Volevo provare l’uso dei semi di lino frullati con acqua come legante nei dolci…purtroppo il mio minifrullatore è riuscito a tritare poco e niente dei semini… ma non mi sono persa d’animo ed ho riciclato l’esperimento facendo questi golosissimi fagottini 😉
Ingredienti per 4 fagottini:
150 grammi di farina di farro
2 cucchiai di semi di lino frullati con 6 cucchiai di acqua calda
1 cucchiaio di olio di soia
25 grammi di malto di riso
acqua q.b.
Ingredienti per il ripieno:
300 gr di pesche noci mature
1 cucchiaio colmo di marmellata di more fatta in casa
Procedimento:
Innanzitutto preparate la miscela di semi di lino ed acqua. Mettete nel frullatore i semi di lino e l’acqua calda, e frullate fino a ridurre i semi in pezzi il più possibile; non vi preoccupate se non si tritano troppo, l’effetto legante si avrà lo stesso. Lasciate riposare la miscela così ottenuta per una mezz’oretta in frigorifero: l’acqua diventerà vischiosa, similmente all’albume d’uovo. A questo punto impastate la farina di farro con la miscela di semi di lino, l’olio, il malto, e aggiungete acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio e sodo, tenendo conto che deve poter essere facilmente steso e ritagliato. Fate riposare l’impasto una mezz’oretta almeno in frigorifero; poi tirate fuori la pasta, dividetela in quattro palline uguali e stendetele in una forma rotonda con un mattarello, fino all’altezza di circa 3 mm. Tagliate le pesche a pezzettini, raccogliendo in una ciotola il succo che colerà; mischiate le pesche tagliate a pezzi con la marmellata di more e farcite ogni cerchio di pasta con questo composto. Richiudete il cerchio a mezzaluna, spennellate il bordo con acqua e richiudete a metà, poi schiacciate tutto il bordo con una forchetta per evitare il più possibile la fuoriuscita del ripieno in cottura (tecnica infallibile della mamma per chiudere i cascioni ;)). A questo punto ponete i fagottini su una teglia da forno rivestita con carta forno, e spennellateli con il succo delle pesche tenuto da parte; infornate i fagottini in forno caldo e lasciateli cuocere a 180° per circa 15-20 minuti. Ecco come si presentano all’interno:
… una pasta molto leggera, leggermente sfogliata, rimane buona anche dopo qualche giorno, non si indurisce…secondo me va bene anche per farci dei biscotti! Anche il ripieno ovviamente si presta a qualunque variazione, io ho usato ciò che avevo in casa da finire… un saluto a tutti, alla prossima 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma che bella sperimentazione! cambiata la ricetta ma buonissimi lo stesso!
Che bella idea! Metterò nella lista della spesa i semi di lino, che ho finito, ed al più presto proverò la tua ricetta, davvero legano così bene? La sfoglia è perfetta, brava Aliing 🙂 🙂
Sono bellissimi!
Pensavo fossero salati ed invece…devono essere super per colazione!! Bel riciclaggio!! Anch’io volevo cimentarmi nelle proprietà dei semi di lino, spero il mio frullatore sia abbastanza potente! 😉
Che bei fagottini!!! Volendo si potrebbero fare anche salati!!!Anch’io sono curiosa di utilizzare l’uovo di semi di lino e potrei partire dalla tua ricettina..magari per trotarli si potrebbe utilizzare il macina caffè….complimenti hanno proprio un bell’aspetto!!!
Ops… volevo scrivere tritarli!!!la fretta!!!
Hai fatto bene!!! 😛 Non bisogna mai perdersi d’animo!!!! 😛 😛
…e i tuoi fagottini ne sono la prova *__*
Complimenti cara Alice 😛
…buon pranzo a te, e a tutti 😉
bravissima!!un dolce buono e leggero!!!anche il mio frullatore non ne voleva sapere di tritare i semi di lino..così uso il macinino;)
Grazie a tutti, gentilissimi 😉
@Sarosky e Pamela: penso proprio che questi fagottini siano ottimi anche in versione salata, bella idea…basta omettere il malto nell’impasto e magari aggiungere poco sale e poi…via alla fantasia per il ripieno 😀
@Elis: io purtroppo non ho un macinacaffè, così prima di correre a comprarlo ho provato se il mio mini-tritatutto ce la poteva fare…visto il risultato comprerò anche io un macinino 🙂
che meraviglia, devono essere buonissimi 🙂
che esperimento super…li farò sicuramente!Oltre a prendere i semini con 3 noci per gli omega 3 adesso magari mi cimenterò ad usarli semplicemente per cucinare!!!!
Ma che bontà: adoro le creme di frutta
Anch’io nel mio frullatore non riesco a tritare gli semi di
lino e quindi ho deciso di comprare la farina di lino che è
molto meglio. Proverò la tua ricetta. Brava. 😉
@BarbaraChef, Debveg, Fatina92, Xuxa: grazie tante 😀
@Debveg: si, anche io ho avuto l’idea di iniziare a mettere più semini nelle mie ricette, altrimenti ne mangio pochi 😉
Mamma mia che gola la foto finaleeeeeee Mmmmmmmm mi fai morire… 😉
@Gemma86: è vero fa gola 😛
Promossi!!!! :-*
@Debveg: grazie mi fa moltissimo piacere 😉
Fatti per la colazione di oggi….slurp!!!!!
Ciao Anne Laure, scusami il ritardo nella risposta, ma sono totalmente presa nella gestione del mio blog e purtroppo sono molto assente su VB…mi fa molto piacere ti siano piaciuti, grazie 🙂