Kamut alla ris-cussa

Alias risotto di kamut (kamutto? O.o”) alla zucca (che in dialetto piemontese noi chiamiamo cussa, appunto)

Ingredienti:
200 gr di zucca
1 cipolla piccola
50 gr di kamut bio
sale e pepe q.b.
olio evo
Vero parmigiano vegano

Procedimento:
Pulite e lavate la zucca, poi tagliatela a pezzi grossi e disponetela in una teglia da forno nella quale verserete un po’ d’acqua. Fatela cuocere in forno a 180°C per una quindicina di minuti scarsi, poi lasciatela raffreddare.  Quando la zucca è ben fredda – io l’avevo cotta in forno la sera prima per comodità – tagliatela a pezzetti. In una padella fate imbiondire la cipolla tagliata a lamelle fini con un po’ d’olio e quando risulta ben dorata aggiungete la zucca e fate cuocere bene. Intanto mettete a cuocere il kamut in acqua salata. Scolatelo quando non è ancora del tutto cotto – il classico “minutino” che manca, insomma – e unitelo alla zucca. Aggiustate di sale e pepe e terminate la cottura.
Servite con un cucchiaio di Vero parmigiano vegano (mannaggia a Sauro che me l’ha fatto scoprire, ora non riesco a star senza 😉 ).

Il punto:
Il Vero parmigiano vegano si potrebbe tranquillamente omettere, ma ho scelto di aggiungerlo anche per contrastare il dolce naturale della zucca, che altro non è se non un acquisto fortunato al mercato dei contadini. Era piccolissima (grossa come una granny smith, per intenderci) ma dolcissima e i semi erano talmente belli che li ho conservati, lavati e tostati in attesa di fare il pane e sfruttarli a dovere.
Ah, questa ricetta ha anche una dedica. l’ho preparata pensando ad un’amica che ieri sera ha condiviso con noi il suo ennesimo trionfo, questa volta in campo letterario. Bravissima, Sara. <3