Da cosa si capisce che amo le tagliatelle?
Questa è la versione ispirata all’Oriente…
Questa la versione serata estiva…
Questa è la versione autunnale convinci-suocera… ebbene sì, non credeva che le tagliatelle ai funghi si potessero fare così leggere… La base è la tagliatella vegan ovviamente! Non avendo tempo di farla da me ripiego su quelle che vendono alla Coop, freschissime e senza ingredienti animali. Il pastificio è di Napoli.
Ingredienti per la prima versione:
1 cipolla media
2 belle patate gialle
1 bella zucchina grande
1 bella carotona
1 cucchiaio di olio evo
salsa di soia qb
sale qb
acqua qb
Ingredienti per la seconda versione:
1 cipolla media
1 bella zucchina grande
2 patate gialle
olio evo qb
acqua qb
sale qb
basilico qb
pepe qb
Ingredienti per la terza versione:
funghi misti tagliati a tocchetti
1 spicchio d’aglio
olio evo qb
prezzemolo
sale
acqua
dado vegetale
Procedimento:
Nella prima versione mettere a rosolare la cipolla nell’olio e poi aggiungere le vedurine tagliate a julienne…
Allungare con mezzo bicchiere d’acqua e far stufare in padella finchè non saranno belle morbide…
Salare, insaporire con salsa di soia a piacere e far cuocere ancora 5 minuti. Se si sono asciugate troppo allungate con un altro po’ di acqua. Scolate le tagliatelle al dente e farle saltare ben bene con le verdurine. Il sapore è davvero orientale, simile a quello delle tagliatelle che mangi nei ristoranti cinesi, ovviamente molto più salutari. Il procedimento per la seconda versione è uuale alla prima versione. Il sapore è molto più fresco. Nella terza verisone, invece, far soffriggere bene lo spicchio d’aglio nell’olio. Far saltare i funghi nell’olio insaporito e successivamente allungare con acqua nella quale poi mettere un dado vegetale (o mezzo, in base a quanti siete). Far cuocere bene i funghi e se serve allungare ulteriormente. A fine cottura, salare e aggiungere abbondante prezzemolo…a me piace così naturale, senza panna… leggera e gustosa 🙂
Il punto:
Il tempo per cucinare è sempre poco. Mi piacerebbe fare più cose da me ma il tempo è tiranno. Su alcune cose non transigo cioè su cibi pronti, legumi pronti ecc… ma purtroppo impastare richiede davvero tanto ma tanto di quel tempo… consigli? Help!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
..io scelgo la tre!!
Quando mi inviti a pranzo a casa tua????????????voglio le tue tagliatelle….per l’esattezza la numero 3!!!!!!
Io le vorrei tutte!!! Che meraviglia! 🙂
hey… ma sarebbero da provare tutte… kakkio…
Ciao Debveg. Grazie per i tuoi ottimi suggerimenti per dei primi piatti diversi. Li realizzerò senz’altro.
Per quanto riguarda la tua domanda, io ti suggerirei di comprare una macchina del pane. Non so in Italia, ma qui in Canada se ne trovano anche a buon mercato e risparmi tempo e fatica. Secondo me è un ottimo investimento. Io l’ho avuta in regalo dai miei vicini che volevano tornare a casa loro in Quebec e non volevano portarsela dietro e ci faccio il pane con farine di tutti tipi, l’impasto della pizza (perché puoi anche usarla colo come impastatrice) e anche dei dolci tipo il banana bread.
Spero di esserti stata d’aiuto.
Ciao
Non so perché abbia scritto “colo impastatrice”. Intendevo dire “come”… forse ho bevuto e non me lo ricordo, ma d’altra parte, è uno dei motivi per cui si beve, ossia dimenticare 😀
Tre versioni… bello! Brava Debora! _Per me é rimasto un avanzo della 2?? 😀
Che spettacolo…e che fame!!!!! complimenti per tutte e tre le versioni!
W le tagliatelle!!! 😛 Slurp!!!
Eh le tagliatelle sono sempre buone, ottimi i tuoi condimenti 😉 Per velocizzare gli impasti ti consiglio anche io la macchina del pane, si può usare anche solo come impastatrice per qualunque cosa, impasta in fretta e si pulisce in un lampo!
“Son deliziose tutte e tre!!!
ma quella che fa per me…
e’ la prima e non la due o la tre”
Complimenti per le foto,parlano da se’.
Ovviamente grazie mille a tutti come sempre, sn contenta che il trio vi piaccia, la mia preferita cmq è la prima ^_^
@Lyliakar e Aliing87: innanzitutto grazie per il suggerimento, deve essere molto comoda…proverò…mia mamma ce l’ha ma quando ci fa il pane mi sembra rimanga troppo poco lievitato…bo…secondo voi sbaglia lievito o è la marca? magari per impastare però andrà bene così, almeno non infarino la casa 😛
@Mus: ma che poeta!!!!!!!!!graaaaaaaaaazie *_*
Ciao di nuovo. Possono essere diverse cose. Innanzitutto per fare il pane con la macchina è bene seguire le ricette “apposta” – ce ne sono molte su internet – perché le proporzioni non sono le stesse di quando si cuoce il pane nel forno.
Il lievito può anche giocare un ruolo importante. Io uso quello di birra secco in bustine, e una volta ho usato una marca diversa e non ho avuto gli stessi risultati di sempre. Potrei darti il nome di quello che uso io, anche se non penso che in Italia si trovi.
Infine, tutto dipende anche dal programma selezionato. Io trovo che quello minimo – tre ore e 40 in tutto per me – vada bene per tutti i tipi di pane, anche se ci sono diversi programmi per diversi tipi di pane.
Comunque, visto che tua mamma ce l’ha potresti fare delle prove e vedere come va 🙂