Queste lasagne sono se così si può dire uno dei miei cavalli di battaglia. Il sedano rapa ha un valore calorico molto basso solo 23 kcal per 100 g, è ricco di minerali in particolare di selenio, ha quindi proprieta rimineralizzanti, diuretiche e depurative, stimola la funzione digestiva, trovo che abbinato alle carote anch’ esse ricche di vitamine e del famoso betacarotene che ci serve per produrre la melanina, diventi un piatto veramente ricco di sostanze nutritive essenziali.
Ingredienti (per 4 persone):
12 fogli di lasagne (ho trovato delle lasagne secche senza uova eccezzionali)
1 sedano rapa abbastanza grosso
5-6 carote belle grosse
2-3 scalogni
1 cucchiaino di curcuma
peperoncino
salvia
Ingredienti per la besciamella:
4 cucchiai di olio
4 cucchiai colmi di farina (io uso quasi sempre quella di riso)
1-2 spicchi di aglio schiacciato
1 l di latte di soia
4-5 cucchiai di lievito in scaglie
noce moscata
sale
Procedimento:
Prima di tutto cuocio le lasagne in acqua bollente leggermente salata, mettendo 1 goccio di olio nell’acqua così si evita che si attacchino l’una all’altra, 5 minuti sono sufficienti, le scolo raffreddandole immediatamente e le stendo su di un canovaccio. Dopo aver tritato il sedano rapa e le carote li faccio stufare in un soffritto fatto con gli scalogni tritati, la salvia e la curcuma, insaporisco con del tamari che conferisce un aroma particolare; preparo quindi la besciamella mettendo l’olio fatto scaldare con l’aglio schiacciato aggiungo la farina con un po’ di latte, una volta stemperata con la frusta in modo da renderla bella omogenea senza grumi aggiungo tutto il latte e porto ad ebollizione per alcuni minuti, alla fine aggiungo il lievito alimentare e la noce moscata; a questo punto metto 1 strato di besciamella in una pirofila, 1 strato di lasagne, 1 strato di sedano e carote così via fino ad esaurimento degli ingredienti, l’ultimo strato deve essere ben coperto di besciamella, mettete 1 filo d’olio o se preferite di margarina e infornate per 40 minuti, devono essere belle dorate in superficie. Vi assicuro che vi leccherete i baffi e vi faranno i complimenti:-)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Brava chicca sono veramente bellissime davvero e devono essere di un buono!!! Ti volevo chiedere siccome non uso il sedano rapa con che cosa mi suggerisci di sostituirlo? Perchè questo fine settimana le vorrei proprio provare. Ciao 😉
P.s. però bella la sequenza di foto rende proprio l’idea delle fasi di lavorazione
Ciao Stella, il sedano rapa lo puoi tranquillamente sostituire con delle zuccine, o anche con dei piselli, che frullerai tipo crema (dopo averli lessati e stufati come ho fatto per le carote e il sedano, oppure più veloce puoi usare quelli in scatola facendoli sempre insaporire), appena avrò i miei piselli vi darò anche la ricetta delle lasagne coi piselli. Ti ringrazio per i complimenti delle foto, mio marito molto carinamente visto quanta soddisfazione mi sta dando scrivere le mie ricette mi ha regalato una nuova digitale, e quindi vai di foto… chi mi tiene più ora:-) Un abbraccio! a dimenticavo non usare il cocco per le lasagne mi raccomando:-) aspetto nuove ricette dolci!!!
Grazie chicca hai ragione si può benissimo sostituire, sarà fatto!!! Però che carino il tuo maritino, il mio invece mi dice che non ha mai mangiato ad una tavola così ben apparecchiata, eh, eh, non si vede ma spesso dietro alle fotografie c’è lui che sta aspettando di mangiare, insomma la cucina oltre che ad un laboratorio di culinaria è diventato anche un laboratorio fotografico con tutti gli effetti speciali…e con grande divertimento di mio figlio, oggi addirittura scuotendo la testa e con il fare da uomo maturo ha detto ” “Possibile che in questa casa l’unica persona normale sono io” eh, eh, devo dire che questa alimentazione ha portato una vera ventata di allegria e di modernità all’ambiente, oltre che all’entusiasmo quotidiano oramai per la scoperta di nuovi sapori. Per i dolci non mi dire niente oramai mi sto lanciando in imprese impossibili (che mi sia montata la testa?) devi sapere che nella nostra città il dolce per eccellenza è la torta di riso appunto dolce, il dramma è che è a base di uova…è diventato quasi un chiodo fisso, già un tentativo l’ho fallito…tranquilla nel frattempo ho fatto dell’altro 😉 un abbraccio
Cara Stella come tu sai non è molto che sono diventata amica di vegan, ma non immagini quanto mi gratifichi e sotto certi aspetti mi aiuti questo piccolo svago che mi sono creata, dovrei raccontarti la mia vita per poter capire quanto questa attività di pura condivisione con tutti voi mi faccia star bene….mio marito l’ha capito e con il suo regalo ha voluto dimostrarmelo! Aspetto l’esperimento riuscito per torta di riso, visto che è uno dei dolci che mi piace veramente tanto ma come dici tu ci vorrebbero almeno 4 uova….magari faccio qualche esperimento anch’io! Così poi ci montiamo la testa in due:-) Un abbraccio anche a te
Le lasagne sono ottime anche con radicchio rosso e porri.Vorrei sapere cos’è il tamari. Alla prossima Cri
E questa meraviglia… 😛
non avevo letto i commenti di stella e i tuoi di risposta. Comunque lo stesso vale per me, veganblog è una terapia bellissima, ci siete voi che riempite le mie giornate e siete diventati indispensabili! 😉