Tenetevi forte, ragazzi! Arrivano le mayofette!!! Mai più panini tristi, ripieni di sole verdure o gocciolanti d’olio e salse varie… La maionese vegana si fa… sottiletta, un po’ salsa e un po’ formaggio, per farcire ed arricchire sandwiches e dare sapore ad ogni vostro piatto estivo! Come base per la mia ricetta, volendo andare sul sicuro, ho scelto la Maionese extra di UNAhotelRegina ;-)!
Ingredienti:
90 g di Maionese extra
2 cucchiai colmi di yogurth di soia (io ho scelto quello di marca Soyasun)
200 ml di latte di riso & soya
sale qb
1 puntina di pasta di aglio
1 cucchiaino colmo di senape
olio evo (per ungere lo stampo)
1 cucchiaino di addensante farina di semi di carrube
1 cucchiaino di agar agar
1/2 bicchiere di acqua
2 cucchiai di succo di limone
Procedimento:
Preparate la Maionese extra secondo la ricetta di UNAhotelRegina e tenetela da parte. Deve essere fredda. Sciogliete accuratamente la farina di semi di carrube (addensante) nel latte di riso & soia, aggiustate di sale e versate la miscela in un pentolino, che metterete a cuocere sul fornello a fuoco basso. Stemperate l’agar agar nel 1/2 bicchiere d’acqua e tenete da parte anche quello. Appena il composto sul fuoco comincerà a sobbollire abbassate la fiamma al minimo ed aggiungetevi la maionese, lo yogurth di soia e la senape. A questo punto, senza scottarvi, assaggiate la crema di maionese e regolatevi, secondo il vostro gusto, per l’aggiunta della pasta d’aglio, del succo di limone, dell’agar agar miscelato all’acqua e di altro sale, se del caso. Mescolate continuamente perchè la preparazione non si attacchi sul fondo del tegame e lasciate andare la cottura ancora per 2 minuti dalla ripresa del bollore, prima di rovesciare il contenuto della pentola in uno stampo oleato che metterete in frigo a raffreddare e solidificare.
Io ho atteso 1 notte intera prima di sformare il composto, affettarlo ed ottenere così le mayofette! Come potete vedere, si possono tagliare sottilmente ed anche arrotolare, per creare piatti diversi, come vi suggerisce la fantasia… ma sono imbattibili nei panini, Slurp!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lali sei un mito!!! Secondo me dovresti pensare a vendere le tue creazioni di cucina, io sarei una tua assidua cliente!! 🙂
Ho tante idee nella mente che non potranno mai diventare progetti veri e propri: sono sola e non ho capitali sigh 😥 ma sono tanto felice che voi apprezziate le mie ricettine ;-D !!! Bacini
Laliiiiiiiii 😀 sei matta a pubblicare queste ricette fantasticheeee!! Anche noi, come dice Annalisa, saremmo disposte a comprare tutte le tue prelibatezze!!! 🙂 ora che ho letto visto questa meraviglia non potrò più studiare….il pensiero di andarla a fare immediatamente mi tormenterà!! 😀
Vi sembrerà strano, adorati Fiorellini, ma pensate che io ho addirittura dei veri e propri “attacchi” di creatività! Mi capitano in qualsiasi momento del giorno e della notte e DEVO creare i pasticci e pastrocchi che vedete, sennò sto male! Bacini
Bellissima idea!!! E grazie per avermi citata :-* Hai provato a vedere se per esempio in forno fonde?
@UnaHOTELRegina:Sicuramente sì, perché tutti i composti a base dei due addensanti utilizzati si sciolgono col calore. Solo che il sapore delle Mayofette é quello delicato e un po’ acidulo della maionese… per cui saranno fantastiche nei panini farciti con le stesse e scaldati, oltre che in varie preparazioni rustiche e salate!:-) Dubito, però, sulla pizza, perché sarebbe un po’come servirla spalmata di maionese calda e a questo punto non so se risulterebbe gradita. Comunque voglio togliermi lo sfizio e appena le provo su ricette da infornate te lo dico! Bacini 😉
Ho solo una parola per commentare: genio.
