… di grano duro al sugo.
Niente di nuovo , perchè so che ce ne sono di tantissime da queste parti, ma ve la posto ugualmente.
Ingredienti per la pasta:
semola grano duro
acqua
curcuma
1 cucchiao di olio extravergine
poco vino bianco
Ingredienti per il condimento:
seitan
cipolla
carota
pomodoro concentrato
sale
pepe
noce moscata
prezzemolo
Procedimento:
Procedere con l’impasto come sempre aggiungendo (come dice anche Pupazza) un poco di vino bianco agli ingredienti classici.
Corprire e fare riposare una mezz’ora.
Stendere la pasta con il mattarello o con l’apposita macchina, arrotolare la striscia di pasta ottenuta e tagliare con un coltello non seghettato delle pappardelle larghe uno o due centimentri.
Cuocere in abbondante acqua salata e condire con il sugo di seitan precedentemente preparato con cipolla, carota, seitan sminuzzato pomodoro e insaporito con qualche spezia a piacere.
Terminare con prezzemolo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Hai fatto bene a postarla, è squisita!
Goduria! Mi ha subito ricordato quelle che quand’ero piccina chiamavo “tagliatelle del mal di pancia”, ok quella volta eran tagliatelle e non pappardelle ed eran al pomodoro, però quando ho visto la foto ho subito ricordato come mi facevano star bene quelle di mammà…le tue poi, fan star bene anche galline e maialuzzi e…hanno proprio un bell’aspetto, altro che nonna Pina!
che belle! più o meno quanto è poco vino bianco? tu quanto ne hai usato?
grazie!
Acciderboli Eddyyyyy… Mi Inchinoooo… un Abbraccioooo
Che bel piattino!!! Le tagliatelle al ragù sono sempre apprezzatissime! 😀
Grazie! Direi un paio di cucchiai di vino bianco..
Fantastiche!!! la pasta fatta in casa ha fascino e gusto, ottima salsa, ottima piatto di pappardelle!!!! Sarebbe il massimo trovare la cena pronta al rientro 🙂
Eddy nn sapevo che si potesse metter del vino …la prossima volta lo faccio magari tiene meglio la mia farina e diventa anche piu saporita.
Sapete, la cosa strana e che la gente onnivora crede che mangiando vegan si faccia una dieta eterna e si diventa magrolosi e pallidi…ma se vedessero un po’ queste golositâ e si informassero ,capirebbero che noi ci sbizzariamo e ci divertiamo piu di loro nel mangiare ,nello stare assieme e nel godere della natura senza nessun senso di colpa ….
Ciao! Il vino più che altro rende più elastico il tutto, quindi lavorabile ancora meglio.
Sì, è vero quello che dici, ma secondo me in Italia soprattutto, la gente continerà a pensare che per chiamarsi PASTO deve avere il pezzo di carne o i sughi Unti e BisUnti davanti. Che magari è così anche altrove però l’alternativa è vista come appunto alternativa, rispettata punto e basta. Quello che c’è da noi secondo me è sempre il giudizio. E sì, molte volte sembra quasi commiserazione.
Ottimo..hanno un aspetta strepitoso!!
Le ricette/versioni sulla pasta non stancano mai *__*
Grande Eddy 😛
Ottime!!! Di pasta fresca non se ne ha mai abbastanza … Il mio unico problema è solo trovare il tempo per provare a rifare le vostre magnifiche versioni!! Grande!! 😀