Dalla Sicilia contadina e frugale una ricetta antichissima e buonissima,facile,completa ed economicissima :
Le fave sono uno dei legumi piu’ antichi rintracciabili nell’alimentazione umana.Hanno un bilanciamento perfetto di nutrienti ( proteine 27.2 % ,carboidrati 54.8 % ) .
Ingredienti per 4 persone
300g di fave secche spaccate
1 cipolla di tropea
2 cucchiai di finocchietto selvatico
acqua fredda
olio sale pepe
peperoncino o pepe a piacere.
200g di spaghetto spezzato o altra pasta lunga ( linguine,bavette)
Procedimento
Mettere a mollo le fave per 12h in acqua fredda.
Rosolare in una capiente pentola di coccio o a fondo spesso ( io uso il rame ) la cipolla per un paio di minuti con l’ olio ,aggiungere le fave, il finocchietto e l’ acqua fredda,il sale e la pasta spezzata a 3 cm,portare a cottura per circa 2h a fuoco lento mescolando di tanto in tanto fino a che il tutto non si sarà ridotto ad una purea.
In pentola a pressione sono circa 40 min dal fischio.
Impiattare e condire con altro olio crudo, peperoncino freco tritato o pepe nero macinato al momento.
A Padova il finocchietto e’ un miraggio,quindi ho usato prezzemolo e origano in parti eguali e ho impepato abbondantemente..
due dei miei comis …
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Per l’anno prossimo ti fornisco semi e/o piante di finocchietto. Se cresce nel Rovigoto puoi farcela 😉
Ciao Micillo certo che ti riescono bene le ricette con due comis così!!!fantastici i miciotti e interessante la ricetta poi con le fave secche la posso preparare anche in questi giorni
Belli i micioni e bella ricetta. Anche questa da fare quando l’afa ci abbandonerà…
Buona la pasta co maccu, ma mi toccherà prepararmela solo per me, che ad Ale non piacciono le fave… ma si può fare anche con le fave fresche? Mia madre me ne ha mollato un sacchetto (surgelato). colte dal terreno di mio cognato e messe in firgo in previsione dei giorni freddi…
I micioni sono bellissimi, ma fanno tutti e cinque così? Perché stiamo bene, stiamo (sì, anche i miei, anche i miei….)
Bellissimi i gattosi.
Domanda, ma da qualche parte il “macco” lo fanno unendoci pure le patate? e ancora, ma la pasta la metti nell’acqua a freddo? non diventa una poltiglia?
@neofrieda, un bacione a Ipa, e voglio anche io i semi per le piante di finocchietto! 😉
Ottimo questo piatto e grandiosi e 2 pelosoni sono bellissimi 🙂
Ciao Nadir, non ho ancora risposto alla tua mail perché se apro la casella di posta mi tocca passarci la notte 😉 porta pazienza..ci mancherebbe! quanti semi/piante vuoi, così mi ‘compro’ i prossimi domandoni! Visto che siamo vicine, potresti pensare di venirci a trovare! E progettare un Vene_Emilia_veg_cuochi_raduno..
I semi a ottobre saranno pronti, non sono tantissimi perché sono sopravvissute alla gravidanza solo due piante ma per gli chef di Veganblog ci sono!
in pratica, una parente lontana della pasta ai fagioli?!?!
buone le fave..e i legumi in genere!!!
da fare!!
ho giusto un po’ di fave secche avanzate!!!
per nadir
le patate le si mette nel pure’ di fave pugliese ( di prossima pubblicazione)
effettivamente la pasta viene scotta ma non si scioglie
per chiaretta
si’,fa parte della grande famiglia legumi & cereali
pasta e ceci,pasta e fagioli ( di prossima pubblicazione )farro e fagioli,riso e bisi ( piselli)minestra di cannellini,scarola e pasta
paniscia novarese,panissa vercellese,riso e lenticchie,farro orzo e fagioli ( di prossima pubblicazione
@Micillo, ma se mi elenchi tutti sti piatti di legumi e cereali, io incomincio a sentirne il sapore, ma tra tutti adoro riso e lenticchie, e le scarole con i fagioli … uhmmm! Superlativa! peccato che quì si trovino facilmente solo i borlotti freschi, sennò una bella pasta con ‘e spullucariell non me la levava nessuno.
Ciao 😉
Caspita ti sei dato da fare!!! Complimenti!
I gatti sul tagliere mi fanno ringraziare che tu stia a Padova e non a Vicenza!
Ma questa pasta mi ispira tantissimo!
…io la pasta la sbollento a parte x due o tre minuti, la scolo, e la unisco alla purea di fave quando mancano 10 minuti di cottura, così che finisce di cuocersi dentro la cremina (aggiungo un pò di brodo vegetale se vedo che necessita). pasta e fave è un’abbinamento che adoro!
M’ispira tanto anche questa…bravo Micillo!!!!!!
Micillo, si può fare anche con le fave fresche e surgelate ?
Ne ho ancora un pò in freezer…
MICILLO,
TI ADORO!!!
SON TORNATA DA PALERMO UNA SETTIMANA FA CON TANTE COSE DA MANGIARE…
TRA CUI LE FAVE SECCHE SPEZZATE!!!
NON SAPEVO PROPRIO COME CUCINARLE…
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
UN ABBRACCIO FORTE FORTE!!!
o forse potrei cominciare da qui..forse la presenza della cipolla aiuterebbe l’olfatto..bhe vedremo..intanto solo il fatto che la ricetta è tipica della mia isola adorata dovrebbe incoraggiarmi!
Ma che bellezza, questa si puó pure crudizzare!!!
Poi i tuoi soci a 4 zampe sono di una bellezza assolutaaa!!!!!
“I gatti sul tagliere mi fanno ringraziare che tu stia a Padova e non a Vicenza!”
Per chi non fosse Veneto, credo che Chiara si riferisca al detto:
Veneziani gran signori
Padovani gran dottori
VICENTINI MAGNA GATTI
Rovigoti … no’ me ricorde pi’
(parché so’ vecia!)
Ma … : Vossia ‘u sapi fari ‘u zuzu? Semplici, ginuinu comu ‘a so’ pasta cco maccu, senza camurrii di sorta: comu ‘a facevanu ‘a ‘ntichi (Che fatica scrivere in una delle tante lingue sicule).