Ecco a voi una ricetta double-face: in estate la potete gustare fredda come insalata (anche per brunch o cene fredde) mentre in inverno (con l’aggiunta di un po’ di acqua di cottura della zucca) sarà una zuppa saporita e re-mineralizzante.
Ingredienti:
1 pezzo di zucca
grano kamut qb
olio evo
sale, pepe qb
alghe hijiki in agrodolce
Procedimento:
Preparate le alghe in agrodolce secondo la mia ricetta Alghe hijiki in agrodolce, nel frattempo cuocete al vapore la zucca e bollite il kamut, poi tagliate la zucca a cubettini,
salatela e pepatela. Unite tutti gli ingredienti nel wok e fateli amalgamare. Fate raffreddare e conservate in frigorifero fino al consumo. Nella versione invernale aggiungete un po’ d’acqua di cottura della zucca e fate insaporire bene, verificando che non occorra altra salsa di soia, fino ad ottenere una zuppa che servirete calda con piccoli crostini insaporiti con aglio.
Il punto:
Il consumo morigerato (max una volta alla settimana) delle alghe regala dei capelli da sogno…. 🙂 quest’anno non ho nemmeno la fisiologica perdita che si ha alla fine dell’estate.
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Pubblicato da Luu
Ciao a tutti! sono un’aspirante cuoca vegan nata e abitante a Genova, con una bellissima figlia di 20 anni (la Leo) e 6 gatti stra-coccolosi.
Lavoro come amministratore di sistema e, a parte una breve parentesi macrobiotica nell’adolescenza, si può dire che sono una vegetariana precoce: infatti, già all’età di 6 mesi mia madre non riusciva a farmi mangiare la carne e, fino a quando non sono andata all’asilo (a 3 anni), ho passato quasi tutto il tempo sul seggiolone, in castigo…. :)
Questa estate, ho sentito improvvisamente che questo modo di alimentarmi non mi bastava più, è come se mi fosse scattato qualcosa, mi sentivo in mezzo ad un guado (o su un seggiolone) …mancava ancora un passo da fare: così ho eliminato uova, formaggi e altri prodotti di origine animale, ricavandone un meraviglioso senso di appagamento e benessere fisico (si sta oggettivamente meglio) e mentale (finalmente ho smesso di contribuire nel mio piccolo alla violenza ed allo sfruttamento dei nostri fratelli animali).
Certo, in un primo momento mi sono trovata un po’ spaesata, senza i miei abituali riferimenti culinari… ma per fortuna sono arrivati i Nostri, ossia voi. Su questo bellissimo blog ho imparato che la scelta Vegan non è un sacrificio ma un piacere, una scoperta e finanche un’esplorazione… grazie infinite!
Aggiornamento luglio 2011: è ormai un anno da che è iniziata la mia nuova vita vegana e devo dire che mi sento ancora in cammino... l'obiettivo che si vede da qui è il crudismo, che già ora costiutisce un buon 75% della mia dieta. Non c'è nulla che mi faccia stare meglio, questo è davvero il miglior carburante per il nostro corpo. Con la frutta è stato facile e piacevolissimo, il difficile sarà arrivare a mangiare TUTTE le verdure crude (cotte sono così squisite... e poi è anche una questione di vivere sociale, condividere qualcosa con chi abbiamo vicino, ecc.)... probabilmente non arriverò mai stabilmente a questa mèta, ma non ho mai detto che fosse un obiettivo facile! :)
p.s.: ma naturalmente fa bene anche a persone completamente prive di capelli, perché rinforza le strutture ossee e i denti 😀
Ottima ricetta!!!Misà che devo provare queste alghe altimenti rischio la calvizia!!!!
@ Pamela_823: 😀
Luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!! Che bello!!!!
I colori sono davvero stupendi!!! Io è tutta estate che lascio pezzi di genoma attorno a me (capelli 🙂 )… un tempo li perdevo in autunno… ora già in estate… uff!!!!
