Una cosa che mi ha sempre fatto impazzire è la treccia al burro, dunque non potevo far altro che prendere la ricetta originale e veganizzarla! 🙂
Ingredienti:
500 gr di farina (200 integrale, 150 farro, 150 semibianca)
100 gr di margarina
3 dl di latte di soja alla vaniglia (o latte di riso alle mandorle)
2 cucchiaini di zucchero grezzo
1,5 cucchiaini di sale marino
10 gr di lievito di birra (oppure 1/2 cubetto se non si è intolleranti al lievito)
Procedimento:
Sciogliere in un pentolino, a fuoco basso, la margarina. Togliere dal fuoco, versare il latte ed aggiungere il lievito, mescolando finché si sarà sciolto.
In una ciotola versare gli ingredienti secchi (farine, zucchero e sale), quindi aggiungere il latte mescolato alla margarina e al lievito ed impastare per una decina di minuti (o pochi minuti se si utilizza un’impastatrice). Alla fine si dovrà ottenere una palla liscia che andrà fatta riposare per tre ore, ricoperta con un panno.
Trascorso questo primo periodo di lievitazione, lavorare ancora un po’ l’impasto con le mani e dividerlo in due parti che andranno stese a formare due rotoli del diametro di circa 2 cm.
Intrecciare quindi i due rotoli ed ottenere la classica forma della treccia. Coprire nuovamente con il panno e lasciar lievitare ancora un’ora circa.
Preriscaldare il forno (ad aria calda) a 180°, quindi cuocere la treccia per circa 20-25 minuti.
Nota:
Preparo la treccia ormai da un sacco di anni, ma purtroppo non sono ancora riuscito a dargli la forma tipica di quella preparata dai panettieri. Però vi assicuro che è buonissima e morbidissima!! Spalmateci sopra un leggero strato di margarina e di marmellata fatta in casa, ed otterrete una colazione strepitosa!! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Secondo me la forma t’è venuta benissima, non oso immaginare il gusto!!complimenti 🙂
Anche secondo me la forma è fantastica!!una buonissima treccia!!
il fatto è che una treccia per venire bene ha tre capi e non 2 (almeno io le ho sempre fatte così da che avevo i capelli lunghi) … in fondo però, la cosa importante è la bontà dell’impasto 🙂
slurposissima…!!! 🙂 🙂
Gnammiiiiiiiii!
io avevo provato a farla quanche volta con la ricetta di babi (qui nel blog) ma nn riuscivo mai a farla lievitare bene! mi hai fatto venire voglia di riprovare! 😀
per la forma….prova a fare come dice nadir: con 3 parti!
Ogni tanto anche noi prepariamo la treccia…i bambini ne sono sempre entusiasti…nella preparazione e soprattutto nel mangiarla!!^^
Io per intrecciarla di solito faccio due rotoli come dici tu e poi li metto a X e inizio a intrecciare.
Chissà che goduria farcita con della crema a cioccolato ed inzuppata nel latte *__*
@ Nadir: già mi incasino con due rotoli, figuriamoci con tre! 😉 Comunque un tempo la facevo anch’io con tre, ma ora vado più veloce con due..
@ Veganswiss.ch: anch’io uso il metodo a X, semplice e rapido! 🙂
@ Nello: mia moglie la inzuppa nel caffé, io invece la preferisco al “naturale”.. 😉 ma con la crema di cioccolato vegan fatta in casa è una bomba!!!!! 🙂
Strepitosa.
Sei un mito!!! La Berner Zopf!!! 😀