Grazie 🙂 !
Sono senza parole. Bravissima. Baci. 😀
quanta generosità nel condividere queste incredibili sperimentazioni,degne di essere brevettate !!!complimenti!
Chiedo scusa ma allo svolgimento della bellissima e siguramente appetitisissima ricetta manca il passaggio con l’inserimento dell’agar agar sciolto nel bicchiere d’acqua…
Confesso: non mi è mai riuscito un formaggio veg, per cui, a un certo momento ho smesso di provare. Ma leggo sempre, con grande ammirazione, le ricette dei formaggi veg. Questa è strabiliante.
qui entriamo nel mondo del paranormale!!!!!
Lali che genialata pazzesca, devi brevettarla e lo dico seriamente!!! se te la vede la grande industria la mette in commercio subito in versione crudele!!! é assolutamente TROPPO geniale!!!!
bisognerà che ti troviamo una socia di affari mia cara…quando ci incotreremo parleremo 🙂
mille miliardi di bacioni!
@Abby: chiedo scusa io a tutti! In effetti non é ben riuscito il salvataggio della bozza dove era inserito il passaggio mancante. L’AGAR MISCELATO ALL’ACQUA VA AGGIUNTO QUANDO SI METTE IL SUCCO DI LIMONE. Grazie! 🙂
@Abby: chiedo scusa io a tutti: non é riuscito il salvataggio dell’ultima bozza e un passaggio é risultato mancante. L’AGAR UNITO ALL’ACQUA VA AGGIUNTO QUANDO SI METTE IL SUCCO DI LIMONE. Grazie per avermelo ricordato… Smack 🙂
sono senza parole!!!!!!!!!!!! devo provarle assolutamente! me ne spedisci un pacchetto?
Lali, è “semplicemente” geniale!! 😀 Chapeau 😀 Sono d’accordo con Piccbionda: dovresti brevettarla, assieme a tutte le tue creazioni!! Pensaci, magari riusciresti a metter sù gruzzoletti per creare senza problemi di portafoglio!! 😀 Bravissima, ancora!
Non hai idea del luccichi dei miei occhi quando ho visto.. sei davvero magica 😀
Che portento che sei Lali!!!!
Ma é proprio quello che cercavo. Ho in mente di fare la parmigiana raw! 🙂 Idea fantastica!
Dimenticavo… Lo farò nel Bimby a 37 gradi ;-)Vi faccio poi sapere…
Meravigliosi, incredibili amiche ed amici di Veganblog, vi ringrazio tutti di cuore per le parole gentili e di apprezzamento che mi dedicate… ma, credetemi, i vostri commenti sono il mio compenso per queste ricettuole! Certe volte ci penso, a fare le cose sul serio e le idee le avrei… non sapete quante. Ce ne sarebbero a sufficienza e non soltanto da fare tanti soldi per seguire la causa di liberazione dei nostri amici pelosi, alati e diversamente accessoriati, ma anche per convertire il mercato ancora maledettamente onnivoro! Solo che “brevettare” le ricette culinarie é la cosa piú difficile che ci sia. Occorrerebbe intanto brevettare tutte le ricette simili perché basta che si aggiunga anche solo una piccolissima modifica o ingrediente perché non si possa già piú concretizzare il creato di plagio. Altra strada é registrare un marchio con relativo confezionamento abbinato alla ricetta (é il caso di mozzarisella e Vegusto) magari lasciando un ingrediente segreto o nascosto (come ha fatto il produttore della Coca Cola). Una volta brevettata la ricetta, occorrerebbe appoggiarsi ad uno stabilimento per la produzione e ad una ditta che esegue il confezionamento… cosí vuole la legge! E per far questo bisogna essere imprenditori con tanti soldini! Resta la via del ristorantino, del locale proprio dove cucinare e servire le ricette autoprodotte… o forse qualcosa di piú, il mio vero grande sogno fantavegano: la Vegghy Farm!!! Ma questo nella prossima vita, almeno per me… Grazie a tutti 🙂 Lali
Complimenti anche da me, vegano da 5 mesi…
Bè, se le tue idee sono, per adesso, di difficile realizzazione, non potresti scrivere e pubblicare un libro di ricette?