Per caso oltre a non cadere tornano del loro colore? (cioè quelli bianchi degeneri)… magari… 😉
Vista questa bella ricetta, è proprio giunto il momento di riprovare con la alghe. Anni fa ho tentato di mangiarle, ma proprio non mi andavano. Ti chiedo un consiglio… quale potrei provare, per iniziare? A parte la Kombu che già utilizzo nella cottura dei legumi… 🙂 🙂 Grazie Luu!
@Leonora: senti cosa dicono su wiki: È un’alga di rigenerazione per eccellenza, è cicatrizzante, rinforza, facilita l’abbassamento del tasso di colesterolo, previene la carie dei denti, LIMITA I CAPELLI BIANCHI, è raccomandata durante la gravidanza e in piccolissime quantità ai bambini.
@rossella: io non le potevo soffrire, adesso tutte le domeniche non vedo l’ora di mangiarle…! 🙂 🙂
@rossella: ti consiglio di provare con queste, le Hijiki…però falle in agrodolce, se no siamo daccapo! 🙂 🙂
Grazie 🙂 Allora domani le compro, seguirò pedestremente la tua ricetta, quindi per un “coppino”, cosa intendi? Più o meno quanti grammi?
@rossella: la quantità che ti sta in un pugno semi-chiuso…
quando le metti a mollo quadruplicano di volume perciò tieniti bassa con le dosi…
con una bustina di alghe io ci vado avanti per 1 mese (le mangio tutte le domeniche) perciò calcola 1/4 di sacchetto 🙂
fammi sapere! 🙂
Va bene, mi terrò “bassa”…fatto??? Ahahaha, grazie 🙂
Quanto mi piace la zucca, devo proprio provarla col kamut!!! 😛 …Non conoscevo questa proprietà delle alghe! Corro subito a comprarle!!!
Complimenti Luu!!! È davvero bella visivamente…e poi la zucca l’adorooo!! Queste alghe hijiki mi incuriosiscono molto! Si trovano facilmente?? Le vogliioooooooo 😀
Me l’ero persa, fantastica ricetta! Io per ora uso solo le arame, sono molto delicate e si abbinano bene con tutto…la prossima volta però provo le hijiki 😉
Meravigliosa. 😉
@Aira: ciao! le puoi trovare da naturasì o nei negozi di alimentazione naturale 🙂
@Aliing87: le hijiki sono meno delicate ma fatte in agrodolce perdono il sapore algoso…provale e fammi sapere! 🙂 🙂
Anche se non mangio alghe 🙁 questo kamut lo trovo semplicemente irresistibile! 😛 😛
…non sapevo delle loro proprietà anti-caduta 😛
Complimenti cara Luu 😉
grazie, Nello! 🙂 🙂
ho scoperto le hijiki da pochi mesi e devo confessare che sono spaziali. Ti faccio i complimenti perche hai preparato un piatto veramente molto invitante e succolento. Provero’ a farmi degli impacchi di alche per i capelli (che non ho piu?) 🙂
Fantastica, provata ieri senza però mettere la zucca in agrodolce, e con l’alga kombu.
Ma tutte le alghe devono essere usate solo 1 volta a sett???
Io di solito le metto nell’acqua di cottura dei legumi…
@Pollice Verde: i capelli sono il meno, un uomo è interessante per le sue qualità interiori…
la cattiva notizia è che gli impacchi di alghe purtroppo non fanno ricrescere i capelli, si limitano a rinforzare tantissimo quelli che ci sono 🙂 🙂 grazie per i complimenti, fanno sempre piacere
@Fatina: e fai bene, perché aggiunte all’acqua di cottura dei legumi e del seitan li arricchiscono di preziosi elementi nutritivi e li rendono anche più digeribili 🙂 però si tratta sempre di quantità modiche, una due foglie… se invece cominci a parlare di quantità un po’ più abbondanti, subentra il problema dell’eccesso di elementi nutritivi (nel caso dell’hijiki c’è anche qualche traccia di arsenico) è per questo che si consiglia una porzione alla settimana al massimo…
@Fatina – segue: l’alga kombu ha un sapore diverso, se ti capita prova anche le hijiki 🙂 🙂