Condimento alla selvaggina felice

Ecco la mia prima ricetta, che posto con un certo timore. Si tratta di un condimento per primi piatti e consiste nel procedimento solitamente usato per marinare la selvaggina e ottenerne un sugo particolare. Mi sembra anche la dimostrazione che non solo è eticamente e umanamente inaccettabile nutrirsi di poveri e innocenti animali, ma sottolinea la perfetta inutilità di simili barbari procedimenti anche per quanto riguarda il gusto. La carne in sé ne ha ben poco, e tutte le meraviglie di gusto e aroma vengono date dalle verdure e dal loro particolare trattamento. Posso assicurare che neanche il più accanito carnivoro si accorgerebbe che sta gustando un prelibato sughetto senza la minima presenza del povero animale.

Ingredienti:

3 cipolle
2 carote
2 zucchine
2 porri
qualche rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
qualche foglia di alloro
1 buona manciata di bacche di ginepro (indispensabili)
2 spicchi d’aglio
1 bottiglietta di buon vino rosso secco
½ litro d’acqua
olio
sale qb

Procedimento:
Tagliare grossolanamente le verdure (solo le carote consiglierei di tritarle in pezzi più piccoli) e metterle in una capiente terrina (l’aglio lo useremo dopo). Unire le erbe aromatiche ed innaffiare il tutto col vino e l’acqua. Lasciar riposare per qualche ora affinchè le verdure assorbano bene il vino.

Versare le verdure in uno scolapasta recuperando e tenendo da parte il vino. In una pentola soffriggere in un po’ d’olio gli spicchi d’aglio, fino a che abbiano un po’ di colore. Aggiungere le verdure e rosolarle a fuoco vivace per una decina di minuti o più. Versare nella pentola il vino e far cuocere coperto e a fuoco basso per circa un’ora e mezza, ossia finché le verdure più sode (le carote) non diventino tenere.

A questo punto passare il tutto con un passaverdure e rimettere sul fuoco. Volendo si possono aggiungere delle erbe di provenza o altre spezie per arrosti. Continuare la cottura per almeno 30 minuti, o fino a densità desiderata. A fine cottura salare e il sugo è pronto.

Io lo trovo particolarmente indicato per condire gli gnocchi, ma va bene anche per condire qualunque tipo di pasta.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao SergioS, benvenutissimo tra noi! 🙂

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  2. Fantastico! Questa ricettuzza la tengo! Grazie Sergio e ben arrivato!

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  3. Grazie mille Lisa, e grazie a tutti voi: sono proprio contento di far parte anch’io di questa meravigliosa famiglia veg!!!

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  4. Accidenti Sergio che condimento! Fa addirittura un pò impressione… 🙂

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  5. Wow, tanti complimenti! E ben arrivato 🙂

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  6. Invitante sughetto etico ed ecosostenibile. Benvenuta!!!

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  7. Condimento super gustoso! Fa molto “collezione autunno/inverno” 😉
    Grazie per la dritta!

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  8. Bravissimo! Mi hai fatto venire l’acquolina!
    Benvenuto.

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  9. Benvenuto!!!Il condimento è ottimo!!!

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  10. uau la ricetta è fantastica! complimenti e benvenuto vogliamo tante ricette così 😀

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  11. Benvenuto Sergio! Anche a me questo sughetto fa un pò impressione…. 🙂

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  12. hey… e già, la si provera’, la si provera’ senz’altro…

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  13. Uh, che spettacolo o_o questa me la segno. Tenterò di propinarla qualche volta ai vari amici carnivori che infestano… ehm, volevo dire, che ogni tanto vengono a trovarmi 😀 già la vedo su una bella polenta integrale! Gnam!
    Grazie infinite! 🙂

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  14. Grazie davvero a tutti! Sì, può fare impressione, ma …son solo verdure!!!

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  15. COMPLIMENTI E BENVENUTO!!!

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  16. La foto e’ ottima,si vede il bianco polposo dei gnocchi ricoperti da questo meraviglioso ragu’!
    Si potrebbe metterlo sulla pizza o nel calzone insieme al parmiggiano vegano!
    Complimenti Sergio e benvenuto!

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  17. Benvenuto Sergio!!!
    Con una ricetta così,
    mi hai fatto venire voglia di gnocchi…
    di polenta…
    ma anche di lasagne!!!
    Bellissima e molto etica te la copio alla grande!!!

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  18. Benvenuto!!! 😀 Questa ricetta la provo subito!!!

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  19. Benvenuto…e quanto hai ragione!!!!!!!!!!

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  20. Benvenuto! complimenti per questo delizioso sughetto…non credo di averlo mai mangiato con la carne,quindi io lo proverei senza remore!