TVB Lisa! Devo ancora imparare a fare i collegamenti ipertestuali con le altre ricette… grazie per aver tanta pazienza con me! 🙂
Lali sei una grande!!
..sono fantastiche queste fette! *-*
@cri: va bene, grazie, magari! 😳 Figurati se qualcuno mi si filerà… Stasera le ho assaggiate: sono ancora piú buone di stamattina. Sembrano proprio sottilette e sanno di formaggino Mio! Devo studiare la variante filante. Ho già capito come fare…! Buonanotte e bacini!
@monica: vorrei farlo, davvero, ma si deteriorerebbero! Prova a farle tu stessa, ci vogliono pochi mnuti. Puoi usare anche una maionese pronta vegana, sebbene la ricetta della maionese extra sia facile e di solito riesca senza problemi. Fammi sapee come ti é venuta. Smack :-).
@xuxa: Grazie, bacini! Ci vediamo ad Asiago! :-).
@Anique: son contenta di esserti stata utile con la mia ricetta! Poi racconta come é andata…
@Terri: Grazie carissima, a disposizione di tutti voi! 😉
@Porridge_lover: Grazie sei molto carina… 😳
Lali ma è davvero geniale!! che forza! 😀
Ciao! al posto della farina di carrube si puo’ mettere l’agar-agar? e che differenza c’è fra i due addensanti?
Lali, a parte che la ricetta è veramente bella … sai quale è il nostro secondo progetto? Aprire un laboratorio che supporti il ristorante e che produca anche per la vendita conto terzi, cioè delle proprie linee di prodotti … chissà … spero che mi verrai a trovare all’inaugurazione … magari ne parliamo …
@Eliziosa: Grazie, ho la formaggite acuta! 🙂
@rossella: anche in questo affettato c’é l’agar agar. Va messo dopo aver aggiunto il limone. Sia la farina di semi di carrube che l’agar agar sono addensanti. Puoi anche non usare la farina di semi di carrube e metterci solo l’agar, probabilmente otterrai un composto più gelificato ma ugualmente buono. Vedi tu… Smack
Grazie! Anche tu con le tue meravigliose torte non scherzi mica! Mi fanno sognare… sei una pasticcera perfetta!) Se posso verrò volentieri all’inaugurazione del tuo ristovegfantalocaleeee! 🙄 Quando sarà? Fammi sapere! Baciotti 😉
Una meraviglia!
… 🙂 🙂 🙂
cosa ci regala la nostra bellissima Veg-maggiaia 🙂 …
Sei proprio “maghetta”
Complimenti! Il piatto è stupendo 😆
… Non smettere di sognare la tua “Vegghy Farm”
Scrivilo nel quaderno dei desideri 😉 Lo sai che il pensiero è potente.
Un bacione e felice pomeriggio… 🙂
Grazie Niki! Ho finito proprio adesso di mangiare un panino con dentro le Mayofette e il Veg-wurstel farcito. Mammachebuono!!!! 🙂 Ora non é più un problema portarmi dietro da mangiare, ovunque! 😀 Bacini
@Livio: E’ proprio quello che vorrei fare! Scrivere, tra l’altro, mi piace moltissimo! Grazie per le tue parole ed auguri per la tua nuova vita, piú bella e piú sana, di neo-vegano! GO VEGAN 😉
Lali sei davvero geniale.
Il tuo magico composto è in attesa nel frigorifero a solidificare.
Domani vedo se sono riuscita a emularti. 😀
Davvero complimenti, continua a postare le tue super idee… penso che io non riuscirò mai a creare un veg-formaggio.
