Ieri ho avuto il piacere di invitare mia madre per pranzo che (fortunatamente), è curiosissima e propensa verso la cucina vegana. Cosi per cambiare un pò le abitudini, ma sopratutto per farle conoscere questa lattuga di mare ricca di iodio, vitamine e tanto altro ancora, ho pensato di prepararle spaghetti integrali con verza e alghe Nori. E’ stato un successone! Non riesco a capacitarmi come gli spaghi non bastino mai 🙂
Ingredienti:
200 g di spaghetti integrali
200 g di verza
1 manciata (ricca) di alghe nori
1/2 porro
olio evo
sale, pepe
semi di sesamo
Procedimento:
In un piccolo recipiente inserire le alghe con acqua fredda (giusto il tempo di farle riprendere…). Mettere sul fuoco l’acqua per la pasta, ricordandosi di usare sempre il coperchio, che così risparmiamo tempo e denaro. Lavare le foglie di verza, il porro (da aprire bene perché al suo interno possono esserci tracce di terra). Tagliare a julienne il porro e poi la verza. In un tegame riscaldare 1 filo d’i lio e far rosolare il porro. Una volta che il nostro porro ha preso colore, inserire la verza e poi e l’alga precedentemente scolata. Cucinare per circa 15-20 minuti (io amo le verdure un pò scrocchiarelle, quindi cucinate secondo vostro piacere. Ricordandoci però che più le verdure si cucinano, più, evaporando, perdono le proprietà nutritive). Intanto l’acqua sarà andata in ebollizione, quindi gettateci dentro i nostri spaghetti, girandoli per non farli incollare (anche qui, secondo vostro piacere inserire precedentemente il sale nell’acqua). Io consiglierei di metterne poco (sinceramente io non lo uso proprio), poiché le alghe sono già salate naturalmente, quindi verrebbe un piatto troppo ricco di sodio. In un piccolo tegame intanto far tostare semi di sesamo. Finita la cottura della pasta, scolare ed unire al nostro mix di verdure. Far saltare in padella per pochi minuti, in modo che il tutto si unisca per bene. Arrotolando gli spaghetti in un forchettone da cucina in legno, appoggiarli delicatamente in un piatto (anche l’occhio vuole la sua parte!). Completare il piatto con altre verdure e cospargerci i semi di sesamo precedentemente tostati. Grattata di pepe (se piace) e buon appetito! Edu
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che delizia!! 😀 a me piacciono tantissimo le alghe…le nori specialmente!! Ma quelle che hai usato tu erano alghe in fiocchi o in altro ‘formato’? Io le trovo sempre in fiocchi…a parte le nori per fare il sushi..
se ti piacciono queste alghe ti consiglio anche l’abbinamento nori+pomodori freschi+aglio, sempre per condire la pasta 😉
Ciao Cassiopea. Si, ho usato quelli in fiocchi (che tra l’altro li magno pure così al naturale, mentre cucino o mentre passo in cucina). Bell’idea pomo+nori&aglio. prossimo giro li farò così! magari uso i pomo secchi. Pensa che se li è sbafati pure Libera, altro che scatolette :). ciao grazie
Mi dico sempre di comprare le nori ma ancora non l’ho fatto! Questa ricetta mi ispira parecchio 😀
Io le ho usate solo una volta per fare il sushi..buonissime. Forse dovrei iniziare ad usarle più spesso. Che bello..ultimamente molti chef maschi pubblicano. 🙂
Questi spaghetti sembrano davvero favolosi 🙂 La combinazione verza-alghe é interessante, da provare! Magari la proveró quando torno a casa dei miei genitori la prossima volta, anche loro sono sempre aperti verso i miei esperimenti 🙂
quanto mi ispirano questi spaghi! in casa ho solo le dulse al momento, ma mi vien già voglia di provare a scopiazzare questo sugo mettendo al posto della verza della cicoria che ho nell’orto che è un po’ dura da mangiar cruda, quindi è buona passata in padella.
quanto vi invidio voi che avete i genitori aperti agli esperimenti. io in questi giorni sono in campagna dai miei e ieri abbiamo litigato x l’ennesima volta perchè io mi dichiaro preoccupata x come mangiano loro e loro sono preoccupati per come mangio io e oltre a guardare schifati cosa metto nel mio piatto non si sognano nemmeno di pensare a cambiare abitudini.. vabbè, scusate lo sfogo, ma sono un po’ depressa.. a cucinare diverso x il fidanzato ci ero abituata, ma speravo che i miei fossero un po’ + aperti..
