Ed eccomi con un’altra ricetta della serie “preparata prima perchè non ho tempo di cucinare al momento”. Era un po’ che avevo una scatola di riso di Venere ma non sapevo proprio come utilizzando e soprattutto avevo paura dei lunghi tempi di cottura, invece in questa ottica mi è venuta proprio una ricetta gustosa.
Ingredienti:
150 g di riso Venere integrale
150 g di riso bianco
100 g di cicerchie cotte
1 fetta di zucca
2 zucchine
1/2 finocchio
1 pezzetto di porro
1 bicchiere di birra
1 cucchiaio farina di riso
1 cucchiaino curcuma
1 cucchiaino zenzero
fagiolini qb
prezzemolo e alloro qb
olio
Ingredienti per la salsa:
1 cucchiaio di yogurt di soia
1 cucchiaino di olio
prezzemolo e basilico
Procedimento:
Mettere a bagno per circa 30 minuti il riso nero. Nel frattempo pulire le verdure, tagliare a tocchetti la zucca e le zucchine, spuntare i fagiolini e a piccoli pezzettini il porro e il finocchio.
Mettere le vedure in padella con l’alloro e la birra, un paio di minuti a fiamma alta e poi abbassare e far cuocere lentamente. Fino a quando i fagiolini, che risultano sempre più duri, saranno cotti.
A questo punto sarà passata mezz’ora, far bollire il riso nero in acqua salata bollente e dopo 10 minuti aggiungere quello bianco. Attendere altri 10 minuti e scolare il riso. Condirlo con un cucchiaio di olio, curcuma e zenzero. Ungere con stacca facile spray oppure olio una teglia da plum cake. Fare un strato di riso ed formare un incavo dove inserire le verdure e le cicerchie. Comprire il tutto con il riso avanzato. Preparare una pastella di farina di riso, prezzemolo tritato finissimo e acqua. Mettere questa pastella su tutta la superficie del riso (servirà da legante). Far cuocere il plum cake coperto con alluminio in forno a 180° per 25 minuti e poi altri 5 minuti non coperto.
Ribaltarlo su un vassoio.
Preparare la salsina amalgamando yogurt, olio e prezzemolo. Servire tiepido (oppure freddo) accompagnato da salsina.
Nota:
In questa ricetta metto anche alcuni foto della mia gita alla Certosa di Padula (Salerno), alla fine io sono vicinissima a Padula ma ho sempre rimandata per mancanza di compagnia ad organizzare questa gita, ma sabato scorso mi sono auto-convinta, non posso rimandare sempre tutto perchè non ho compagnia, quindi mi sono munita di macchina fotografica, ho preso l’auto e via… e sono stata contentissima di averlo fatto! Eccovi una veduta della Certosa e di Padula sullo sfondo. Sapete i monaci non potevano parlare tra di loro, ma nella giornata di lunedì gli era concesso passeggiare nei porticati e socializzare tra di loro. Panico non poter parlare mai! Ed io che mi lamento che parlo da sola…
Eccomi da una finestra della Certosa (dalla scalina) con alle spalle Padula.
Questa dedicata a tutti i VeganChef (è un po’ buia ma perdono), è la cucina del monaci. Lo sapete che da marzo a settembre seguivano un regime vegetariano e quando hanno avuto ospite Carlo V e la sua armata gli hanno cucinato una frittata da 1500 uova! Povere galline, oggi noi gli faremmo trovare una bella farinata! Poi alla fine domenica ho fatto un giro per le campagne, ed ecco alcuni dei miei tesori portati a casa:
Ed anche due cipolle rosse di Tropea regalate dal contadino cheho fatto semplicemente al cartoccio al forno e condite con olio e prezzemolo.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Se me lo dicevi venivo io con te… Quando sono in campagna dai miei sono sempre sola!!E non sai a quanti viaggi sto rinunciando perchè non ho la compagnia.Hai fatto bene e anche lo sformatino di riso deve essere ottimo!
Bella Mirtilla!!!! La ricetta è spaziale… non avevo mai pensato ad una versione del riso al forno con ripieno!
Bellissime le foto, il panorama, tu nel mezzo, l’atmosfera monastica ed i tuoi tesori!!! 😉
Brava Mirtilla! Hai preparato un piatto stupendo 🙂 Belle le foto della Certosa, ci sono stata qualche anno fa, l’ho trovata molto interessante 🙂 🙂
Il piatto è fantastico!L’idea te la rubo all’immediato! E complimenti per la gita, se abitassimo vicine sarei venuta con te: adoro le gite, mi incanta visitare nuovi posti. Però sappi che piuttosto che girare con una compagnia con cui non ti trovi, è meglio girare da sole, tanto qualche chiacchiera si fa sempre con i paesani, no?!