Per fortuna ci siete voi….
un grande abbraccio
Ciao! Scusa ma non ho capito cos’è la maionese extra di UNAHOTELregina…è una marca? Io la maionese me la faccio in casa, ormai compro pochissimi prodotti già fatti soprattutto a base di soia. Inoltre la senape non mi fa benissimo…potrei mettere un po’ di curcuma??? E se uso lo yogurt di soya che faccio io invece del soyasun? Il latte riso&soya non lo conosco che marca è?? Urge sperimentazione formaggi per panini…soprattutto per le trasferte in treno !!! 🙂
Ho provato senza cuocere. 🙁 Non diventa denso. Ma ci sto lavorando…. 🙂 E’ troppo bello!
@Veronica F: grazie! Sono certa che appena vedrai il risultato domattina ti accorgerai quanto é facile formaggiare! Poi, vabbé, é anche questione di gusti… Certo come per la pasticceria la passione aiuta! Buonanotte 🙂
@Aurorabagnolet: Ciao! Dunque: la maionese extra é prodotta da una chef di Veganblog che si chiama UNAhotelRegina; la puoi realizzare in casa, seguendo la ricetta da lei pubblicata (basta cliccare sul nome della ricetta segnato in neretto e si apre il collegamento con la ricetta stessa) oppure, se lo preferisci, puoi usare come base per le Mayofette anche la tua maionese personale. Il latte di riso & soia che ho usato io é della marca “Mr. Nature” ma se non lo trovi, secondo me va bene anche quello di solo riso o di sola soia (dipende dai tuoi gusti). Anche per quanto riguarda lo yogurth va benissimo anche quello fatto da te (io ho usato Soyasun perché é quello che mi piace di piú…) Aspetto notizie! Bacioni 🙂 !
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A@Anique: tesoro, mi dispiace tanto! Non vanno proprio bene quei due addensanti che ho usato io per la versione raw perché senza cottura non funzionano! Ti direi di provare con una farina solubile per bambini, tipo quella di tapioca o di riso che sono molto digeribili e di unire che so, magari del burro di cacao appena scaldato a 40 gradi a bagnomaria perché so che col freddo ritorna solido. Sennò devi cercare, se esiste, un altro addensante che si usa a freddo. Perché non chiedi a CacaoGrezzo? E’ bravissima! Ha fatto tempo fa una torta stupenda tutta coperta di nuvolette di cocco…a crudo! Magari lei ti può aiutare. Io non me ne intendo proprio di piatti crudisti 😥 Un bacione 🙂
Grazie mille Lali, proverò la farina per bimbi, che idea! 🙂
@Anique: altra idea: prova con il latte di soia in polvere per bambini!!! Secondo me é meglio delle farine. E’ vero che costa una quindicina di euro al barattolone, però, usandolo come addensante, potrai realizzare tantissime ricette: formaggi vegani, creme dolci o salate, bibite etc… Inoltre pensavo che potresti provare a sciogliere l’agar in acqua fredda, riscaldare la miscela a 40° C e poi mettere la miscela in frigo: può darsi che si attivi lo stesso, anche a modesto calore, la sua proprietà addensante, vallo a sapere… Baci 🙂
@Aurorabagnolet: la senape puoi anche ometterla, io l’ho usata per aromatizzare… Smack 🙂
Grazie mille, appena mi cimento ti faccio sapere!!!!!! 🙂
mmmmmmmmmmm……………. geniale è poco per questa ricetta!!!!!!
vado matta per i panini e questo sarà il culmine della delizia!!!!!
provo nel we…… GRAZIEEEEEE!!!!!!!
Grazie a te! 🙂
sei straordinaria Lali, brava, ci mancavi davvero tu qui sul blog. Complimenti, mi spiace soltanto non poter vedere le tue creazioni sugli scaffali dei negozi Bio, andrebbero a ruba!
Grazie carissima Dida! Pensa che durano una settimana in frigo… e col tempo sembrano uguali alle sottilette! Si possono tranquillamente affettare con l’affettatrice! E si sciolgono col calore. Sto già provando a fare quelle che filano e se ci riesco faccio una festa e giuro che vado su in cima a Monte Cornetto a piedi, ad oltre 2000 metri! 🙂
.. Allora preparati ad andarci… già ti ci vedo lassù fino in cima!:-P 🙂 Ci riuscirai, quelle che filano le hai già in tasca, magica vegmaggiaia. Credici!