Edoardo: cioè le mangi anche così senza averle reidratate? 😀 io questo no..però confesso che ogni tanto mi mangio un cucchiaino di miso ‘allo stato puro’ ci credo che anche Libera ha apprezzato i tuoi spaghetti…vorrei tanto poter dare quello che mangio io alla mia gatta, ma purtroppo non gradisce e mi tocca dannarmi per cercarle dei mangimi bio-vegan (cosa un po’ ardua) 🙂
Darma: mi spiace per la situazione tesa con i tuoi… forse dovresti far vedere loro il filmato ‘a delicate balance’ oppure far loro leggere ‘the china study’…almeno capirebbero che le tue preoccupazioni sono fondate!! anche io sono un po’ preoccupata per come mangiano i miei nonni e i miei genitori…ma soprattutto i nonni (i genitori stanno bene di salute, per ora) e non so mai come comunicarlo senza passare per la pazza di turno!
Gli spaghetti con le alghe sono una ricetta che voglio sperimentare da tempo, ma nella quale non mi sono ancora cimentata 😉 I tuoi si direbbero davvero fantastici! Non dubito che abbiano riscosso l’approvazione della mamma 😉
Sfortunatamente i miei famigliari sono spesso un po’ restii verso la cucina vegan, in particolare quando si tratta di alimenti “inusuali” come possono appunto essere considerate le alghe 🙁 Però, le volte che invece riesco a far assaggiare qualcosa, quasi sempre si complimentano!!! Per esempio, tanto al mio compleanno che a Natale ho proposto un menù interamente vegan e nessuno ha avuto di che lamentarsi 🙂
P.S. riesci ancora a trovare la verza, di questa stagione…?
@Darma: dai, su con la vita 😀 Putroppo è una fase normale e (si spera) transitoria…anch’io ci ho avuto a che fare, ma – a differenza tua – io evito di fare del proselitismo perché so che ahimé sarebbe controproducente 🙁 Quando mi trovo a mangiare da mia nonna, in genere mi porto “la mia roba” (manco fossi una tossicodipendente :lol:) e lei si mangia la sua. Oramai ha praticamente perso l’abitudine di chiedermi se voglio della carne o del pesce o altri cibi di origine animale… Ovviamente quando vede che mangio “cose strane”, mi chiede di che cosa si tratta, magari inizialmente storce un po’ il naso, ma qualche volta mi ha anche chiesto di fargliele assaggiare!!! E, se capita, non è raro che ne apprezzi il sapore 🙂 Secondo me potresti magari cercare di prenderli per la gola con qualche ricetta sfiziosa che non si discosti troppo dalla tradizione culinaria nostrana (eviterei ad es. gli alimenti etnici tipo appunto le alghe, il tofu, il seitan o le portate troppo orientaleggianti :-)), ovviamente veganizzata. Non demoralizzarti comunque, vedrai che a poco a poco si abitueranno all’idea e la smetteranno (o rinunceranno per disperazione :lol:) a renderti la vita difficile 😉
grazie fanciulle…. (e scusa edu x lo spazio rubato, ma un po’ di terapia ogni tanto fa bene ehehe…)
Come sono invitanti!!!!!! Complimenti….vorrei proprio assaggiarli 😉
io non amo molto gli spaghetti, ma il condimento è uno spettacolo…e io da povera ignorante non ho mai usato l’alga Nori!!!!devo rimendiare 😉
complimenti!
purtroppo quando si passa da una cucina onnivora a una vegana tutti ci guardano male, ma io mi sento carichissima a mangiare vegano mentre gli altri sono sempre stanchi buttati sul letto…
ciao . ma mon ti scusare Darma, ci mancherebbe. Guarda io ho il babbo che storce sempre il naso, ho spesso lo faceva in passato. Poi ha iniziato leggere ed allora ho cercato di prenderlo per la gola ed il ns rapporto culinario va meglio. Io ho imparato a non guardare cosa si mangia, pensa che insaccati a casa dei miei praticamente non entrano +. Ogni tanto aihmè si mangia il pesce, ma con me non lo fanno mai. Ci vuole tempo, ha ragione la Flo quando dice di preparargli qualche bel piatto. Devi aver pazienza, non mettiamoci in testa di veganizzare il mondo. Sarebbe bello certo, ma tutti hanno i loro tempi. Tu stessa, da quando sei veg*? voglio dire, non importa da quando ma come ci sei arrivata. come tutti noi… con consapevolezza. vedrai che andrà bene. noi ti sosterremo sempre! 🙂 Grazie per i complimenti. Io amo la cucina semplice, ma apprezzo molto le vs ricette da urlo! brave/i tutti!
