Ho pensato per il pranzo di Natale di proporre un entrées come prima portata. Non è propriamente un antipasto, bensì una portata più leggera da presentare in modo carino, ovvero nei bicchieri da margarita. E’ una vellutata di cavolo rosso decorata con della panna vegetale, ho pensato al cavolo rosso per il suo colore “natalizio” ed essendo questo piatto davvero leggero potrebbe essere perfetto per aprire le danze per il pranzo.
Ingredienti:
un cavolo cappuccio rosso (il mio pesava circa 500 g)
mezzo litro di brodo vegetale
2 cucchiai di farina di riso
sale pepe e olio evo
panna vegetale
Procedimento:
Ho stufato il cavolo rosso nel brodo vegetale fino a completa cottura. Regolatevi più o meno 100 g di brodo ogni 100 g di cavolo. Ho salato e pepato e aggiunto 3 cucchiai di panna vegetale. Tenetene da parte la giusta quantità per la decorazione finale. Dopodichè ho aggiunto la farina di riso e con un minipimer ho frullato tutto fino a raggiungere una consistenza vellutata e ho servito in coppe da margarita. Con una siringa da pasticcere ho infine creato dei ghirigori con la panna vegetale. Bon Noel
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Pubblicato da Gnappa
Sono Simona e sono creativa stramba solare e lunatica, abito a Torino amo lo yoga l’India e la Corsica ma sogno di vivere in Provenza in un grosso casale in mezzo al verde con grilli e cicale e una grossa cucina per fare ciò che mi piace.
Il mio primo tentativo in cucina è stato un piatto di gnocchi , avevo forse sei anni, guardavo sempre mia mamma impastare e decisi di provarci anch’io…
Mi sono avvicinata in seguito alla cucina salutare dopo aver letto badilate di libri che trattavano argomenti sulle energie vibrazionali dei cibi, su come l’alimentazione può curare il nostro corpo ma soprattutto l’anima e da li è iniziato il mio percorso. Mi sono documentata sulla filosofia buddista tibetana, sull’ayurveda ho imparato a meditare e soprattutto ad ascoltare il mio corpo, ed è stato proprio il mio corpo ad un certo punto a non volere più mangiare animali. Ho incominciato a fare cose che nemmeno io credevo possibili, come abbracciare gli alberi e sentirne l’energia, guardare un tramonto e avere le lacrime agli occhi, osservare un passerotto e sentirmelo affine. Ho capito che siamo tutti connessi, uomini piante o animali nulla cambia. Facciamo tutti parte dello stesso cosmo.
Ho 42 anni lavoro come impiegata amministrativa da quando ho terminato gli studi ma nel frattempo sto studiando per diventare nutrizionionista olistica, perché penso che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni e il mio sarebbe quello di far star bene il prossimo partendo dal cibo.
Fa che il cibo sia la tua medicina diceva Ippocrate.
Amo cucinare pasticciare sperimentare , e tutto questo lo faccio con il cuore, quindi Namastè a tutti e bon appetit.
Bellissima idea!
Super!! Ottima idea natalizia!
ma che chicca!!!!!!! le cose sfiziose come questa sono ottime anche per una cena con amici che ti va di coccolare e stupire.
grazie
Che eleganza che finezza… bellissimo
Grazie ragazzi….. la vellutata avanzata (troppa) l’ho “elaborata” e ho creato un sugo per una pasta…pubblicherò la ricetta perchè mi è piaciuta più della vellutata.
bella idea G
bless and love!
Che spettacolo Gnappa… complimenti