soia scolati e strizzati e continuare a saltare. Nel frattempo cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata finchè vengono a galla, ci vogliono pochi minuti, scolarli e trasferirli nel wok, fare saltare ancora qualche minuto per insaporire e servire. Close-up del piatto ancora nel wok :
Il punto
Mio marito che quando ha visto il pacco degli gnocchi di riso ha storto il naso dicendo che a lui non piacciono, e che quando ha visto la ciotola con le bacchette si è lascito sfuggire un sospiro di disapprovazione, si è ricreduto completamente quando li ha assaggiati, gli sono piaciuti proprio tanto, quindi devo dire che hanno superato la prova “giudice severo” 🙂 A me piacciono tantissimo gli gnocchi di riso quindi non faccio testo!! Gli gnocchi “precotti” arrivano dal solito negozietto cinese, dove ne hanno di due tipi: quelli secchi da mettere in ammollo il giorno prima, sono durissimi e traslucidi, e quelli che ho comprato io, che basta cuocerli 2 minuti, però la prossima volta proverò gli altri che credo siano più “naturali” questi qui avevano un odore un pò chimico quando ho aperto il sacchetto, forse i conservanti :(… Due parole in più per Romina, scusami cara che forse ti aspettavi proprio la ricetta degli gnocchi e invece ho usato quelli pronti! Comunque ho visto che in internet la ricetta si trova e sembra anche piuttosto facile (solo farina di riso e acqua)! Bisogna sperimentare!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Precotti o no uno “stragnocchi” se lo meritano alla grande.
Mai assaggiati ma sarebbe utile provare a farli con le nostre manine data la facilità. Grazie !
proprio un bel piatto; che gnocchi hai usato?
non li ho mai provati, dove si comprano gli gnocchi di riso?
cmq il tuo piatto ha un bell’aspetto, caldo e gustoso! 😛 complimenti!! 🙂
Grazieeeee che dolce che sei!Appena ho letto gnocchi di riso, ho subito pensato fossi tu e poi ho visto comparire il mio nome.heheheh che carina, ma ora bisogna provare a farli in casa 😉 Per te in cambio una filastrocca molto carina, non so se conosci Gianni Rodari e i suoi libri illustrati per bambini e anche bambini cresciuti come me.
Filastrocca impertinente
Filastrocca impertinente,
chi sta zitto non dice niente;
chi sta fermo non cammina;
chi va lontano non s’avvicina;
chi si siede non sta ritto;
chi va storto non va dritto;
e chi non parte, in verità,
in nessun posto arriverà L’adoro 😆
che carine che siete! una dedica la ricetta e l’altra risponde con una filastrocca!
Sinceramente anch’io mi aspettavo la ricetta ufficiale degli gnocchi di riso… 🙁 mai provato a casa dovrò curiosare di più nei negozietti cinesi… grazie per la ricetta!sembra poprio buona!
che bella questa ricetta e che coincidenza!!!!pensa che li ho mangiati ieri per la prima volta e mi sono piaciuti tantissimo!!!
Che invitantissima ricetta, e che carino il servizio di ciotole – hashi – tovagliette! Davvero simpatico 🙂
Ricetta strepitosa…e complimenti per la foto!
Anche io voglio provare a farli gli gnocchi!
Sperimento poi semmai si pubblica!!
Complimenti a VegAnelli per la ricetta! Piacerebbe provare anche a me a fare gli gnocchi di riso sperando che vengan bene! Romina sei unica!!!
Fantastici…anche a me gli gnocchi di riso piacciono molto, è nella lista delle cose da provare ad autoprodurre…peccato che questa lista sia sempre più lunga ed il tempo a disposizione per il momento è nullo 🙁 Ma non dispero, prima o poi proverò 😉
Mmmmmmhhhhh 🙂
approfitto di questa tua bella ricetta per darti il benvenuto!!complimenti!!
Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Romina la filastrocca è adorabile!!! grazie grazie grazie!!!
Gnocchi di riso non li ho mai assaggiati!
Ma dove hai preso quelle bellissime bacchette cinesi?
Io trovo solo quelle verniciate… non adatte per mangiarci… 🙁
Buonissimi!!!! Anch’io amo gli gnocchi di riso!! Complimenti per questa ricetta! 🙂
Leonora: le bacchette anche quelle vengono dal solito negozietto cinese dove compro tofu etc, le vendono in pacchi da 10 paia per pochissimo (io le ho comprate diversi anni fa e costavano 1 euro mi pare)
Non ho mai provato gli gnocchi di riso e a dire il vero non mi fido proprio dei negozi cinesi…forse è meglio farli da sè…comunque il tuo condimento è molto interessante e sono contenta che tuo marito si sia ricreduto!!!questi uomini brontolano sempre però non cucinano mai..mangiano solo!!!!
in verità qualcuno qui su VB la ricetta l’aveva postata…
http://www.veganblog.it/2010/02/02/gnocchi-di-riso-prova/
🙂
VegAnelli, quelli secchi non vanno neppure bolliti, basta tenerli a mollo tra le 12 e le 24 ore e poi ripassarli un paio di minuti in padella con il condimento e un po’ di acqua.
Quelli fatti in Cina purtroppo non garantiscono la qualità del riso, ma gli ingredienti dovrebbero essere davvero solo acqua e farina di riso.
Non ho mai mangiato gli gnocchi di riso 🙁
…e me ne hai fatto venir una gran voglia
Complimentissimi Valeria 😛
…sia per come li hai cucinati, sia per come li hai presentati, in perfetto stile cinese 😉