Kisses…
Grazie… mi porterai fortuna bellissima Niki !!! 😉
Ciao!ho provato a farle e il sapore è ottimo! è vero che si tagliano bene e sembrano sottilette !
Solo che le mie sono un po’ troppo gelatificate..ho sbagliato qualcosa? le vorrei un pochino piu’ “pastose” e non cosi’ “gel” .
Consigli?
Ciao Rossella! Col tempo, stando in frigo (a me sono durate una settimana, poi non ho voluto attendere oltre e le ho finite) diventano più solide ed elastiche ancora, divenendo del tutto simili alle sottilette crudeli. Se le vuoi più pastose, potresti aggiungere, nella fase di preparaione, un cucchiaino di farina di riso o anche di grano tenero 00 oppure diminuire (di pochissimo) la dose di agar ogni volta che le fai, fino a raggiungere la consistenza che desideri. 🙂
grazie mille!!provero’ a diminuire l’agar agar di pochissimo! comunque sei bravissima..aspetto anche la ricetta di quello che fonde 🙂
Grazie Rossella! Sto ancora nella fase del pensiero ma a breve conto di sperimentare e ho già un’idea di come farlo. Se riesce lo posto 🙂
Le ho fatte anche io, ma non avevo la farina di semi di carrube : ho messo la farina di guar, ma non ha fatto lo stesso effetto e sono uscite molli tipo ricotta.
La prossima volta le farò dopo aver acquistato la farina di semi di carrube.
bye 😉
La Mayonese extra non mi viene…. non so se aggiungere olio per solidificarla o provare a fare il tuo vegmaggio con la maionese che faccio di solito che però non prevede l’aceto…. 🙁
@Aurorabagnolet: certe volte la mayonese extra non viene, é vero, ma se leggi nei commenti di quella ricetta, la chef ha insegnato degli accorgimenti per evitare che accada. Puoi provare anche con una mayonese vegan già pronta: io uso quella di riso della GAUTSCHi in vendita dal Naturasí perché contiene gli stessi ingredienti di quella extra. Perché non provi con la tua, magari aggiungendoci un po’ di aceto o di limone, a tuo gusto? Secondo me viene lo stesso. Tieni solo presente che le Mayofette avranno il sapore della maionese che hai usato e dunque se la tua maionese ti piace, ti piacerà anche il prodotto finito… Tienimi informata! Bacini 😉
Ho aggiunto un po’ di olio e tutto si è risolto. Ho appena colato nello stampo il composto del tuo Mayofette…già così potrebbe essere una magnifica crema di formaggio per condire la pasta !!!
Non ho messo la senape e non avendo trovato oggi la pasta d’aglio ho pensato di cuocere nel composto uno spicchio d’aglio tagliato che poi ho tolto in ultimo, ha ceduto bene il sapore. Appena tiepido metto in frigo e domani…slurp !!!! GRAZIEEEEEE !!!!!!!:-) Bisognerebbe tarare i dosaggi per fare la mayonese extra per ottenerne il giusto…in effetti ne ho fatto un vagone !!! Credo dimezzerò le dosi…almeno.
@aurorabagnolet: hai fatto bene a personalizzare la ricetta secondo quanto avevi a disposizione e secondo i tuoi gusti 🙂 Il lieve retrogusto che dona l’aceto é buono e nelle Mayofette ci sta, soprattutto per accompagnare verdure grigliate o sottoli nei panini ( tipo maionese solida) ma la cottura lo attenua al punto che poi ottieni un sapore delicato, tipo quello del formaggino Mio di una volta… ma credo che il risultato finale debba essere comunque buono lo stesso anche senza aceto… del resto l’importante é che ti piacciano! Cosí le potresti usare, volendo, anche sulla pizza! 😉 bacini
Sono venute benissimo! Ho pranzato con crostini di pane di riso abbrustoliti mayofette ed olive !!!! Davvero ottimo per farcire panini, crostini ecc. Ma se aggiungessi delle erbe aromatiche secondo te regge l’impasto? Tipo basilico…. magari potrei fare come con l’aglio, cuocerlo e poi tirarlo via per evitare fermentazioni fuori controllo.
