Chiacchierando di quanto fosse buona la combinazione salvia/pera in pietanze sia dolci che salate, salta fuori la battuta “Si salvia chi può”, e se senti una frase così, come fai a non prenderla per il titolo di una ricetta?! Dovevo solo trovare un paio d’ingredienti che, abbinati crudi, risultassero sfiziosi come un piatto “cottista” e magari richiamassero anche un po’ il gusto goloso di una merenda salata o di uno spuntino spezzafame… Ho visualizzato questa ricettina letteralmente in un lampo d’intuizione acceso dal sorriso di una sicula doc, a cui presto occorrerà dedicare qualcosa di dolce, e alla quale per ora vanno i credits per questo stuzzichino salato: chips di topinambur.Ingredienti:
100 g di topinambur
sale grosso qb
30 g di burro di cacao
3 mazzetti di salvia
1 cucchiaio di curry
Procedimento:
Far sciogliore a bagnomaria il burro di cacao con sale e curry. Pelare i topinambur, tagliarli a fettine sottili e, quando il burro di cacao è sciolto, versarle dentro e girare per benino finchè tutte le fettine saranno lucide e rosate. Spadellare (stavolta è proprio il caso di dirlo!) nel piatto di portata, cospargere di salvia e divorare 🙂 Ho provato anche altre 2 versioni: essiccate e intinte in salsa di soia e crema di cocco. Buonerrime 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
L’aspetto é ottimo 😉 ! Non sapevo che il topinambur si potesse mangiare crudo 😯 !
Il crudismo é proprio un mondo nuovo 😉 !
Si può si può ed è ottimo!
e pensa LLL che crudo ha un sapore totalmente diverso , nemmeno lo si può immaginare quanto sia buono crudo
bless and love!
Ma dai… 😀 !
Allora cosa dite? … Devo… provare? 😳
Non resterò… pietrificata o giù di lí?
no anzi ti si aprirà un mondo
Crudo è fresco e croccante come il sedano, conserva l’aroma della patate, amidacea, e ha un retorgusto dolce, non saprei descriverlo in modo più semplice né più preciso. Insomma, da provare!
Anche io non sapevo che si potesse mangiare crudo.Sono incredibili le ricette crudiste.
Il topinambur crudo è buonissimo! Sono curiosa di assaggiare la tua ricetta! 🙂
Si io lo uso molto e piacevole lo proverò in questa versione
Io ancora non sono aperta totalmente al crudismo. Ammiro immensamente, ma per me troppi, troppi piatti sono troppo buoni caldissimi e cotti. Detto questo, questo e tante altre cose le proverei volentieri. La curiosità non mi manca. Credo poi che accoppiata topinambur e salvia sia vincente, brava! 😀
Ah…si salvia chi può vince un premio certamente… 😉
io penso che se la natura ci ha donato dei “sapori” la maniera più rispettosa sia quella di saggiarli così come sono, poi ovviamente cotture e lavorazioni “nobilitano” o meno un sapore , questi sono opinioni molto personali e soggettive, però rimango convinto che saggiare ogni prodotto nella maniera più naturale possibile (ovvero crudo) sia un bene e apre un sacco di nuove porte e crea molte ispirazioni
bless and love!
Concordo con Luca quanto al cibo crudo, però se in inverno il corpo vi chiede calore (a parte abbondare con le spezie) potete riscaldare i cibi fino a 42° e soprattutto creare zuppe frullando gli ingredienti con acqua calda 😉
Assolutamente cari amici, concordo con tutto ciò che dite. Infatti la mia è ancora un’abitudine, mangiare in certi modi è pensare di non poter fare altrimenti (come i carnivori che pensano di non poter fare altrimenti). 🙁 Ci sono tanti passaggi che si possono fare. Comunque anche io sperimento e mi diletto, come la torta che avevo pubblicato “Dolce Mirtillo” che proprio crudista. 🙂 Grazie degli spunti e delle vostre riflessioni. Vi abbraccio 😉
E’ un piacere cara Ame poter essere d’aiuto in qualsiasi modo 🙂