Ah si Cassi, ogni tanto metto una noti in bocca, così com’è. e la mastico un sacco. mi piace il profumo che mi lascia. devo proprio impegnarti a masticarla… prova ! poi mi dici. buon divertitmento 🙂
sono una grande fan delle alghe.bella idea con gli spaghi.certo che sei fortunato che la tua mamma sia curiosa della tua cucina.il ho tutti i familiari che mi guardano come fossi una marziana quando mi vedono mangiare.buona giornata
p.s. ho letto ora i commenti sopra.edu tu hai ragione,ma a volte è difficile avere tutti contro.vado avanti per la mia strada come ho sempre fatto,ma il sentirsi sempre giudicati è irritante.vai fuori mangiare con qualcuno che conosci poco,e subito la domanda…come mai hai fatto questa scelta?ora rispondo solo…potrei farti la stessa domanda!perchè tu mangi carne?di solito tutti rimangono zitti un attimo,ci pensano e poi mi danno motivazioni idiote.alibi verso se stessi,per giustificarsi.però edu, è difficile a volte e anch’io mi demoralizzo.e questo accade non solo per il veganesimo,ma su tanti altri aspetti della vita.perchè ion non mi rassegno a cedere alla lobotomizzazione del sistema che ci vorrebbe tutti con la testa e le orecchie basse ,tutti ordinati e senza una personalità.non mi rassegno alle ingiustizie del mondo,e non sopporto quelli che…tanto fanno sempre quello che vogliono.sono arrivata al punto di evitare le discussioni,ed esprimere il mio punto di vista su tante cose,perchè mi sento sempre “diversa”.
Valentina: hai ragione…spesso la grettezza di chi ci circonda è disarmante…però altrettante volte secondo me la domanda ‘perchè hai fatto questa scelta?’ è dettata da sincero interesse e merita una risposta adeguata… almeno questa è la mia esperienza…ho un’amica che da quando sono vegana ha preso a interessarsi in alimentazione vegan…un’altra amica mi ha chiesto del materiale informativo… altri amici ancora se ne fregano e magari sono pure imbarazzati di fronte a questa scelta, che mette a nudo in un certo senso la loro ‘pigrizia mentale’ nel non volersi mettere in discussione..altri conoscenti (non amici) sono talmente stupidi da non sentirsene nemmeno toccati 😀 insomma, non siamo tutti uguali ma non è nemmeno vero che sei sola in questo percorso…se non altro ci siamo noi di vb 🙂
Edoardo: 😆 ma allora…hai appena inventato le gomme da masticare vegane!! (al sapore di mare, però) 😉
@edu, in effetti hai ragione, ma pensa che io non ho mai tentato di fare proselitismo nel senso di veganizzarli.. mi dichiaravo preoccupata + su metodi di cottura e abbinamenti sbagliati, ma devo imparare a stare zitta, è sempre la soluzione migliore.. comunque grazie x il supporto, da quando frequento vb mi sento capita 🙂
@cassie troppo forte, le gomme da masticare vegane.. potremmo chiamarle le cicche di mare… vabbè dopo questa cavolata vado a dipingere una porta almeno faccio qualcosa di costruttivo.. 🙂
Uuhhh che gola!!!!!!!
ciao . ma avete, abbiamo ragione tutti. Darma, Cassiopea ,Valentina, Cassiopea (a proposito mi chiamo Eduardo, guarda che storpio anche il tuo nome, ne! scherzo! 🙂 ). Una delle tante differenze, sta nel fatto che chi è vegan, ha abbracciato uno stile di vita e quindi quanto vede i propri cari, amici, magnar carne sta male. me ne rendo conto. Ma proviamo ad esser d’esempio sempre, anche quando ti girano, non demordere insomma. Lo so che posso sembrare un pazzo, ma la costanza è la virtù dei forti, ricordiamocelo. Io sono vegan da molti anni ed anche se mi sono difendere discretamente con le parole ed i fatti, ho imparato ad essser paziente. credo che la strada prima o poi si apra verso questo cammino. forse non per tutti, ma per molti si. Darma, puoi sempre provare a prendere la questione da un altro punto di vista. magari attaccarli, dicendo che sei preoccupata, li irrita. fatti vedere gioisa della scelta fatta, che stai bene in salute! vedrai che prima o poi ti verranno dietro. anche solo per la paura di ammalarsi. Abbiamo un sacco di dati a ns disposizione. Si possono usare. con calma però. con un bel dolce che accomuna tutti ancora meglio! ciao Edu
Eduardo: ooops…scusami per la svista 😛 non si ripeterà!!
quanto a quello che scrivi, mi trovo pienamente d’accordo, anche se penso che a volte siano inevitabili i momenti di scoramento…non dobbiamo mollare e continuare a comunicare con chi ci sta intorno!
Darma: ahaha…invece è carino come nome ‘le cicche di mare’ 😀 andrebbero commercializzate a monoporzioni 😆
Non ho mai assaggiato le alghe ma questo piatto pare sublime! E brava mammma 🙂
🙂