Una volta fatto il mayofette quanto dura in frigo????? Dovrò tarare la ricetta con le dosi adatte al mio consumo…
@aurorabagnolet: non sai quanto sia felice per te! Ho trepidato in attesa che questa ricetta ti riuscisse! Le Mayofette mi sono durate in frigo per sette giorni senza alcun problema, nel recipiente che aveva dato loro la forma, dopo di che le ho mangiate tutte e non saprei se possano durare anche di piú. 🙂 Volendo, puoi inserire nel composto sul fuoco quando versi l’agar anche dell’erba cipollina o altre erbe a tuo piacimento (meglio essiccate) e procedere come é descritto nella ricetta. Puoi ache inglobarci delle olive affettate o capperi o melanzane a filetti sottolio tagliuzzate e allora ti diventa un vegsalume farcito! Sbizzarrisciti come vuoi” non si rovina, ho già collaudato questo procedimento per i veg affettati che ho pubblicato! Grazie per aver apprezzato le Mayofette! Bacini & formaggi eheheheh
Ciao Lali, bellissima e appetitosa la tua ricetta!! Domani proverò a realizzarla. Vorrei porti solo una domanda: secondo te potrei omettere l’agar-agar? Purtroppo, è un ingrediente difficile da reperire per me! La ricetta in questo modo verrebbe lo stesso?? Grazie mille in anticipo per la tua risposta!!!
Cara Titti, l’agar agar é un solidificante per eccellenza e conferisce struttura alle preparazioni. Non ho mai provato a farne a meno, dopo che ne ho scoperto le virtù! All’inizio ho tentato di fare i veg-formaggi cogli amidi di frumento, di mais e con la fecola di patate, ma ottenevo solo creme spalmabili o una sorta di sformati pseudo solidi (tipo insalata russa tenuta in frigo) che quando li toccavo con la forchetta facilmente si scomponevano. Se vuoi prova lo stesso, ma prima documentati sugli altri addensanti in circolazione (gomma di guar, di xantano etc.) perché costicchiano e se poi non li usi é un peccato! Auguroni 😉
Stasera pizza…ma a fine cottura una mayofetta ce la metto ;-D anche se non fila ah ah ah
@aurorabagnolet: Carissima Aurora! Tu sei il mio orgoglio!!! 🙂 Sei riuscita a rifare le mayofette da 10 e lode! Son qua che mi scervello per produrre quelle senza glutine che filano. E avrei trovato… ci vuole assolutamente un sostituto del glutine. Perché sono le proteine che esso contiene a far sí che il composto col calore si coaguli fino a filare! Nella ricetta delle mayofette filanti ho scritto i nomi dei due sostituti del glutine piú efficaci, perché il glutine di mais é solo per uso zootecnico. Vorrei provare anche con il rido, vediamo… La cosa piú ardua sarà trovare i due addensanti fatidici. Qui in Trentino non ci sono rivenditori e bisogna andare in Veneto! Se ci sono novità mi affretterò a pubblicarle. Ma poi mi hai mandato quella e-mail che dicevi?
Si ti ho mandato la mail oggi all’indirizzo che dicevi, se non hai ricevuto te la rimando. Ho visto i tuoi commenti con i fatidici ingredienti, vediamo se incrociando il tiro troviamo qualcosa… mi metto alla ricerca anch’io.
