Oggi sono in vena di pubblicare ricette, eccovi dunque un dessert ipercalorico da leccarsi i baffi: Pisang Goreng, ovvero “Banane Fritte” in Indonesiano!
Per questo dessert io ho utilizzato dei platani, ovvero dei frutti simili a delle banane, ma molto più grandi (fino a 40 cm di lunghezza!). Il gusto però è completamente diverso da quello delle banane che conosciamo noi; il platano infatti ha un sapore simile a quello delle patate dolci! In ogni caso potete utilizzare le normali banane per questa ricetta! 🙂 Lo zucchero di palma l’ho trovato in un negozio equo-solidale, ma quello integrale di canna va benissimo lo stesso!
Ingredienti:
4-6 banane non troppo mature
300 g di farina di riso circa
100-150 ml di acqua circa
3 g di cannella in polvere (mezzo cucchiaino)
15 g di zucchero (un cucchiaio)
1 pizzico di sale
30 g di zucchero di palma o di canna integrale
5 ml di estratto di vaniglia (un cucchiaino)
cocco grattuggiato a piacere
olio per friggere
Procedimento:
Iniziamo tagliando le banane (o nel mio caso i platani :-P). Potete scegliere di tagliarle a metà per lungo, e poi dividere in due i pezzi risultanti, (come ho fatto io) così da ottenere 4 fette per banana; oppure dal frutto intero tagliarle in diagonale, così da ottenere molti più pezzetti per banana. Passiamo ora alla preparazione della pastella dove immergere le nostre banane; in una ciotola mescolate due parti di farina di riso con una parte d’acqua (io ho fatto un po’ ad occhio), aggiungendo poi la cannella, lo zucchero (non quello di palma) e il pizzico di sale. Quello che dovreste ottenere è una pastella liquida ma non troppo. Scaldate l’olio per friggere, e, dopo aver immerso le banane nella pastella, friggetele da ambo i lati, finchè la superficie non risulterà dorata. Mi raccomando l’olio deve essere ben caldo, altrimenti le vostre banane si inzupperanno d’olio! Scolate le banane su della carta assorbente e, nel mentre, preparate lo sciroppo da versarvi sopra. In un pentolino mettete un cucchiaio di zucchero di palma e un cucchiaino di estratto di vaniglia. Sciogliete lo zucchero a fiamma bassa e, una volta che avrà raggiunto la consistenza del caramello, cospargetelo sopra le vostre banane. Infine, spolveratevi sopra del cocco grattuggiato e… Buon Appetito 🙂
Ecco qui la dimensione di un platano tanto per intenderci 🙂 quella che vedete è la mano della mia amica!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ommamma!!!! che meraviglia!!! 🙂
adoro le banane giganti asiatiche, le compro sempre quando vado a fare la spesa agli asian market e sono buonissime anche nei piatti salati!!!
bravo 🙂
Uuuuuummmmmm! Sono giusto al dessert in questo momento e mi papperei volentieri le tue banane! Bella ricetta!
Che dolce squisito! Sono stata l’estate scorsa in Indonesia ma non ho avuto la fortuna di assaporarlo! Un buon motivo per tornarci (anche perchè un pezzettino del mio cuore è rimasto là…:))
Mi sono sempre chiesta che sapore avesse il platano!?! Ma è simile alle banane?!? 😉
@Gemma86: il platano sa più da patate dolci che da banane xD fortunatamente io adoro sia le une che le altre 😛
Wooooooooow =DD
Da provare assolutamente!! Complimenti =)
Che ricetta supergolosa!!!!! Bravissimo 🙂
i miei vicini di sotto vivono di banane fritte a tutte le ore…. 🙁 fino a questo momento le odiavo, ma viste queste foto mi sono ricreduta… 🙂 🙂
mi aspettavo che facessi banane fritte tipo chips e invece mi sbagliavo proprio!…questi platani sono da urloooooooo!! 😀
OSSANTOCIELO!!
Bellissimissimo! 😀 le ho mangiate solo una volta, ma mi erano piaciute molto!
Questa ricetta la conosco, perchè anche in Brasile la
faciamo cosi; è stupenda.
ma sono giganti!!!!!bella ricetta!!
Ipercaloriche ma buoooooone! 😛
A’ faccia ra banan O__O
…cioè, ma è enorme O____O
Conoscevo questa ricetta indonesiana ma non l’ho mai fatta e l’ho sempre rimandata 😛
…e che mi son perso *_____*
Complimenti Alberto 😉
bravo, davvero una bontà! Io la friggo a rondelle bucherellate ma non aggiungo tutto quella roba golosa sopra…. che sbaglio!!!!
che goduria!!!da provare !!! 🙂
scusate se mi intrometto ma veramente il platano sa di banana, eccome…ed è anche molto dolce! dipende però se lo mangi maturo o meno…quello della foto non è maturo perchè è verde (quindi non è dolce ed è un pò pastoso)…mentre quello maturo è giallo scuro con molte parti quasi nere…ho un amico da tantissimi anni del Camerun che mi ha insegnato tutto sui platani.Quando il platano è molto maturo e lo si cucina friggendolo il suo sapore è un mix tra la banana e la mela cotta ed è dolcissimo…è molto buono anche al vapore(usando del platano non troppo maturo), che solitamente viene servito con cibi salati.
@ACE: grazie mille per la precisazione!! Nel negozio dove le ho prese c’erano solo di quel colorito verdognolo e pensavo fosse normale! E invece erano solo poco mature :-/ Peccato, sarebbero state di sicuro molto più buone immagino 😛
Alberto, vorrei scriverti in pvt, mi daresti la tua mail? grazie! 🙂
L’email è bino91 chiocciola yahoo punto it (non la scrivo per intero per evitare di ricevere inutile spam) 😛
aaahahh! Le voglio ora! Io ho mangiato spesso le banane fritte, ma senza pastella.. voglio provare così! Banane però, il platano qui non lo trovo..
Ne approfitto per darti in benvenuto! Un altro uomo finalmente 🙂 ciao ciao!!!
Scarlatto non volevo passare per la solita saputella antipatica però so che di solito dove si acquistano, queste cose non te le dicono…gran parte parte dei platani arrivano in Italia così, verdi e non maturi…prova a cercare bene quelli più scuri, quelli che, se fossero banane, sarebbero troppo maturi, rovinati per intenderci! ; )
se non li trovi prendi quelli meno verdi e lasciali a temperatura ambiente per qualche gg, anche se non è detto che così riescano a maturare correttamente, rimanendo un pò “secchi, pastosi”…quando troverai quelli maturi e li assaggerai capirai la differenza..io adoro il platano, lo uso anche nei sughi salati (ho pubblicato una ricetta con il platano fritto), dove puoi usare anche quelli non tanto maturi, magari cotti interi in acqua..spero di esserti stata d’aiuto! ; )
@ACE: sì, grazie mille! qua vicino c’è un negozietto di alimentari etnici che spesso ha dei platani! un giorno provo a rifarle 😉