Adoro il gelato e, quando ero giovane, amavo il gusto Malaga di una note marca produttrice di vaschette. Questa è la mia versione ovviamente vegan!
Ingredienti:
1 vasetto di yogurt di soia alla vaniglia da 500 g
200 ml di latte di soia
3 cucchiai di rum
3 cucchiai di uvetta
1 bel cucchiaio di cacao amaro in polvere
1/2 cucchiaio abbondante di malto di riso
1 cucchiaino di fecola di patate
Procedimento:
In una ciotola adagiare l’uvetta e irrorarla di rum. Nel frattempo, prendere una caraffa (o recipiente fondo) e un pentolino. Nel primo, versare lo yogurt e 100 ml di latte di soia, mescolare e far riposare in frigo. Nel pentolino invece mettere il cacao, la fecola e poi gli ingredienti liquidi, in ordine malto e 100 ml di latte. Mescolare a freddo, accendere i fornelli a fuoco bassissimo e, sempre mescolando, lasciarci il composto quel poco che basta per farlo addensare (un paio di minuti). Far raffreddare il pentolino e il suo contenuto rapidamente, riempiendo di acqua il lavandino. Con una pinza da cucina, prelevare dalla ciotola parte dell’uvetta , immergerla nella crema al cacao, riporla ben distanziata in uno stampino antiaderente e mettere in freezer. Una volta raffreddato il pentolino, metterlo in frigo. Caraffa e pentolino con le basi del gelato devono restarci per almeno 30 minuti.
Estrarre la gelatiera 15 minuti prima di cominciare a fare il gelato. Quando è passato questo lasso di tempo, tirare fuori dal frigo yogurt e crema al cacao. Versare in quest’ultima il rum nel quale è stata bagnata l’uvetta (ho usato solo 3 cucchiai ma va bene anche una quantità maggiore se si vuole sentire di più il gusto del rum). Azionare la gelatiera e mentre girano le pale versare, alternandole, la base allo yogurt, quella al cacao e per ultima l’uvetta rimasta nella ciotola. Il gelato sarà pronto in 25 minuti (o in tempi diversi a seconda della gelatiera in uso).
Ecco il gelato nella gelatiera:
Mettere il gelato in una vaschetta, tirare fuori dal freezer l’uvetta al cacao (si attaccherà leggermente allo stampino ma ci vorrà pochissimo a staccarla) e posizionarla nel gelato facendo una leggera pressione.
Mettere in freezer per 1-2 ore e gustare (o spazzolare subito!).
Una parte di gelato si attaccherà alle pareti della gelatiera. No problem: basterà lasciarla a temperatura ambiente e poi raccogliere il gelato, un piccolo anticipo 😉
Commento musicale alla stesura della ricetta: Nimrod dei Green Day.
P.S. : ma lo sapete che il vasetto dello yogurt della Provamel da 500 g in realtà ne contiene 462?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Grandioso anche questo, non si può certo dire che mancano i gusti di gelato vegan 🙂 Bravissima Andrada
che bbbbbbbuono!!!!!! fantastica ricetta!!! sono le 2.25 di notte qui e NON devo mangiare dolci.. fortuna che non ho gelati in casa!
ma dai il provamel ne contiene 462! pure loro m’hanno sempre illusa allora!!!!
Delizioso.. Quand’eri giovane?? Perchè adesso sei vecchia….?? 😆 Dai…..!!!
Comunque buonissima anche questa bella versione di gelato!! 🙂 Davvero non ci facciamo mancare niente.. Nemmeno in golosità 😀
ps: I germogli di bambù sono favolosi!! Se ti capita provali! 🙂
Chicca: eh, già 😀
Alessia: anch’io ci sono rimasta male, l’ho scoperto perché generalmente uso lo yogurt al naturale della Sojade da 400 g e, visto che il gelato “sale” durante la preparazione nella gelatiera, temevo che 500 g fossero troppi. Allora ho preso la bilancia per prendere 400 g e nel vasetto ne era rimasto troppo poco di yogurt. Allora l’ho pesato e ho fatto questa scoperta. Forse i 500 g sono con il vasetto incluso?! Buona notte se da te sono le 2 passate, qui fra un po’ è ora di cena 🙂
Mimi: per me dopo i 20 anni cominci a sentire il passare del tempo, è più una cosa mentale che fisica. Dopo i 25 la decadenza. E’ vero non ci manca proprio niente! 😉 Ok, quando capita li assaggio i germogli di bambù 🙂
Ma dai, sei meravigliosa.. Non dire così!!! Adriano ha 26 anni e dici che sta invecchiando 😯 !! A me non spaventa il tempo che passa… Anzi..!! 🙂
Mimi: fisicamente sto meglio adesso che prima però sento che la giovinezza è finita. Poi certo non ho paura di invecchiare, nel senso di rughe e affini. 😉 E’ tutto nella mia testa, lo so sono una persona complicata. In passato detta “la strana”
Wow!!bravissima!