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  21. benvenuto..adesso abito in una zona di montagna dove incontro spesso tanti di quegli animali che sarebbero ben felici di non finire in nessun piatto…ti ringrazio a nome loro 😉

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  22. Bella idea!
    Sai che non posso fare altro che darti ragione quando dici che il gusto non lo da la carne ma il resto del condimento e che nessun onnivoro se ne accorgerebbe.
    Non sono una cuoca, ma ogni tanto qualche crostata la faccio e gli onnivori dicono sempre “Dai, impossibile che dentro non ci sono uova”..non è il gusto di uovo che sentono, ma il limone che metto nell’impasto e che il cervello associa alla presenza di uova.
    Difatti succede lo stesso anche quando preparo la crema pasticcera e faccio bollire il latte di soia con la scorza del limone.
    Lo stesso succede, ad esempio, nei sughi che generalmente sono a base di carne, come questo..non se ne accorgono perchè sentono l’aroma delle erbe che per loro vuol dire uguale carne.
    (o almeno, mi sono data questa spiegazione, ma credo sia la più plausibile)
    ..comunque il vegan è una figata!
    ..soprattutto per la selvaggina 😉

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  23. Ciao Sergio e benvenuto! 😀

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  24. Ciao Sergio! Benvenuto! Ma sai che hai preparato davvero un bel sughetto? 🙂 🙂

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  25. Benvenuto! E complimenti per la tua veganizzazione!

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  26. Benvenuto! Deve essere proprio buono questo sughetto, lo proverò per ingannare il mio onnivorissimo ragazzo, grazie 😉

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  27. Benvenuto! che bella idea hai avuto…..tutto il buono del condimento senza la carne della povera selvaggina! 😀

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  28. Ottima ricetta e ottima idea! benvenuto tra noi! a me è venuto in mente che potrei provare ad utilizzare il tuo sugo anche per fare un brasato di seitan (o carne di lupino) da accompagnare con la polenta (che adesso che arriva il freddo (??ma arriva??) scalda il cuore).
    Concordo con Renata al 100%!! Il cervello lavora per associazioni.
    Ancora complimenti, anche per la tua forma fisica interiore ed esteriore e grazie per averci donato un pezzetto del tuo sapere! e…. se vorrai condividere, pure i tuoi 30 anni di sapere!
    Grazie ancora 😉

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  29. Che dire, sono commosso! Non so proprio come ringraziarvi, ma non ho fatto niente di eccezionale: …non sarebbe da me! Carissimo Doriano, sei troppo gentile, ma non ho assolutamente 30 anni di sapere, magari! Ho dovuto semplicemente cominciare a cucinare da me partendo da zero, in quanto provengo da una famiglia di onnivori inveterati. La strada è lunga perchè mi mancano proprio le basi, ma sto traendo in questi pochi giorni da Veganblog più insegnamenti che in trent’anni da “autodidatta”! Siete meravigliosi!!!

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  30. Ciao Sergio, e benvenuto anche a te 😛

    Complimenti per il tuo sugo, è ottimo! 😛

    …la selvaggina ti ringrazierà 😉

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  31. Ganzooooo! Lo metto tra i preferiti e lo propinerò ai miei amici e parenti onivori!
    Grazie.
    😉

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  32. Idea geniale! e gli amanti del seitan, con questa marinatura, faranno mirabilie! benarrivato e continua su questa strada!!!!!! 🙂

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  33. Benvenuto!!!:-) ricetta moolto interessante e sicuramente saporita!

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  34. da sballo, e dire ke i miei genitori fanno la versione infelice proprio così….

    nn avevo mai pensato di rimuovere l’ingrediente sgradito……. davvero 1 brasato vegan ben riuscito.
    Ma come hai fatto a farlo diventare così marroncino???? Sono le spezie che colorano, vero????

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  35. Ciao Sergio e benvenuto, sono del tutto d’accordo con te! È quello che abbiamo fatto anche noi con la nostra bolognese: mettendo il rosmarino… in questo caso il ginepro=selvaggina perché in realtà sono le spezie ed il vino che ci ricordano quei sapori!!! E questo è fantastico! Bella ricetta! 🙂

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  36. bevenuto Sergio, quasi quasi metterei il link della tua ricetta sul mio blog, mi sembra delizioso e saporitissimo! Posso?! 🙂
    Bravo! Volevo proprio parlare di ragù in questi giorni e il tuo sugo è cascato a fagiolo!

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  37. @Acquaviva: puoi tutto!…e ti ringrazio tantissimo!!!
    @Pizza pie: giustissimo, sono proprio le spezie e il vino a dare il sapore. A pensarci bene ogni tipo di carne, in ogni ricetta, richiede l’uso di erbe e spezie varie: così com’è non la mangerebbe nessuno!( …che sarebbe pure meglio!!!)
    @Fatina92: il colore marroncino viene da sè, suppongo per le spezie o forse per il ginepro.
    @tutti: ancora un grazie a tutti voi!!!

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  38. @Fatina92: credo di avere scoperto il motivo del colore marrone. Nella teoria dei colori il marrone si ottiene mescolando il rosso al verde. Beh, credo che il rosso del vino unito al verde delle erbe abbia prodotto questo effetto…!

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  39. sembra fantastico, lo proverò sicuramente, grazie e benvenutissimo!

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  40. giustissimo sergio…. ci stavo pensando anche io: si vede ke nn sn brava a disegnare xd
    cmq l’ho provata………. eccellente!

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  41. ciao e benvenuto! complimenti per la ricetta, e per le interessanti consederazioni che la accompagnano…

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  42. Sergio caro,
    sono assolutamente rapita da questo sughetto!!!
    Lo proporrò ben presto a fidanzato, pseudosuocerini ed amici onnivori (…mannaggia a loro, non sanno cosa si perdono…), ma che apprezzano i miei dolci e salati veg 😉
    Ad ogni modo, ho delle bacche di ginepro che attendono solo d’esser tuffate nel tuo ragù 😉

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