@ Romina: grazie per avermi fatto compagnia, purtroppo sei un po’ lontana…invece facciamo male a rinunciare a viaggi per mancanza di compagnia, perdiamo solo opportunità di vedere posti nuovi…mi raccomando non rinunciare mai, al massimo chiedi compagnia vegan 😉
@ Leonora: grazie mille 😀 troppo gentile!
@ Rossella: grazie! 😀 mi è piaciuta proprio ha un’atmosfera unica…
@ Dida: ruba pure 😉 peccato che siete tutti lontano se no organizzerei volentiere una gita insieme! hai ragione meglio sole che male accompagnate, tanto poi si trova sempre qualcuno…
Complimenti, davvero un bel piatto, da proporre quando ci sono ospiti! Posso sostituire la farina di riso -che non ho- con farina normale?
Che peccato che siamo troppo lontane…ti avrei accompagnata a fare la gita molto volentieri 😉 Complimenti per la ricetta è proprio ottima, me la segno voglio rifarla presto!
@ Sari81: grazie 😀 certo che puoi sostituire con la farina normale, ma forse sarebbe meglio l’amido di qualcosa (mais, fecola, …) perchè la funzione è di assemblare il tutto
@ Alling87: grazie troppo carina! tutti che mi avrebbero accompagnato ma troppo lontani 🙁
Che viso positivo! Bella! E che bel reportage… Il tortino é carinissimo.. ma mi chiedo, se questo é il risultato del poco tempo che hai per cucinare.. quando ne avrai tanto di tempo.. cosa cucinerai??? 😀
@ Elly: grazie 😀 io ho sempre poco tempo e soprattutto divido le ricette in più step (tipo questa l’ho fatta in 3 step: cucinare le verdure giorno 1, preparare riso mattina giorno 2, assemblare tortino sera giorno 2)
Mirtilla ti capisco perchè anch’io non ho nessuno e praticamente non esco mai…se fossimo vicine ti accompagnerei volentieri!!! Comunque anch’io faccio spesso faccio il riso così, con tante verdure e poi lo ripasso in forno…abbiamo gli stessi gusti!!!Complimenti per il coraggio che hai nel mangiare le cipolle..io non posso sentire neanche l’odore!!!!
Grazie Pamela! è brutto quando si è soli è stare a casa non si sa con chi parlare e quindi si cerca sempre compagnia per cambiare aria…è buonissimo il riso ripassato in forno, lo mangio volentieri! Infatti abbiamo gli stessi gusti, anche le tue ricette mi piacciono parecchio. L’unica pecca che sono una cipollara, metterei cipolla ovunque… 😛
Nella foto sei deliziosa! come nelle tue ricette!, hai due occhi che parlano e sei molto solare.
“A Mirtilla…
una piccola stella che nel cielo brilla,
circondata da noi tutti
…proprio come in una famiglia”
😀 grazie Mus! Caspita, mi hai fatto commuovere con la tua poesia…eh si siete proprio una famiglia, entrate in cucina mentre cucino a spiare e mi accompagnate nelle mie piccole gite! Grazie troppo gentile!
Che meraviglia questo riso! 😀 Mi piace l’idea dello stampo da plumcake… lo rende perfetto anche per portarselo in gita!!! 😛 Bravissima!
grande idea mirtilla!!!quasi quasi anche io tirerò fuori il mio pacco di venere che ho nella dispensa…e bellissime foto, anche io sn della provincia di salerno, una tra le + belle a mio parere
@ Mignao: è vero non ci avevo pensato che con lo stampo fosse comodo per gite con pranzo al sacco 😀 mi hai dato un motivo in più per ripetermi 😉
@ Debveg: grazie, e buon divertimento con il tuo riso di venere! Che bello sentire qualcuno che abita vicino (si fa per dire io sono all’inizio della basilicata), io sono innamorata di Salerno e tutti i piccoli paese vicini, magari ti chiederò qualche consiglio per una bella gita 😉
che bontà…. e poi t è venuto alla perfezione.
che bei posti!!!! Voglio viaggiare anch’io…. sto facendo la patente e poi mi impongo di partire xd….
Nn potevano parlare tra loro??? 1 sofferenza!!!!!
Che pelle di pesca ke hai…Ma era freddo che nella foto hai il golfino????
😀 grazie Fatina!
Sì, bravissima non limitarti mai a conoscere posti nuovi!
Anch’io ho pensato che fosse un esagerazione non parlare mai…
La sera cala parecchio freddo, poi vabbè sono io molto freddolosa 😉 grazie!
Questo sformatino è veramente fantastico. Bella passegiata.
@ xuxa: grazie 🙂
Lo yogurt è un tocco di classe!questa ricetta la devo provare! 🙂
@ robibreak: si con lo yogurt il sapore è diverso! provala 😉