Una ricetta estiva da leccarsi i baffi…
Ingredienti:
1 melanzana tonda grossa
2 cipollotti
passata di pomodoro fresca
aglio in polvere
basilico
semola di grano duro
2 cucchiai di vino bianco
1/2 cucchiaino di curcuma
2 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaio di farina di mandorle
olio evo
sale – pepe q.b.
Procedimento:
Tagliate la melanzana a dadetti, salatela e mettetela in una teglia unta di olio
cuocetela fino a che si asciughi per bene
poi mettetela in una ciotola e conditela con aglio in polvere e basilico tritato a piacere. Per inciso, questa crema è ottima sul pane tostato… Se resistete alla tentazione di mangiarvela sulle bruschette, aggiungete la farina di mandorle, il pepe ed il pane grattuggiato
mentre la melanzana cuoceva, avrete preparato la pasta fresca, con la semola di grano duro, il vino bianco (che la rende elastica), il sale, la curcum e un goccio d’acqua, a questo punto non vi resta che preparare i ravioloni
potete usare il metodo che preferite, io trovo divertente questo aggeggio… i ravioloni vanno conservati in frigorifero, ben infarinati, fino al momento di cuocerli
Adesso veniamo al condimento, io ho utilizzato un estrattore a freddo per ricavare la passata di pomodoro
poi ho soffritto due cipollotti con l’acqua e l’olio evo, ho aggiunto la passata fresca, il sale e delle foglie di basilico tritate. Questo sughetto deve cuocere pochissimo, per mantenere il profumo dei pomodori freschi…fate cuocere i ravioloni poi conditeli e buon appetito!
Il punto:
L’estrattore a freddo è stato un favoloso regalo di mia madre, gira più lento di una centrifuga (80 giri/min) ed estrae completamente il succo dei vegetali. Avevo provato diversi modelli di centrifuga, ma la bislacca invenzione dello spara-bucce ha fatto sì che alla fine il succo ricavato sia meno della metà del dovuto, uno spreco intollerabile. Ecco la mia colazione:
grazie a lui sto prendendo una piega crudista niente male 😉 è una favola, ve lo consiglio 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
I tuoi ravioli sono uno spettacolo x gli occhi e x il palato!!
Bella anche la centrifuga…ci sto pensando 🙂
Se li avessi qui!!!!!!!!!!!!!!!!!! farei pazzie!!! 🙂 bellissimi!
Se ai la possibilità fai un salto alla Metro, io l’ho preso lì, scontatissima (99 euro) perché è uscito il nuovo modello nero e compatto ma uguale come potenza e meccanica (robustissima):)
Ciao Renata!!! ieri ho preso il tuo libro (due copie, una è per la mia migliore amica)…che dire? complimentissimi, davvero fantastico!! 🙂 🙂 non sai che onore mi fai a commentare una mia ricetta 🙂 grazie!
p.s.: il titolo poi è meraviglioso… Nobili scorpacciate vegan… tutto un programma!!
Che gola questi ravioli, semplicemente magnifici! Bravissima 🙂
Ciao Luu, ottimissimi questi ravioloni che cercherò di copiarti, non ho mai fatto il ripieno con le melanzane!
Speravo di vederti oggi a casa Asinolife, è stato molto interessante anche oggi!
La tua centrifuga è bellissima!
Un abbraccio e ancora bravissima 🙂
Favolosi ravioli…. davvero molto belli 🙂 l’estrattore è fantastico 🙂
Stupendi ravioli, dettagli molto interessanti…aspetto solo di avere melanzane bio come si deve! grazie….
@Chicca: prova, sono davvero molto buoni! 🙂
@Felicia: sempre gentilissima, grazie 🙂
@Elena: la qualità del materiale di partenza determina il risultato… 🙂
😯 Hai detto bene, sono da leccarsi i baffi!!! Proprio non posso resistere davanti ad un piatto così bello di ravioloni!!! 😛 Slurp!
