Se vi piace il Basmati ( a destra) il Kalijeera ( a sinistra) vi fara’ impazzire.
E’ ‘ un riso originario dell’ Himalaya che si coltiva anche in Bangladesh; l’ho scoperto in un negozio etnico a Padova dalle parti di Piazzetta de Gasperi – Corso del Popolo.
la sua caratteristica e’ quella di avere il chicco piccolissimo ed una resa mostruosa.
questi sono 150 grammi a secco
e questo e’ il risultato dopo cottura!
La cottura che consiglio e’ quella classica indiana per assorbimento e, a differenza del basmati, non necessita di ammollo :
1 parte di riso ( per persona 70 grammi sono abbondanti)
2 parti in volume di acqua
un pizzico di sale
portare l’acqua ad ebollizione ,salare,aggiungere il riso,mescolare brevemente.
quando l’acqua riprende il bollore abbassare al minimo possibile la fiamma,coprire con uno strofinaccio e col coperchio.
cuocere senza piu’ smuovere per 11 minuti ( al dente per ulteriori preparazioni ) 13 minuti ben cotto ( da mangiare con le mani).
E’ ottimo da solo condito con quello che si vuole,per biryani e pilaf . ( pubblichero’ in seguito qualche esempio)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Micillo questo tipo di riso mi piace moltissimo rimango in trepida attesa della ricetta per biryani,grazie!
Che riso! Chi è a dieta sarà felice….! Per la serie “anche l’occhio vuole la sua parte”!
Devo comprarlo
Mai visto questo riso! Se lo trovo lo provo di sicuro!
Quando parli di ammollo x il basmati ti riferisci a quello bianco o all’integrale?
Io uso quello bianco e l’ho sempre cucinato senza.
per romina
tutti i basmati vanno sciacquati.Immergerlo in acqua per un periodo di tempo da mezz’ora a due ore rende i chicchi meno soggetti a rompersi durante la cottura.
Ho notato che i tempi di cottura e anche il sapore varia da marca a marca
consiglio di comprare sempre la stessa cosi’ da ” conoscere” meglio il prodotto.
Io compro sempre il solito da un negozio di indiani che hanno i sacchi da 25 kg e lo insacchettano al momento,lo pago 1.90 € al kg.
per Loira
ma perche’ quando si parla di riso bianco si pensa inevitabilmente alla dieta?
io lo mangio cosi’ tutti i giorni a pranzo,me lo porto in ufficio e sono sazio fino a sera.
Adoro il basmati..se lo trovo compro anche questo….
Bella questa varietà di riso, non la conoscevo. Alcuni tipi di riso, come il basmati e quello thailandese sono così buoni che non hanno bisogno di grandi condimenti e sono davvero ottimi in bianco.
Benvenuto Micillo, anche se te lo dico con ritardo, visto che ero in vacanza quando sei entrato a far parte degli chef di Veganblog. 🙂
è vero, a volte si pensa che il riso sia un alimento solo per chi è ammalato o a dieta ma in realtà è l’alimento più equilibrato che esista (teoria yin-yang) e dovrebbe essere la base di molti pasti, invece della pasta di cui noi italiani tendiamo ad abusare. Grazie per la segnalazione…c’è anche integrale? Sempre meglio preferire cibi i ntegrali perchè meno lavorati e quindi più naturali e nutrienti
Interessante, questo riso… Lo cercherò…!
Attendo curiosa la tua ricetta per il biryani…
Ma fammi capire tu il riso lo lavi?? Scusa se rifaccio la domanda (sembro tonta lo so!) ma proprio l’altro gg sulla confezione di basmati della ecor ho letto di non farlo per non perdere parte delle proprietà nutritive. Però ho preso il “Cucchiaio verde” in biblioteca e nelle ricette-base di cottura dei vari cereali dice di lavarli.
Non ci capisco niente!!!
Voi che fate?
Buonissimo! Lo consiglio.