Vado a vedere, Aurora! Comunque voglio provare col riso, ti dicevo e anche con la mucillagine dei semi di lino cotti! Quella sí che fila caspita! Nel primo tentativo di veg-salume l’avevo messa ma non ho fatto la prova calore ed é venuto cosí duro che sembrava una palla da tennis! Poi l’ho buttato perché non avevo soffritto i fagioli nell’olio e nel battuto, per cui aveva un sapore insignifcante. Riproverò con una piccola dose di mucillagine, non troppa perché é lassativa e non vorrei rischiare di inventare le… Purgofette ehm… Baciooooo
Si ottimo il lino, è un valido sostitutivo come legante anche dell’uovo, l’ho usato per le mie polpette ai funghi; chissà forse meglio macinarli in farina.
Dunque Aurora… io ho aggiunto la mucillagine con tutti i semini di lino e la consistenza in bocca era sgradevole… Secondo me bisogna coprire di acqua un cucchiaio di semini e far bollire. Quando si forma la mucillagine (fa un po’ schifo, sembra saliva bleah 🙁 ma andiamo avanti), filtrare attraverso un colino a maglie strette perché la stoffa non funziona ed aggiungerla al composto. Poi proseguire come da ricetta con l’agar ecc. Una volta solidificato il vegformaggio lo si assaggia e se é buono il sapore lo si mette sulla pizza in forno e … chissà che col calore la mucillagine ritorni vischiosa, in modo da far filare la pasta delle mayofette! Sarebbe fin troppo facile non credi? Domani sera provo, son troppo curiosa! 🙂 E se anche solo un pochino la pasta di vegmaggio filerà bisognerà trovare la dose giusta!
Mah, ho qualche dubbio sulla elasticità della mucillagine una volta cotta. Comunque prova. In bocca al lupo.
Crepi il cacciatore (basta che ci salviamo io e il lupo)!
Sono strabilianti, sconvolgenti, sono troppo per un’amante della maionese.. Lali grazie per questo miracolo!
@furbilla: Grazie a te 😳 ! Anch’io sono un’amante della mayonese e proprio da questa passione mi é venuta l’idea… 🙂
Giuro pagherei per averti come vicina di casa..
MITICA.
@GaZupp: magari! Potrei condividere con te tutte le mie creazioni! Purtroppo gli onnivori assaggiano solo i dolci, mentre i vegformaggi li ammirano ma non vogliono mangiarli perché li vedono “strani”… (secondo loro sono una cosa aliena ) Bacio
Le ho fatte! il sapore é buono peró la consistenza é del budino. Devo dire che al posto della farina di semi di carrube ho usato la maizena, lo yogurt non l’avevo e ho messo due cucchiai di maionese in più e per il latte ho usato quello di riso autoprodotto mischiato a quello di soia…. vabbè volevo provarlo ho la testa dura, lo spalmeró su pane o pizza. Ci riproveró, non mi arrendo 🙂
@Cara Ele, purtroppo non si può fare a meno della farina di semi di carrube, secondo me, per realizzare le mayofette, altrimenti non solo non si arrotolano, ma prendono proprio l’aspetto del budino, anche per via della presenza dell’agar agar. E sinceramente, consigliarti adesso di usare altri addensanti, tipo la gomma di guar o quella di xantano non avendoli mai provati, non me la sento… Non ti stancare a riprovare, una volta che avrai reperito gli ingredienti indicati, perché davvero le mayofette ti ripagheranno dei sacrifici fatti! Un bacione 🙂
Grazie dei consigli, Lali! A qursto punto andró dritta al naturasì a prendere l’ingrediente fondamentale 😉
Sono una neofita delle autopruduzioni ma son testarda, quindi riproveró e con tutti gli ingredienti la prossima volta :-p
Ti farò sapere un abbraccio
@Ele: ho conosciuto la farina di semi di carrube quando ho voluto preparare il greek yogurt (senza soia) di Annarella, qui su Veganblog. Se vuoi guarda pure quella ricetta: se una volta compratolo non volessi piú usare quel tipo di addensante per fare veg-formaggi potrai sempre produrti un ottimo yogurt, creme e dolci sopraffini! Baciotti ! 😉
Oops 😳 mi correggo: si tratta del vegan greek yogurt della chef Annalisa! Ciaooo !!! 😉
ciao.Leggo adesso buona parte dei commenti a questa slurp-ricetta. mi piace la tua risposta n.71,che crepi il cacciatore,l’avevo già sentita ma non ricordo quando.Tempo fa lessi anche un’altra risposta da dare a chi ti dice : in bocca al lupo, – e cioè devi rispondere: CHE VIVA!!