Molto interessante anche l’estrattore… non ne avevo mai sentito parlare e stavo proprio valutando l’idea di prendere una centrifuga, ora mi hai incuriosito, se con l’estrattore c’è meno spreco mi sembra un’ottima alternativa!!! Mi informerò su modelli e prezzi! 😀 Grazie anche per questa info!!!
Cosa vedono i miei occhi….. buonissimi!
buonissimiiiii!!!!
Accipicchia che meraviglia!!! Questi ravioloni sono da premio! Bravissima Luu 🙂 Poi mi interessa l’estrattore, perchè con la centrifigua in effetti c’è un assurdo spreco, ma davvero rimane così tanto succo? E’ fantastico! L’aggeggino dei ravioli dove lo hai comperato? E’ molto interessante!!! 🙂
bella ricetta, non sapevo del vino nella pasta per renderla elastica, grazie del suggerimento
@rossella: l’estrattore è la soluzione a tutti i problemi delle moderne centrifughe…una vita fa avevo una centrifuga della braun con un filtro grandissimo, che lasciava solo le bucce (asciutte!) ma non aveva nessuno scarico, potevi anche metterci i semi interi, tanto rimaneva tutto nel cestello imprigionato… 🙂 bei tempi.
Però anche l’estrattore non è male, e poi non riscalda minimamente i vegetali, conservando tutti i nutrienti.
Pensa che io lo uso anche per fare i latti vegetali, quello di mandorle è il mio preferito! 🙂
@Shanti: pensa che io ci ho lavorato un sacco alla pasta fresca vegana, ma mi veniva sempre stopposa…poi un giorno ho scoperto questo trucco qui su veganblog e da allora non ce n’è stato più per nessuno! 🙂 questo è il post che mi ha aiutato:
http://www.veganblog.it/2011/01/11/cappelletti-patate-funghi-e-nocciole/
ciao!
Ma davvero ci fai anche il latte di mandorle? Meraviglioso, un acquisto che dovrò fare, assolutamente! Grazie per le informazioni 🙂
Cavoli che belli quei ravioli!!!
Estrattore????????
Io ho un centrifugatore mini… davvero mini… molto del succo di frutta e verdura resta nello scarto (che poi recupero e mangio)… quindi mi sono detta “a cosa mi serve se poi mangio tutto comunque?”…
Ma un estrattore non sapevo nemmeno esistesse.
Ci fai anche il latte? Soya? Riso?
A parte il latte di riso nero (che comunque in buona parte è polpa di riso che non sono riuscita a separare)… il latte di riso “bianco” non mi riesce per niente… diventa tutto una palla di riso che non riesco a filtrare… uff.
Quello di soya poi aveva un sapore sgradevole.
Se mi dici che riesci a farne del latte buono ci faccio un pensiero!
ps… Metro è quel negozio con l’insegna blu e gialla? Serve una tessera particolare erp acquistare? Ho sempre pensato fosse un negozio tipo all’ingrosso dove si riforniscono bar-ristoranti…
@rossella: per il latte di mandorle uso le mandorle pelate crude, per quello di soia faccio cuocere la soia e quando è fredda faccio il latte…ha una grande resa, non rimane praticamente okara inoltre è semplicissimo ed è anche molto buono! 🙂
@ Leonora: ciao carissima! 🙂 si, l’insegna ha quei colori, occorre una tessera per fare acquisti, se conosci qualche commerciante te la fai prestare… se no si trova anche su internet, però è un po’ caro, anche se si ripaga abbondantemente 🙂
oh porca paletta! sono divini!!!!! complimenti cara! ^__^
Ottimi i ravioli con questa salsa quasi crudista! anch’io centrifugo ogni mattino: un’abitudine che non riuscirei più a togliermi!! 😀
che meraviglia
brava
e grazie delle belle info sui prodotti
ma che super meraviglia..ottimo il ripieno e anche la forma e il sughino, bravissima!! (anch’io voglio l’aggeggio per fare i ravioli ma non lo trovo da nessuna parte 🙁 )
Buono.
sto girellando in cerca di idee per una cena con onnivori che faccio sabato ed ecco qui il mio primo piatto!! grazie, ti dirò poi se l’avranno gradito (io dico di sì…)