Yu: grazie! E tu sei bravissima coi biscotti. Facciamo uno scambio di assaggi? 😉
Che buono questo gelato Andrada!!
Quanto all’età devo dire che intorno ai 30 anni io stavo benissimo, come mai prima né dopo…
Andradina, sei la regina del gelato !!!
😉
Grazie, Elettrina 😉
wow ! Me lo ricordo quel gusto !! Ma una cosa, quanto sono grandi queste gelatiere ? Ma devono stare in freezer ? Non capisco, ma nessun freezer è cosi grande, o no ? O il cestello dentro è piccolo. Ti andrebbe di spiegarmi bene per favore? Vorrei proprio farlo il gelato quest’estate..
Siamo in due ad essere strane allora 😆
Mimi: può essere. E dai siamo pure vegane 😉 Per qualcuno vegano = proveniente da Vega!
Intendi la Stella Vega?? Bè che siamo delle STELLE luminose non avevi dubbi!!! 😳
L’Essere Vegan illumina ogni persona di una luce tutta particolare e bella! 😉
Mimi questa mi piace proprio 😉
😀
Babi: esistono due tipi di gelatiere: le classiche e le autorefrigeranti. Le prime vanno tenute in freezer per 18-24 ore (vedi istruzioni produttore)le seconde producono freddo da sole e non hanno bisogno del riposo nel congelatore. Io ho la classica. Quanto alla grandezza, hanno le dimensioni più o meno come quelle di una glacette. Il problema dello spazio io non ce l’ho perché ho il freezer grande e lo uso poco però potrebbe essere se tu ce l’hai piccolo. Esistono comunque dei modelli con cestello estraibile, se non sbaglio della Philips, però più costosi della media. Spero di esserti stata di aiuto.
Andrada che meraviglia! Chissà se viene con la mia gelatiera antidiluviana che ho scoperto in soffitta da mia mamma!! Quanto all’età….io mi taglio le vene (per il lungo, però…) 😆 😆 😆
Titti: magari il procedimento è più lungo con la vecchia gelatiera però credo che funzioni lo stesso. La mia, esclusi i modelli sopra i 200 euro, ha solo 15 watt!
P.s.: mia madre si è prenotata una fetta del tuo bel seitan 😉
Bacio all’Impelatore
W i gelati. Bravissima. 😛
Grazie Xuxa 😀
Andrada, tu e la tua mamy siete graditissime ospiti, se passate da Milano. L’impelatore ti manda un grattino. Miaooo
Titti: grazie, lo stesso vale per te se passi a Roma. Allora io e mia madre ti (anzi vi) facciamo un Miaoooo collettivo 😉
questo gelato é da primo premio!!!!
Andrada, i tuoi gelati sono uno meglio dell’altro!
Per quel che riguarda il contenuto dello yogurt generalmente le case produttrici si tricerano dietro la scritta “prodotto soggetto a calo naturale”, imbrogliando il consumatore che, come in questo caso mangia il 7% in meno…
Evviva le persone strane!!
I complimenti senz’altro per il gelato, sei molto brava.
Comunque secondo me gli anni più belli sono questi, dove c’è la consapevolezza di ciò che si fa. E poi…se tu sei vecchia, io sono da rottamare!!
Allora non diciamo scemenze. Sei ancora una bambina ed è evidente! Il gelato mi fa molta gola devo dire…. 🙂
Andrada tu vuoi farmi morire…anch’io vado pazza per il gelato ma non ho la gelatiera 🙁
Comunque sei geniale 😀
spettacolo… i tuoi esprimenti gelatosi sono uno più bello dell’altro!
🙂
io mi sà che son più vecchia di te di poco… mannagg’.. a volte mi sento decrepita, giuro, ma son più le volte che mi sembra di aver ancra 12 anni!! e meno male!!!! 😉
ma che meraviglia!! la devo proprio comprare la gelatiera…
Fairy Maila: ma no, il gelatino ci vuole sempre! 😉 Grazie
Maktuub: thanx. Per l’età allora sei a cavallo! Fai la media tra le due 😉
Silvia: la gelatiera è una spesa che si ammortizza nel breve termini quindi te la consiglio, anche se tu sei ingegnosa e sai fare anche senza 🙂