La uso anch’io,e puoi immaginarti le facce che fanno…
@Madda: giaggià!!! 😀 E pensa la faccia che fanno i cacciatori presenti quando la dico!!! 😉 Buona domenica tesoro!
ciao.Lali,sei troppo FORTE!!!Brava! Ma ..,ti posso chiedere un po’ di prudenza? Lo sai che sono cattivi e intolleranti, e lo dimostrano girando armati per ammazzare chi non gli ha fatto alcun male!
@madda: hai ragione, infatti certe volte penso che mi arriverà una schioppettata andando per boschi!
Ma non credo… chi spara a delle creature inermi é solo un vigliacco… 😉
Ciao a tutti sono nuova sul sito….ho già provato a fare diverse ricette e devo dire che sono sensazionali.
Ho un problema…. E mi piacerebbe che voi, più esperte di me nel mondo vegan mi aiutaste a risolvere.
Ho molte intolleranze e non posso mangiare nessuno di questi famosi formaggi proposti da Lali.
Posso consumare solo farro, grano saraceno e segale …. Come potrei fare un formaggio senza usare tutti gli ingredienti tipo soia riso o similari?
Grazie
@Paolag: carissima… per realizzare questa ricetta su misura per te prepara la Mayonese extra di UNAhotelRegina con il latte di farro e sostituisci lo yogurth di soya con eguale quantità di Vegan greek yogurth della chef Annalisa (contiene latte di cocco e di mandorle) e vedrai che ti riuscirà lo stesso! 😉
Mi raccomando, fammi sapere se ti é piaciuto! 😀
Un bacino 🙂
io seguo ma poichè è la prima volta anzi non sono neanche tanto sicura che arrivi questo commento no volevo dire non ci rubate la nostra vegan blog hihihiiihih
Scusa Luisa ma non ho capito il tuo commento… Questa ricetta l’ho inventata io e non ho rubato niente a nessuno. 😕 Ciao
Ciao,
Scopro solo adesso il tuo Blog, che mi ha consigliato il nutrizionista..sono ancora una novellina del mondo vegano,
e vedere le tue ricette mi entusiasma ad andare avanti e
appofondire sempre di più questo nuovo momdo per me!!!
Bravissima!!!!!!
@nella: Ciao! 🙂
Grazie per le tue parole così lusinghiere… 🙂 in effetti non ho un blog personale, mi piace essere di casa qui, su Veganblog 😉 ! Resta con noi e … ne assaggerai di belle e di buone!!! 😀
Io ti adoro. Lo urlo ai 4 venti, metto manifesti in tutta la città di palermo! IO TI ADORO! Ieri ho preparato le mayofette (non seguendo alla lettera la tua ricetta perche mi mancavano alcuni ingredienti) e sono venute una favola! Ero un po’ scettica sul risultato finale, dato che ho fatto un po di testa mia… ma è un idea fantastica! avevo fatto la mayonese l’altro ieri e ne ho fatta troppa, anzichè buttarla.. ho preparato le mayofette! GRAZIE per avermi fatto scoprire il mondo dell’agar agar, finalmente mi sono sbloccata! 😀
@Lullaby_84: Grazie 😳 …
Ti voglio bene Lulú 😀 !!!
Ti leggo per la prima volta, sono vegana da tanto tempo e ti volevo solo dirti che io metto l’amido di tapioca per le ricette filanti, é fantastica. Provare per credere
Grazie Lucia ☺ Conosco le proprietà dell’amido di tapioca, infatti l’ho usato con successo per la preparazione di molti dei miei sformaggi 😉
Go vegan!!!! 😀😀😀